Cap. 61 - Gossip

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"Posso farti una domanda indiscreta?" mi chiese Kim, voltandosi a guardarmi, appoggiandosi sui gomiti

Io risi. "Vai tanto ormai ci stiamo confessando"

"Con Giacomo.. se sta sera non avesse fatto la cazzata.. ci saresti stata?"

Io risi.

"In realtà.. no"

"Perché in fondo se ci pensi" mi spiegò lei "è un bel ragazzo, sa quello che vuole, è un bel ragazzo, ha un lavoro, vive da solo.. ho già detto che è un bel ragazzo?" rise

"Si certo.. ah aspetta, hai dimenticato che è un donnaiolo, che usa le ragazze per dimostrare a se stesso e a non si sa chi che può avere qualunque ragazza voglia, che pensa che tutto gli sia dovuto solo perché ha un po' di addominali,.. che altro.. ah si, è un pallone gonfiato, egocentrico e a momenti anche uno stupratore. Ma dettagli eh" intervenne Meredith

Scoppiammo a ridere

"Mi sembra una descrizione più che dettagliata" Naomi stava piangendo dal ridere

"Dai seriamente" insistette Kim "non ci hai fatto neanche un pensierino?"

"Ammetto che ci ho pensato" sospirai "ma ho scartato subito l'idea.

Alle medie ero quella sfigata che non aveva mai avuto un fidanzato, quindi quelli più grandi facevano delle scommesse, del tipo in quando sarebbero riusciti a baciarmi, a convincermi a stare insieme a loro, a fare cose.. con il pensiero che essendo disperata avrei detto si a qualsiasi cosa. Fortunatamente avevo una spia, che mi ha sempre frenato.

Però insomma.. di ragazzi che si mettono con me per scommessa ne ho avuto abbastanza"

"Si beh.. sei passata da nessuno che ti voleva ad averne ben due. Complimenti" rise Michelle

Risero, ed io con loro

"Si beh.. Giacomo si è giocato anche quella minima possibilità che aveva, e Lore.. lui non so.. non so come andranno le cose tra noi.." mi rattristai. Non avrei neanche saputo cosa avrei potuto dirgli

"Su vedrai che le cose si sistemeranno" mi diede un colpetto Mere

"Beh, almeno non sono stata l'unica sfigata in amore" scherzo Naomi

"E invece con Lore.. com'è stato?" mi chiese Michelle, appoggiando il mento sulle mani incrociate, guardandomi con occhi maliziosi e incuriositi

Sorrisi. "Con Lore beh.. è stato diverso"

"La state mettendo in imbarazzo! Sta arrossendo! NI-NO-NI-NO guance al fuoco!" urlò Kim, mimando il suono di una sirena dei pompieri

Scoppiammo a ridere, ed io le lanciai un cuscino

"Che cosa devo dirvii è stato un bacio bacio! Non mi sento in colpa, anche se si insomma.. avrei voluto durasse di più.." dissi coprendomi il viso con un cuscino

"Ma cosa ti nascondii continua" rise Meredith

"E' che.. non lo so" sospirai "mentre ballavamo ha detto una cosa.. che ogni cosa che pensa vorrebbe condividerla con me, e che non riesce a immaginare come sarebbe tornare indietro, a Milano, e tornare a vivere nel suo appartamento senza di me..

E in effetti ammetto che ci ho pensato anch'io, a come sarebbe tornare a Milano e tornare come a prima di partire, svegliarsi insieme, farmi la doccia con il suo bagnoschiuma, studiare sul tavolo del salotto sapendo che se mi tolgo le cuffiette lo sentirò parlare nell'altra stanza mentre fa i video, cucinare insieme la cena e dare fuoco a tutto..

Però insomma.. ci sono mille ragioni per cui tutto questo sarebbe impossibile.."

"Tipo?" mi chiese Naomi

"Beh.. la distanza. Ci separano circa tre ore di viaggio

Poi io studio, e ciò che faccio mi piace, ho dei progetti. Il che vorrebbe dire che per vederci dovrei partire tutti i weekend per stare meno di 48 con lui, visto che insomma.. anche lui ha la sua vita a Milano"

"A mio parere ci sono università e ospedali anche a Milano, e se chiedi un trasferimento non ti farebbero problemi. Ma andiamo avanti" tagliò corto Meredith

"E.. niente. E' che non so cosa voglia.

Si potrei anche trasferirmi a Milano.

Ma insomma.. è presto no? Ci conosciamo da quanto.. un mese?

Pensavamo che andasse tutto bene, che potesse nascere qualcosa.. e già siamo in crisi.

Poi magari sposto tutta la mia vita qui.. e scopriamo che è troppo pensante, che non stiamo bene insieme o non lo so.. Dovrei tornare indietro di nuovo"

"Tesoro.. non mi sembrano problemi impossibili. Anzi.. mi sembrano i classici problemi di coppia" mi sorrise Kim, comprensiva

"Che poi non è presto. Io sono andata a vivere da mio moroso dopo due mesi che stavamo insieme, proprio perché era pesante farci sempre un'ora di viaggio per vedersi.

Ma noi ci siamo messi a tavolino dicendoci "vogliamo fare sul serio? Ok. Ultima possibilità di tirarsi indietro"

Le cose sono cambiate sai, non pensare che sia stato subito tutto rose e fiori.

Comunque convivendo con un'altra persona non è facile.

Considerando che tu non hai mai vissuto da sola e lui invece è abituato ad avere la casa tutta per sé.

Ci si adatta, si cambia,.. ma è il bello della convivenza.

Se sei con una persona che ami non ti pesa. Alla fine sei sempre tu, che semplicemente condividi la tua vita con un'altra persona." disse Mere, pensando ad alta voce

Sospirai: tante belle parole, ma di fatto.. non sapevo neanche cosa fossimo, in quel momento, lui ed io..

"Possiamo cambiare argomento? Tipo parlare di Matteo e..." esclamai fissando Meredith

"Oh non se ne parla!" mi interruppe subito lei "tanto non vi dirò niente"

"Ah ma quindi c'è qualcosa da dire.." la provocò Naomi

Lei rise. "Beh non nego che è un ragazzo interessante, ma da me non saprete nient'altro"

Continuammo a ridere, parlare e provocarci per qualche ora. Ci addormentammo che ormai mancavano appena un paio d'ore all'alba.

Ci svegliammo nel tardo pomeriggio, quando decidemmo di scappare di casa per passare il resto del pomeriggio in spiaggia, tra ragazze, stando lontano dai ragazzi.

Sorrisi: era bello allontanarsi dai problemi, passando qualche ora rilassandosi con le amiche

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