NON FERMATEVI AI PRIMI CAPITOLI (SONO SCRITTI MALE RISPETTO A QUELLI SEGUENTI CHE SONO SCRITTI MOLTO MEGLIO). QUANDO LA STORIA SARÀ CONCLUSA, LA REVISIONERÒ.
Elisa, una classica ragazza come le altre, é costretta a trasferirsi e a lasciare la sua mi...
Esco velocemente dal mio Palazzo infilandomi le cuffie nelle orecchie.
Inizio a camminare verso scuola. Che p***e!
Svolto l'angolo che mi dovrebbe portare nel viicolo che conduce davanti alla scuola.
Percorro il viicolo ritrovandomi davanti a quel carcere.
Sto per uscire da questo viicolo quanto qualcuno mi tira per il polso tappandomi la bocca.
Ma che cazz?
Mi appoggia al muro e mi toglie la mano dalla bocca.
Incontro gli occhi color ghiaccio di Benjamin.
"Buongiorno mocciosetta!" Dice lui sussurrando. "Ma ti sei r***********o?" Sussurro io. "Forse si" sussurra lui ridacchiando. "Togli il forse c******e!" Sussurro io dandogli una piccola sberla sulla spalla. Mi libero dalla sua presa ma lui mi afferra per il polso tirandomi a se.
Mi avvolge la vita con le braccia delicatamente e mi bacia dolcemente.
Si stacca dal bacio e mi guarda negli occhi.
"Cosa facciamo ora?" Domando io. "In pubblico facciamo finta di niente" risponde lui secco e freddo.
Non mi aspettavo questa risposta sinceramente. Ci sono rimasta male. Mi limito ad annuire.
"Vado" dico io alzando la mano per salutarlo.
Mi giro ed esco dal viicolo dirigendomi davanti a scuola.
Scorro con lo sguardo la gente davanti alla scuola finché non riconosco Chiara e Federico.
Non faccio in tempo a raggiungerli che suona la campanella.
Entro nella scuola, salgo le scale ed entro in classe sedendomi di fianco a Chiara.
"Che fine hai fatto?" Mi chiede lei. "Non Mi sono svegliata e sono arrivata uu po' più lunga del previsto." Le mento io. "Sempre la solita" ridacchia lei.
La prof. entra in classe e la lezione di geografia comincia. Che p***e!
Mi sento osservata. 'Chissà come mai! Forse perché Benjamin sta continuando a guardarti?' Ma taci!
"Borghi! Mi sta ascoltando?" Mi chiede la prof. "Eh? Ovviamente!" Dico io. "Faccia poco la spiritosa!" Mi dice lei. Io sbuffo e roteo gli occhi.
La lezione continua. Che p***e!
**(due ore dopo)**
Benjiamin é uscito per andare in bagno già da ormai quindici minuti.
E se é con qualche ragazza? Dopo tutto non siamo fidanzati, quindi può fare quelli che vuole.
Ad un tratto qualcuno bussa alla porta.
"Avanti" risponde la prof. La porta si apre ed entra la bidella, Rosetta.
"Borghi é richiesta in segreteria..." dice la bidella. "Oh, ok. Vai Borghi." Dice la prof.
Perché mi hanno chiamato in segreteria?
Io mi alzo, esco dalla classe con la bidella e inizio a scendere le scale con lei al mio fianco.
"Non devi andare in segreteria..." dice lei. "Cosa? Ma lei ha detto che..." dico io non finendo la frase. "Fermati davanti ai bagni e non fare domande." Dice lei. Io annuisco, la saluto e mi piazzo davanti ai bagni.
Ad un tratto mi sento afferrare per un polso tirandomi dentro il bagno. Sento la porta chiudersi a chiave.
Mi giro e vedo Benjamin.
"Ma che cazz..." non finisco di parlare che lui mi interrompe. Mi spinge contro il muro e mi blocco con le braccia.
Si avvicina ancora di più a me facendo aderire la mia schiena al muro freddo.
Appoggia la sua fronte sulla mia facendo toccare leggermente i nostri nasi.
"B-Benjamin cosa f-fai?" Gli chiedo io sussurrando.
Ho il cuore che batte talmente forte che ho paura che mi esca dal petto.
Lui non dice niente. Si limita a guardare prima i miei occhi poi le mie labbra.
POV'S BENJIAMIN
"B-Benjamin cosa vuoi f-fare?" Mi chiede ancora sussurrando.
Nessuna risposta. Non riesco a parlare. Riesco solo a guardare prima i suoi bellissimi occhi marroni e poi le sue fantastiche labbra.
Ho il cuore che probabilmente mi uscirà dal petto.
Lei si morde il labbro mentre sposta per un secondo il suo sguardo sulle mie labbra.
Mi lascio scappare una risatina amara.
"Mi rendi le cose più complicate così! Come faccio a non baciarti se ti mordi il labbro?" Le sussurro io.
Lei mi guarda e sorride mordendosi nuovamente il labbro.
Mi sta facendo impazzire. C***o, non resisto.
"V********o!" Le sussurro io.
Le metto una mano sul fianco, una sulla guancia e mi scaravento sulle sue labbra.
Lei mi lega le braccia al collo e mi tira di più a se.
Le sue labbra sono calde e morbide. Il mio piercing tocca la sua bella e la sento rabbrividire.
Mi lascia scappare in sorriso e mi stacco dal bacio appoggiando la mia fronte sulla sua.
"Cosa mi stai facendo?" Le chiedo io. "Tu hai quel carattere acido e s*****o che adoro, quegli occhi che non riescono a nascondere le tue emozioni, quelle labbra perfette che bacerei ogni secondo, quella tua fragilità che mi fa preoccupare per te e quel tuo modo di fare che mi fa impazzire..." dico ancora io. "Tu mi fai impazzire..." continuo io.
Lei mi guarda e sorride.
"Benjiamin..." dice lei. Io la guardo negli occhi. "Non mi farai del male vero?" Mi chiede lei. Adoro il suo lato fragile. "Mai" le dico io.
"Non voglio soffrire Benjiamin..." mi dice lei. "E non soffrirai..." le dico io.
Lei comincia a parlare velocemente gesticolando ma io la fermo avvicinandomi ancora di più a lei.
"Ora zitta e baciami" le dico io.
Le metto una mano sul fianco, una sulla guancia e mi scaravento ancora sulle sue labbra.
Lei sorride sulle mie labbra.
Lei mi sta facendo impazzire. Lei mi sta drogando. Sono drogato di lei.
Scusate il ritardo! Ecco il capitolo! Spero vi piaccia!
Volevo solo dire una cosa...
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Sarai sempre nei nostri cuori piccola dreamer. Tutto il fandom ti vuole bene. Riposa in pace piccolo angelo. -Dreamers
