|53|

618 49 12
                                    

Oggi é San Valentino e non sono psicologicamente pronta ad affrontare questa giornata.

Avete presente tutte quelle cose che si fanno a San Valentino? Ecco, quelle, ora come ora, le odio.

Odio vedere miliardi di coppiette ovunque intente a lim****e come se non ci fosse un domani.
Odio vedere la gente che é libera di amare, mentre io no.
Per quanto possano essere carini e dolci, non li posso sopportare.
Non oggi.

E io che speravo di essere felice.
Invece, mi ritrovo ad amare un ragazzo che non posso avere, per il bene di suo fratello.
Non é una cosa meravigliosa?

Ma poi, non é strano che Febbraio sia il mese dell'amore e il mese delle maschere?
Tutte coincidenze? Non credo.

Una volta arrivata davanti a scuola, la prima cosa che vedo é un ammasso di gente in cerchio.

Ma cosa sta succedendo?

Mi avvicino e mi faccio spazio fra la gente, arrivando con fatica in prima fila. A quanto pare essere basse serve a qualcosa.

La scena che vedo mi commuove.
Federico inginocchiato davanti a Chiara con una rosa in mano e Chiara con le mani davanti alla bocca e le lacrime agli occhi.

In un nano secondo Federico di alza e Chiara gli salta in braccio baciandolo.

Tutti si mettono ad applaudire e non posso far a meno di seguire la massa.
Non appena la campanella suona, gli studenti cominciano ad entrare nella scuola e Chiara e Federico si staccano.

Entriamo in classe insieme e ci sediamo ai nostri posti.

Vedo Martina entrare in classe con una rosa in mano e un sorriso stampato sulle labbra, seguita da Benjamin. Quest'ultimo ha un'espressione delusa e gli occhi desiderosi di mettere fine a questa situazione che, anche per me, é straziante.

Una delle tante cose che amo di Benjamin é che i suoi occhi lasciano trapassare tutte le emozioni che prova, non ce n'è una che lui riesca a nascondere.
Non ho mai visto nei suoi occhi, l'emozione che prova ora e non so se preoccuparmi o no di questa cosa.

Poi quando si sposta il ciuffo da una parte all'altra frustrato mi strappa sempre un sorriso. É adorabile vedere come si mordicchia il labbro mentre legge.

Amo osservarlo, anche se non posso più farlo.

Elisa, ora basta. Smettila subito.

"Buongiorno ragazzi." Ci saluta la prof. di italiano entrando in classe.
"Buongiorno." Risponde tutta la classe in coro.
"Dunque, oggi lavoriamo sulla poesia. Quello che io voglio che fate é creare una o più poesie e, dato che oggi é San Valentino, il tema é l'amore." Ci spiega lei sorridendo.

La prof. di italiano, la prof. Bursi, mi é sempre stata simpatica. Nonostante le varie sgridate, lei é una donna a posto.

"Alla fine le leggeremo, quindi impegnatevi e buon lavoro." Conclude lei.

Tiro fuori il mio quaderno e la mia penna nera e comincio a buttare giù qualche verso che possa essere decente.

Picchietto leggermente la punta del tappo della mia penna sul banco per poi portarmelo fra le labbra.
Mi viene automatico.

Ad un tratto mi vengono in mente dei versi migliori e cancello gli altri.
Una volta finito di scrivere questi pochi versi che avevo in testa li rileggo a mente.

«Non so cos'era quello,
Non so cos'eravamo,
Probabilmente quelli giusti,
Al momento sbagliato.
Eravamo il modello,
A cui io mi ispiravo.
Quando qualcuno si ama,
Non può mai essere passato.»
                                                 Elisa Borghi

Appoggio la penna sul banco sentendo il mio stomaco stringersi in una morsa. Devo uscire da questa classe.

"Prof., posso andare in bagno?" Domando io.
"É la prima ora..." mi risponde lei.
"Non mi sento bene." Mento io. Anzi, é la verità.
"D'accordo, vai pure." Dice lei.
"Grazie." Ringrazio io.

E poi mi chiedete perché mi sta simpatica? Chi altro fa andate in bagno alla prima ora?

Mi alzo dalla sedia ed esco dalla classe camminando lentamente verso i bagni delle ragazze.

Non appena entro nei bagni sento dei singhiozzi provenire da dietro all'ultimo sportello.

Mi avvicino e busso leggermente.

"É successo qualcosa?" Domando io.
"N-no." Risponde la ragazza a me sconosciuta.
"Ehm...Io non ti conosco, ma se vuoi possiamo parlare." Dico io.
"Davvero?" Domanda la ragazza.
"Certo." Rispondo io.

Dopo qualche secondo lo sportello si apre lasciando comparire una ragazza evidentemente più piccola di me.
Ha i capelli lisci e castani e, sul naso, porta dei grandi occhiali da vista.

Si asciuga le lacrime da sotto gli occhiali e mi sorride debolmente.

"Io sono Elisa." Gli porgo la mano.
"Giulia, piacere." Mi stringe la mano.
"Allora Giulia, perché piangi?" Domando io.
"Il mio ragazzo oggi ha baciato la mia migliore amica davanti ai miei occhi." Dice lei.
"Mi dispiace." Dico io.
"É un b******o." Dice lei sistemandosi gli occhiali.
"Sono d'accordo." Dico io facendola ridacchiare.

"Posso darti un consiglio?" Domando io.
"Certo." Risponde lei guardandomi.
"Ci sono passata anche io. Qui non si tratta di essere acidi o no, qui si tratta di aver dato fiducia alla persona sbagliata e non puoi farci niente. É sempre così, alla fine ti pugnala chi prima ti guardava e sorrideva. Non sto dicendo che tu non debba essere arrabbiata, sto dicendo che é inutile deprimersi per persone che per te non verserebbero neanche una lacrima. Se non ti ha saputo tenere, vuol dire che meriti di meglio di un c******e che bacia la tua migliore amica. Ricordati che la tua vita non dipende da lui, la vita é solo tua. Non si vive per accontentare gli altri." Dico io.
"E non stare ad aspettare persone che non arriveranno mai, vai avanti e non voltarti indietro. Prima o poi torneranno tutti indietro e ti potrai dire di essere stata forte." Concludo io.
"Grazie." Mi dice lei.

Io mi avvio verso la porta.

"La scelta é la tua. La vita é la tua. Non mollare che qui c'é bisogno anche di te." Dico io per poi uscire dal bagno.

Cammino verso la mia classe stupita dalle mie parole. Non pensavo di provare tutto questo.

***

Ecco il capitolo, il prossimo sarà il continuo di questo! Spero vi piaccia. Scusate per l'assenza!

Se vi va, passate a dare un'occhiata alla storia di obsessedrico.

Ciauuuuuuuuuuuuuu

11/03/2017

Per Sempre? Per Sempre! ||Benjamin Mascolo|| (#Wattys2017)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora