Cap. 67 - Spagna (pt. 3)

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---NOTA DELL'AUTRICE---

Quasi 100 letture in un giorno?? Davvero?!

Voi mi volete far prendere un infarto!

Oggi capitolo un po' più lungo per ringraziarvi!

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"Buon compleannooo"

Entrai nella stanza urlando e saltando sul letto

Francesco si voltò dall'altra parte, premendosi un cuscino sulla faccia, senza riuscire però a nascondere un sorriso


"Eddaiii è un giorno importante!" dissi sfilandoglielo dalle mani, gettandoglielo addosso

"E per questo devi assordarmi?" rispose lui, con un velo di divertimento nella voce

"Eh beh! Almeno sono stata la prima a farti gli auguri!" risi io

"Ma tu guarda.. chissà perché me lo aspettavo" mi disse, decidendosi a voltarsi

"Beh sono stata la prima che hai conosciuto.. era giusto che fossi la prima a farti gli auguri!" continuai, colpendolo con il cuscino

"Mi sarei risparmiato una gran rottura di palle" rise, afferrando e lanciandomi il cuscino

Mi finsi offesa, prendendo la federa bianca, ormai quasi senza piume, e premendogliela sulla faccia, mettendomi sopra di lui

Senza sforzo, lui mi spostò, facendomi rotolare sul letto

"Si può sapere che cosa sta succedendo qui?" chiese una voce maschile

L'albergo ci aveva riservato un piano intero solo per noi: avevamo le stanze disposte in modo circolare intorno a un piccolo atrio, quindi ognuno poteva entrare nelle altre senza problemi

"Beh.. è il 28 Dicembre.." provai a dire, sperando che qualcuno se ne ricordasse

"E quindi?" sbadigliò Meredith

Risi: neanche lei era molto mattiniera, motivo in più per cui andavamo così d'accordo

"E' il suo compleannoo" urlai ancora, lanciandogli nuovamente il cuscino

Lasciai la stanza, ormai colma di piume, quando si levarono cori di "oh è vero!" e una serie di auguri

A colazione brindammo con il caffè, prima di partire

Solita routine: colazione, valigie, arrivo in aeroporto, partenza, volo.

Dopo circa un'ora atterrammo a Madrid

"Sarà una giornata abbastanza impegnativa" Giacomo stava leggendo a voce alta il solito messaggio della produzione "Prima tappa: il Palazzo di Cristallo. Da lì vi muoverete a piedi"

Matt sbuffò, ed io con lui: già dovevamo partire, ma l'idea di passare tutto il giorno a camminare in giro per la città mi rendeva già stanca.

"Il Palazzo di Cristallo è una struttura in metallo e cristallo,in stile vittoriano,che si trova nel Parque del Retiro di Madrid." stava leggendo qualcuno dalla solita guida

"Il palazzo venne costruito nel 1887 in occasione della Esposizione delle isole Filippine tenutasi in quell'anno e ha una struttura in metallo completamente coperta da lastre di vetro. Il palazzo venne realizzato da Ricardo Velázquez Bosco e il progetto si ispirò al Crystal Palace di Joseph Paxton. "

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