Cap. 70 - Spagna (pt. 4)

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Non sapevo cosa avesse deciso.

Non sapevo cosa volesse fare.

Avevamo continuato la serata come se nulla fosse, come se fosse tutto normale

Ma forse era quello che voleva

Normalità

La sua vita era stata stravolta

E tutto quello che potevamo fare, era darle un po' di normalità

Mattina solita, sveglia, preparativi e volo di poco meno di un'ora.

Mi alzai per recuperare lo zaino, e incrociai lo sguardo di Lore, qualche fila dietro di me

Faceva strano. Era da un po' che non volavamo insieme

Anche se tentavamo di tornare alla normalità.. sentivo che qualcosa si era spezzato tra di noi

E non sapevo se sarebbe mai tornato come prima

Mi mancava, quello che eravamo

Quel qualcosa di indistinto, non ben chiaro, ma che per me era abbastanza

Atterrammo e sorrisi.

Accesi il telefono per fare una video chiamata

"Ma sei scema? Mi svegli a queste ore?" Sullo schermo mi era apparso un volto assonnato circondato da capelli biondi spettinati

Risi a quell'inizio della videochiamata

"A bionda, guarda dove sono!" Le dissi, girando lo schermo verso la scritta dell'aeroporto

"Ma sei a Valencia!" Urlò Giorgia, improvvisamente sveglia

"Estas en mi ciudad" continuò, cominciando a elencarmi posti stupendi che dovevo assolutamente vedere

Io continuavo a ridere, vedendola raggiante

"Ragazze è mattina smettetela di urlare"

Alle mie spalle era arrivato Lore, che guardava lo schermo

"No puedo!" Rispose la gio, cominciando a parlare in spagnolo

"Ha impostato Google traduttore in spagnolo?" Chiese lui divertito

"We mettiti in pausa" commentai io alla bionda "È mezza spagnola. Sua madre è di Valencia e ci passa le estati qui" spiegai rivolta a Lore

"Ma veramente" chiese Lore passando con lo sguardo da me allo schermo

Giorgia annuì divertita

"Beh se ci perdiamo ti chiamiamo allora" rise lui

Sorrisi, spegnendo la videochiamata, quando recuperammo i bagagli e ci dirigemmo verso il parcheggio dove recuperammo le auto

Prima tappa: Lonja de la Seda

"Attualmente ospita l'accademia culturale" cominciò a leggere Kim dalla solita guida "nei secoli seguenti venne usato come mercato della seta.

Venne costruito nel 1469 come risultato della prosperità commerciale che la città di Valencia aveva raggiunto durante il XV secolo.

Fu costruito in stile gotico Valenzano, la torre merlata è la sala del mercato non vennero completate prima del 1498, gli altri lavori si trascinarono fino al 1533"

Proseguimmo in auto per circa 15 minuti, prima di arrivare alla Città delle Arti e delle Scienze.

"È un complesso architettonico composto da cinque differenti strutture suddivise all'interno di tre aree tematiche: arte, scienza e natura" cominciò Kim

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