Cristina è una ragazza ordinaria, si è iscritta all'università, abbandonando la passione per la fotografia che aveva coltivato negli anni del liceo.
Alla fine del primo semestre però, una mail le cambierà la vita, e la farà partire per un viaggio ch...
30 Dicembre. Quasi la fine dell'anno.. quasi la fine del nostro viaggio
"Vedo che ormai non scleri più quando voli"
Lorenzo era seduto sul sedile a fianco a me, sorridente
"Penso ad altro" gli risposi alzando le spalle
"Tipo?" Mi chiese
"A come sarà la mia vita quando tornerò indietro" risposi
"In che senso?" Mi incoraggiò a continuare
"Prima non ero mai stata all'estero. E neanche a Milano. Ora.. penso che tornerò a trovarti, quindi.. sono passata da non conoscere Milano a tornarci ogni weekend" pensai ad alta voce
"Ogni weekend eh.." sorrise lui
"Si beh, sempre se vuoi.." avevo parlato troppo?
"No.. non mi dispiace come idea" mi sorrise lui
Gli porsi una cuffietta e appoggiai la testa sulla sua spalla
Era una cosa che ormai sembrava normale, come se potessimo farlo ogni giorno della nostra vita
Mi prese la mano, intrecciando le sue dita alle mie
E così mi addormentai, dormendo per quel volo di poco meno di un'ora
Quando mi svegliai.. eravamo a Barcellona
"Finalmente una città che conosco" mi stiracchia
Lasciammo le valigie a un'operatrice per portarle nella casa che ci avevano prenotato, mentre noi andavamo a Parc guell.
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"Parco Güell è un parco pubblico di 17,18 ettari con giardini ed elementi architettonici situato nella parte superiore della città di Barcellona, sul versante meridionale del Monte Carmelo. Ideato come complesso urbanistico, fu progettato dall'architetto Antoni Gaudí, massimo esponente del modernismo catalano, a carico dell'impresario Eusebi Güell e inaugurato come parco pubblico nel 1926" lesse Kim dalla solita guida
"Allora.. cosa c'è da vedere qui?" chiese Matt
"Qua a destra c'è una terrazza sulla città" intervenni io: finalmente conoscevo la città dove ci trovavamo
Scattammo qualche foto sulla terrazza colorata, poi scendemmo verso il piazzale con le statue variopinte, per poi passeggiare nel palco tranquillamente
Quando uscimmo, attraversammo la strada per prendere l'autobus, da cui scendemmo dopo una decina di minuti per visitare la Sagrada familia
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