Appoggiai i gomiti sul balcone e respirai a pieni polmoni: Parigi.
L'ultima tappa del nostro viaggio.
Eravamo atterrati da neanche un'ora, tempo di arrivare in hotel e lasciare le valigie.
Da quel momento, la produzione aveva organizzato ogni minuto delle nostre giornate, tra visite guidate e giri delle città francesi, compresa la grande festa di capodanno di quella sera.
Negli armadi erano già stati riposti gli abiti che avremmo dovuto indossare, gli accessori da abbinare, perfino i trucchi e i profumi.
Quella sera saremmo stati delle bambole, per mettere in mostra dei marchi e far pubblicità agli sponsor che ci avevano permesso di partire per quell'avventura.
Sul letto avevo abbandonato il libro di anatomia, che per quelle ore di volo mi aveva fatto compagnia come un vecchio amico, che ti rimane sempre accanto e di cui non puoi mai dimenticarti.
Eppure.. mi sentivo diversa
Si dice che chi torna non è mai la stessa persona che è partita
E forse era proprio così
Le mie priorità erano cambiate
Cerano sempre lo studio, la carriera, il lavoro e tutto il resto
Ma ora avevo anche una persona al mio fianco
Non riuscivo più a immaginare il mio futuro senza di lui
E non riuscivo neanche a ricordare come lo immaginassi prima di incontrarlo
E la cosa mi piaceva, perché era come se ci fosse da sempre
Aveva fatto un commento, "ci sono ospedali anche a Milano", che mi aveva fatto pensare a lungo
In fondo.. sarebbe stato tutto più comodo se fossimo stati nella stessa città
Ma in fondo doveva essere una sua decisione, non mi aveva ancora fatto nessuna richiesta esplicita, era solo tutto nella mia testa
Ma sapevo, in cuor mio, che se me lo avesse proposto non mi sarei tirata indietro
Sorrisi: nella strada sotto di me, le coppiette camminavano a braccetto, seguendo il corso della Senna
Noi non eravamo così, di certo non ci saremmo fermati in mezzo alla strada per baciarci o non avremmo passato tutto il tempo attaccati.
Però eravamo costantemente uniti
Ogni volta che mi voltavo, sapevo esattamente dov'era, e che dove avrei trovato i suoi occhi.
Era un gioco di sguardi, carichi di significato
Era divertente pensare al fatto che proprio Parigi fosse l'ultima città del viaggio, come se la produzione avesse sperato fino all'ultimo che si formasse una coppia
E beh.. gli avevamo dato questa soddisfazione
Interruppi i miei pensieri quando due braccia mi strinsero la vita
"Allora sei pronta?" mi sentii sussurrare all'orecchio
"Ancora un minuto.." sussurrai
Lo sentii sorridere, e feci di rimando
"Potrei rimanere qui per sempre" dissi dopo qualche secondo.
Avrei voluto congelare quel momento per sempre: noi due, abbracciati, nella capitale dell'amore.
"Però dobbiamo andare" mi disse infine, dandomi un bacio tra i capelli
Finsi di sbuffare, voltandomi verso di lui.
E istintivamente, lasciai che mi guidasse.
--- NOTA DELL'AUTRICE ---
Ciao a tutti!
Capitolo cortino oggi, ma mi serve un po' di tempo per riprendere la mano
Allora! Che è successo?
Lo ammetto, non pensavo che mi ci volessero due settimane. E invece ne sono successe di tutti i colori
Molte cose le inserirò nel sequel, visto che come sapete molte cose di questa storia sono ispirate a mie esperienze personali
Però mi è tornata la voglia di scrivere
Quindi eccomi qui!
Questo è il capitolo del 3/3 quindi dal 4/3 ufficialmente la storia ricomincia
E lo dico per darmi un obiettivo, voglio portarla a termine e farla finire come me l'ero immaginato, non voglio lasciarla in sospeso o scrivere un finale da schifo
Alla fine è la mia prima storia, la mia prima creatura, e voglio farla finire come si deve
Scusate lo sfogo, è più una riflessione personale in realtà xD
A parte questo, ho visto come nonostante la mia assenza si sono aggiunte circa 60 letture, e abbiamo superato le 2K
Non potete capire quanto io sia contenta!
Grazie di tutto davvero, non so come ringraziarvi
Quindi.. a domani ;)
YOU ARE READING
Europe Trip
FanfictionCristina è una ragazza ordinaria, si è iscritta all'università, abbandonando la passione per la fotografia che aveva coltivato negli anni del liceo. Alla fine del primo semestre però, una mail le cambierà la vita, e la farà partire per un viaggio ch...