Cap. 62 - Dialogo

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Lorenzo's Point of View

"Tutto bene amico?"

Mi voltai: Bise aveva aperto appena la porta della mia camera, rimanendo sull'uscio.

Recuperando il giubbotto, lo avevo visto accompagnare Cristina alla macchina, chiudendole la portiera alle spalle.

Per tutto il viaggio di ritorno, ero rimasto in silenzio.

Giacomo era collassato su uno dei sedili: poco male, non avrei voluto parlargli in ogni caso.

Notavo come ogni tanto Bise si voltasse verso di me, per poi tornare a parlare con Matt facendo finta di nulla.

Mi teneva d'occhio.

Come aveva fatto per tutta la serata.

Ma prima lo faceva per lei.. ora perché?

Arrivato a casa mi ero disteso sul letto: camicia sbottonata, la giacca abbandonata sul pavimento

E così ero rimasto, finchè non era venuto a bussare alla mia porta

"Cosa vuoi Bise. So che vuoi chiedermi qualcosa. Sono stanco.. quindi chiedi, senza tanti giri di parole" dissi seccato

Lui scosse la testa

"Vorrei solo capire cos'è successo. Lei è di sopra con le ragazze. Quell'altro è collassato per il troppo alcol e non aggiungo aggettivi per definirlo. Quindi mi rimane solo la tua versione"

"Cosa devo dirti.. stavamo parlando, sono andato a prendere da bere e quando sono tornato si stavano baciando. Non mi pare ci sia molto da spiegare" tagliai corto

"Sicuro? Io l'ho visto stritolarle il braccio fino a farla lacrimare" mi rispose lui, incrociando le braccia al petto

Dalla mia gola uscì una risatina stridula

"Ma allora se hai visto che cosa chiedi?"

Lui scosse la testa.

"Io vi ho visti ballare, poi ti ho visto venire al bancone per prendere due drink e tornare dentro a passo spedito nel giro di due minuti.

Solo dopo sono uscito a vedere cosa fosse successo..

E ho fermato Giacomo prima che pensasse di stuprarla"

"Stuprarla" risi ancora, senza esserne divertito "esagerato"

"Hai visto anche tu in che condizioni era.. e non so se sai, ma le aveva già proposto una cosa del genere. Solo che questa volta non era in grado di accettare una risposta negativa"

"Non mi pare gli abbia detto di no" risposi acidamente

Rimase in silenzio, qualche secondo

"Come pensavo.." sussurrai.

"Se era tanto sconvolta.. perché non si è opposta? Perché non si è messa a urlare o a dimenarsi?" continuai, ad alta voce

Quel pensiero mi era rimasto in testa per tutto il tragitto del ritorno.

Se non avesse voluto.. si sarebbe opposta

Bise mi guardò: il suo sguardo era carico di parole non dette.

Commiserazione, incredulità, preoccupazione..

Probabilmente neanche lui sapeva cosa dire

"Ognuno reagisce alle cose in maniera diversa" parlò infine

"Andiamo.. non è enorme. Giacomo con la sua massa la sovrastava.

Cosa poteva fare lei, in confronto a lui?

Europe TripWhere stories live. Discover now