~Capitolo 41~

202 8 0
                                    

*una settimana dopo*

<<Emily ti rendi conto che tra una settimana andremo a quella festa, c'è oh mio diooooo, dobbiamo fare una sacco di cose ancora... >> la voce di Maddie risuonava in tutto il salotto mentre io mi stavo mettendo lo smalto nero sul divano << si si, abbiamo
tempo >>cercai di placarla. <<si, ok e dimmi tu sai già cosa metterti? >>
<< a dire il vero no, sono indecisa  tra pantaloni o gonna>>
<< ecco vedi, abbiamo pochissimo tempo.. In più questa settimana siamo carichissime di compiti... Ahhhhhh non c'è la faremo mai!! >>
<< ma dai scema certo che ce la facciamo, possiamo guardare online quello che ci piace e poi andare a prenderlo >>
<< eh va bene facciamo cosi! Ora ti lascio che devo andare a fare una cosa, ciaoooo>>
<<byeeee>>
Chiusi la chiamata e ammirai il mio capolavoro.
Poco dopo suonò il campanello e andai ad aprire, ma avendo le unghie ancora fresche feci parecchia fatica.
<< ciao, ehm... Sono venuto per Logan, è in casa? >> mi si piazzò davanti un bel ragazzo, alto, capelli castano chiaro, zigomi tempestati di piccole lentiggini e gli occhi grigi (possibile che qui  non esistevano ragazzi senza una bellezza sovrumana?!)

<<si certo - mi spostai di lato - si sta facendo la doccia>> si sedette sul divano come se fosse il padrone di casa... vabbè <<e tu  chi sei non ti ho mai vista? >>mi chiese
<<sono Emily, la famiglia Smith mi ha adottata da qualche
mese >> I suoi occhi mi incantavano, erano stupendi...
<<ah giusto, ho sentito parlare di te >>
<<ah si? E chi mai dovrebbe parlare di me? >> <<la gente... sai non è da tutti essere cosi affiatati con i fratelli Smith... Ed i loro amici >>mi fece l'occhiolino, mi sentii avvampare per fortuna Logan mi salvò.
<< hey Alex, andiamo sono pronto >>
<< dove andate? >> ops...damanda sbagliata. Si girò verso di me con un sopracciglio alzato << che ti importa? >>  <<eddai amico non fare lo stronzo, andiamo a vedere un incontro di boxe-fece il gesto dei pugni - Vuoi venire con noi? >> vidi Logan strabuzzare gli occhi era veramente scioccato e mi scappò una risatina <<ma sei impazzito?! Ce la vedi tu in quel posto? >>  <<ma dai tanto sta con me che te frega, almeno si svaga un po... Allora piccola Smith ci stai? >> arrosii di nuovo, ma questa volta neanche tanto, mi giarai verso Logan intento a guardarmi con quel solito sguardo imbestialito (tanto cosa mai poteva succedere). <<va bene, vengo
con voi! >>.

Il luogo dell'incontro era lo stesso bar in cui ero già stata il "lion bar" la puzza di alcool era un pò meno forte dell'altra volta ma il caldo soffocante a quanto pareva era un must.
I due ragazzi si misero uno per lato affianco a me e dopo esser entrati, il barista con un cenno del campo ci indico una porta dietro al bancone del bar. Più ci avvicinavano più sentii degli schiamazzi ed urla, tante urla, in quel momento cominciai a chiedermi perché diamine fossi andata con loro. Appena fummo ad un passo dalla porta Logan si girò verso di noi mentre si massaggiava le sopracciglia con una man<< tu non ti allontanare da lui per nessun motivo- disse puntandomi un dito contro- che poi ti  ho sulla coscienza e tu tienila sempre vicino
a te >> ci disse con sguardo severo e un po preoccupato dopodiché entrammo e davanti a noi si presentò uno scempio.
Donne(alcune vestite in modo a dir poco squallido servivano da bere su dei vassoi quadrati) e uomini sbraitavano ed inveivano in una precisa direzione.
Logan si allontanò da noi più o meno quando io ed Alex  ci avvicinammo ad un tavolino di legno mezzo scassato in cui un signore sulla cinquantina organizzava (secondo a quanto mi ha detto Alex) le scommesse sull'incontro.
Provai a chiederglielo ma lui non mi disse su chi avrebbe puntato, qualcosa però me lo fece intuire.
Ci avicinammo al grosso ring posto in fondo a quella specie di magazzino(?), la calca di gente si avvicinò anch'essa al ring come se avessimo avuto tutti la stessa idea.
Mi strinsi forte al braccio sinistro di Alex quando un vecchio ubriaco mi passò accanto, forse troppo. Le poche luci che illuminavano la sala si spensero all'unisono e quelle intorno al ring si acceso tutte, nel frattempo un signore vestito molto elegante si fece strada sul ring<<buona sera a tutti signore e signori, mi auguro che abbiate tutti puntato su qualcuno perché dichiaro chiuso il banco scommesse -fece una pausa ed allargò le braccia mentre un sorriso sornione si fece strada sul suo viso -ora non vi resta altro che pregare.- Si spostò leggermente di lato - ebbene miei cari questa sera si sfideranno due giovani lottatori  il primo a entrare è Adam Wright >> salì sul ring un ragazzo forse poco più grande di Alex capelli rossi, spalle larghe un fisico che non faceva invidia a nessuno, occhi scuri e profondi, indossava dei pantaloncini gialli (mi ricordava qualcuno...) <<e a sfidarlo sarà invece il vincitore dello scorso incontro cari ubriaconi ecco a voi Logan Smith >> *Merda... * pensai mentre mezza folla di ubriachi cominciarono ad urlare frasi di incoraggiamento verso di lui. Anche lui indossava dei pantaloncini ma erano neri,mentre ero presa ad osservarlo mi accorsi che <<Alex-gli tirai la manica del giubbotto-perché non hanno i guantoni? >> lui mi rispose senza guardarmi << perché non possono permetterselo e poi è un incontro illegale, mia cara >>  la mia mente cominciò a fare mille viaggi mentali alla volta e prima che potessi ribattere... La campanella suonò e l'incontro cominciò...

Niki💣

Don't Forget MeWhere stories live. Discover now