~Capitolo 36~

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*2 mesi dopo *
Novembre era alle porte, seguita dalla fredda aria pungente che lo caratterizza, il suono delle foglie secche sotto ogni passo, gli ombrelli sempre in mano, i cappotti pesanti, e le doctor Martens sempre ai piedi.
Mi trovavo sugli scalini esterni della villetta, stretta nella giacca a vento per mantenere il calore attorno a me ed arricciando il naso qualvolta le folate di vento mi investissero, scompigliandomi I capelli.

Stavo aspettando Logan, quando mi ritrovai a ripensare a ciò che successe due giorni prima.
[ Flashback]
*KFC*
Maddie si schiarì la voce e mi disse un incerta << Emily mi piace tuo fratello>> sbattei un paio di volte le palpebre e per un istante mi balenò in testa l'idea che stesse parlando di Logan; quando era palese che si riferisse a Noah.
<< pensavo saresti stata, più felice. - come se mi avesse letto nel pensiero -. Come " tuo fratello" intendevo  Noah ovviamente, anche perché Logan senza offesa è troppo stronzo per i miei
gusti >>.
<< adesso che ci penso... Anche a Noah potresti interessare! - feci uno sguardo malizioso e continuai - Un giorno l'ho sorpreso a guardare il tuo profilo Instagram. >> conclusi bevendo un sorso dalla mia bibita con aria soddisfatta e osservando compiaciuta il viso di Maddie che pian piano diventava della stessa tonalità della salsa piccante in cui aveva intinto le sue chips...
[Fine flashback]
Da quel giorno cominciai a prendere seriamente l'idea che Logan mi potesse interessare, magari all'apparenza poteva sembrare un pò stronzo ma ero convinta che fosse molto di più.
Cominciai a sorridere come un ebete pensando a tutti gli sguardi truci che mi "dedicava"quando mi vedeva , la mamma lo rimproverava  spesso ma a me non dispiacevano.
Dopo tutto si sforzava  pure per guardarmi così! Con gli altri era solo indifferente, il che quello sguardo lo rendeva speciale per me.

Continuai a sorridere anche quando la sua auto si fermò davanti a casa, anche quando scendendo dall'abitacolo mi guardò come se fossi impazzita, ma lì abbassai lo sguardo sentendo un improvviso senso di imbarazzo, però quel sorriso non se ne andò.

Strinsi le labbra e mi girai verso di lui non capendo perché non fosse ancora entrato e lo guardai  mentre si tastava le tasche del giubbotto e dei jeans in modo irritato. Buttò la testa all'indietro << cerchi queste? >> gli mostrai  le mie chiavi e lui porse la mano, ma io mi alzai ed andai vicino a lui. Stranamente non si spostò e mentre infilavo la chiave nella serratura feci scontrate la mia spalla contro il suo petto, sospirò pesantemente e cominciò a battere il piede irritato, inevitabilmente sorrisi, la serratura scattò e diedi mentalmente addio a quel contato così breve ma intenso.

Mi superò velocemente e si rintanò in camera sua.
Appesi la mia giacca sull'appendi abiti e  feci per andare verso il divano, quando una piccola palla di pelo biondo con pagliuzze dorate e scodinzolante mi corse incontro facendo una scivolata e finendo sui miei piedi.
Mi abbassai  alla sua altezza e cominciai ad accarezzarla.

Lottie diminuitivo di Charlotte era una tenera Golden Retriver di appena qualche mese, i miei genitori la adottarono circa una settimana prima.
Entrò nella famiglia molto velocemente, tutti la adoravamo, ma - è la cosa mi sorprese molto- Logan di più (con di più intendo più della sua auto).

Mi sedetti sul divano e Lottie sopra le mie gambe mi osservava, cercando di rimanere in equilibrio sulle mie esili cosce.
<<Lottieeeeee! Andiamo a fare un giro! >> gridò Noah mentre scendeva le scale.
Lottie partì come una freccia rossa verso di lui, schiantandosi sui suoi piedi e facendolo morire dal ridere, mi "salutarono" ed uscirono.

Circa un ora più tardi uscii anch'io, volli scattare alcune foto al mare ed al paesaggio autunnale intorno a me ma quando raggiunsi il lungo mare si alzò un vento piuttosto forte che rendeva impossibile girare con i capelli sciolti.
Nonostante ciò ne scattai qualcuna in una piazza gremita di gente le quali si riparavano  dal vento freddo.

Normalmente la fotografia sapeva trasportarmi in un altro mondo non facendomi  sentire  più i suoni, i profumi, le temperature circostanti ma con questo vento era quasi impossibile non avere freddo e non sentire il delizioso profumino di churros e cioccolata calda che mi investi completamente.
Scorsi una piccola caffetteria a pochi passi dalla calca di gente e la raggiunsi in poche falcate.
L'interno era davvero accogliente ed in stile vintage (cosa che mi fece andare letteralmente fuori di testa) ; non c'era quasi nessuno perciò mi sedetti vicino ad una vetrata che dava sulla piazza e da cui si riusciva a scorgere il mare in tempesta. Ero assorta dai miei pensieri che non mi accorsi subito del cameriere << cosa posso portar - Ehi Emily! >> mi girai di scatto e sorrisi << Andy! Quanto tempo! >>  lui sorrise a sua volta << già ci stavo pensando. Cosa vuoi che ti
porti? >> mi colse un impreparata ma prima che cominciassi a balbettare come un idiota mi venne in mente il profumo che sentii nella piazza << una cioccolata e dei
churros >> lui ammiccò << ottima scelta, tesoro>> sorrisi spuntaneamemte a quel "tesoro" ed arrossii.

<<ecco a te la cioccolata... ed
i churros >> me li posò sul tavolo facendo una piccola smorfia che riconobbi all'istante, era molto concentrato. <<lavori da
poco? >> lui si sedette davanti a me e pareva esausto << si esatto! Lavoro part-time ho bisogno di cash per il prossimo anno >>
<< dove pensi di iscriverti? >>
<<non lo so ancora, devo presentare la domanda a breve>> << tu piuttosto che mi racconti? Sei più andata a fotografare qualche
tramonto? >> mi chiese.
<< l'intenzione di oggi era quella, ma questo vento mi ha fatto passare la voglia>> addentai un churros senza siffiarci sopra pentendomene subito dopo, Andy cominciò a ridacchiare << devi soffiarci!! >> lo guardai male mentre presi una bottiglietta d'acqua che avevo portato con me.
Parlammo e ridemmo finché il suo capo non lo richiamò, prima di andarmene gli lasciai la mancia e lui mi fece l'occhiolino.
Non ci scambiammo i numeri, la nostra fu un amicizia cometa, ma sapevamo che prima o poi ci saremmo rivisti.

Niki💣

Don't Forget MeWhere stories live. Discover now