Cap. 9 - Presentazioni

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- I 10 ragazzi selezionati sono pregati di recarsi al palco principale -

La voce all'altoparlante mi fece sorridere. Il palco principale non era altro che un grande tavolo con 10 sedie e 10 microfoni, di quelli che si usano per le conferenze.

Ci chiesero di dividerci maschi e femmine, come a scuola durante l'ora di ginnastica.

Salii per ultima, e quindi mi trovai sull'ultima sedia disponibile: poco male, nonostante i diversi anni di teatro questa volta davanti a tutte quelle persone avrei dovuto parlare di me, non recitare una parte imparata a memoria.

Al centro si erano seduti Valentino e Meredith, e sembravano assolutamente a loro agio: beati loro. Io se stavo in mezzo alle persone mi sentivo a disagio. Succedeva anche a scuola, quando al posto di coppie di banchi ci mettevano a 3, e chiedevo sempre disperata di non stare in mezzo.

Il tavolo era disposto quasi a semicerchio, così che io e Giacomo, che so trovava all'altro estremo, potessimo vederci e fossimo alla stessa altezza.

Mi voltai verso la folla: cavolo, erano davvero tanti.

E non parlavo solo dei giornalisti nelle prime file, ma anche tanti ragazzi.

Probabilmente erano stati attratti dall'estrazione degli youtuber, insomma, cosa poteva interessargli la mia vita?

Mi resi conto di essere assolutamente a disagio: non ero "famosa", la mia era una vita assolutamente normale, se non noiosa. Ero diversa dalle altre persone sedute a quel tavolo, io avevo semplicemente avuto la fortuna di vincere un concorso.

Mi voltai verso gli altri e trovai Lorenzo che mi fissava.

Gli sorrisi, a disagio. E lui mi sorrise di rimando. Era quasi impercettibile, uno sguardo di pochi secondi, ma era come se volesse rassicurarmi.

Quando una donna salii sul palco e cominciò a parlare respirai profondamente e sorrisi: Non avevo niente di cui preoccuparli.

Lorenzo's point of view

Si stava continuamente sistemando i capelli. Lo aveva fatto anche sull'aereo, poco prima che decollassimo e atterrassimo. Lo faceva inconsciamente, quando era agitata.

"Qualcosa mi dice che non è abituata a stare davanti a così tante persone" pensai.

Quel tavolo mi piaceva, ci dava l'opportunità di vederci a vicenda, noi 10, e di avere anche un contatto diretto con il pubblico.

In pratica ovunque tu fossi potevi vedere tutto.

Il che mi fece notare anche lei.

Si voltò verso di me, con un sorriso forzato.

Gli sorrisi impercettibilmente, ma forse lo notò, visto che si girò sorridendo.

Com'era possibile che cambiasse umore così in fretta? Prima sembrava sull'orlo di una crisi di nervi e ora sembrava che fosse assolutamente normale.

AH, ste ragazze...



--- NOTA DELL'AUTRICE ---

Ciao a tutti! Nei prossimi giorni si presenteranno i vari personaggi.

Se volete lasciarmi pareri o consigli lasciatemi pure un commento! Anche se shippate già qualche coppia o se volete sapere qualcosa di più sui personaggi o sul rapporto tra qualcuno ;)

A domani!

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