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BENJAMIN POV'S.

Il taxi si ferma davanti al palazzo di Federico. Suppongo sia qui.

Al solo ricordo di ciò che é successo mi viene voglia di piangere come un bambino di cinque anni.

Porgo i soldi al taxista, prendo le mie valige ed entro nel palazzo, raggiungendo l'appartamento di Federico.

Alzo la mano e faccio un respiro profondo prima di suonare il campanello, cercando di non farmi trovare davanti alla porta in preda alle lacrime.

La porta davanti ai miei occhi si apre, facendo comparire il biondino che ho come migliore amico.

"Benjamin?!" Domanda lui abbracciandomi.
Io ricambio l'abbraccio. Mi é mancato, dopotutto.

"Posso entrare?" Domando io.
"Ma certo! Entra pure." Dice lui per poi chiudere la porta alle mie spalle.

Ci dirigiamo in salotto e noto, senza stupore, che c'é anche Chiara.

"Penc!" Dice lei abbracciandomi forte.
Mi é mancata anche lei, nonostante il soprannome.

"Come stai?" Domanda Federico.
"Potrebbe andare meglio." Rispondo sedendomi sul divano.
No, non sto affatto bene.

"Come mai sei qui? Alex si é svegliato?" Domanda lei.
"No, non ancora, ma é migliorato tanto." Dico io.
"Hai già visto Elisa?" Domandano insieme, con l'aria preoccupata.

Io mi strofino gli occhi con le mani, ma i miei tentativi di trattenere le lacrime non stanno funzionando.

É che al solo sentir pronunciare il suo nome, non riesco a trattenermi.

"Beh, Elisa mi ha lasciato. Così, su due piedi." Dico a bassa voce con gli occhi che mi bruciano.
"No, aspetta. Come?" Domanda Chiara.
"Chiara, hai capito cos'ho detto, hai capito molto bene. Non farmelo ripetere, ti prego." Sussurro chiudendo gli occhi.
"Io lo sapevo che le era successo qualcosa." Dice Chiara.
"Come scusa?" Domando alzando lo sguardo.
"Ecco...l'altro giorno siamo andati a una festa. L'unico problema é che non la vediamo da quella sera. Ad un certo punto non l'abbiamo più vista e pensavamo che se ne fosse andata da sola, ma poi, il giorno dopo, non ha risposta neanche una volta alle nostre chiamate. Sua madre dice che non é tornata a casa..." dice Federico.
"Ma siete impazziti? L'avete lasciata da sola ad una festa, piena di persone che non conosceva?!" Dico io alzandosi dal divano.

Tutti i più brutti pensieri si radunano nella mia testa.

"Mi spiegate che cavolo avevate in testa?! Lasciarla da sola ad una festa piena di ubriachi, cazzo!" Dico arrabbiato.
"Benjamin calmati, ti prego." Dice Federico.
"Calmarmi? Prima di partire tu ho chiesto di tenerla d'occhio e di proteggerla al posto mio, nient'altro! E tu mi vieni a dire che la mia ragazza é scomparsa nel nulla?!" Dico con le lacrime agli occhi, puntandogli il dito contro.
"Ah, giusto. Ex ragazza." Dico io abbassando lo sguardo.

Sto zitto per un minuto.

"Mi dispiace, Fratello. Mi dispiace tanto." Dice Federico.
"Dobbiamo trovarla." dico io guardandolo. Non ho più il controllo sulle mie lacrime.
"E la troveremo." Dice Chiara appoggiandomi una mano sulla spalla.

Ti troverò Elisa, lo giuro.

POV'S ELISA

Apro gli occhi lentamente, sentendo una mano scuotermi. Non mi ero accorta di essermi addormentata.

Non appena metto a fuoco vedo un uomo famigliare.

"Ben svegliata." Dice con voce roca.
Io mi allontano il più possibile.
"Non dirmi che non ti ricordi di me..." Dice ridacchiando.

Io sto zitta.

"Ti viene in mente qualcosa se ti dico Lucas?" Domanda lui.
Spalanca gli occhi.

É stato lui a fare del male ad Alexander, é colpa sua.
É colpa sua se io ora sono qui.
É tutta colpa sua.

"Mi sa che ci sei arrivata." Dice lui con aria strafottente.

Io cerco di liberarmi, ma le corde continuano ad essere troppo strette.
"Tu hai fatto del male ad Alexander! Tu hai causato tutto questo!" Urlo io dimenandomi.
"Sei un pezzo di merda! Un lurido bast-"

Non faccio in tempo a finire la frase che mi ritrovo la testa piegata da un lato e la guancia che mi brucia.
Mi ha tirato una schiaffo.
Un cazzo di schiaffo.

Le lacrime iniziano a rigarmi il viso lentamente. Lacrime silenziose.

Mi mette un dito sotto il mento e mi ruota la testa verso di lui.
Non riesco neanche a decifrare il suo sguardo.

"Qualcos'altro da dire?" Domanda lui con aria strafottente.
Io sto zitta per un secondo.
"Muori." Sussurro con odio.

Un altro schiaffo.
Le lacrime continuano a scendere  senza fermarsi un secondo, ma non faccio nessun rumore, non ne ho la forza.

Contraggo la mascella, cercando di non dare peso al bruciore delle mie guance o al bruciore della ferita sul mio fianco.

"Chiariamoci subito, mia cara ragazzina. Se provi anche solo a raccontare qualcosa a qualcuno, non finirà bene." Dice lui afferrandomi la mascella e facendo unire i nostri sguardi.
"Mia figlia vuole Benjamin e lo avrà. Gabriele vuole te e ti avrà.
Apri bocca con qualcuno e finisce male, intesi sgualdrina?" Sputa con odio lui.
Io annuisco debolmente e mi libero dalla sua presa, mi stava facendo male.

Lui esce dalla stanza e poco dopo entra Gabriele.
In mano ha dell'alcool, del cotone e una fascia bianca.

Si inginocchia vicino a me e mi toglie la fascia legata alla coscia.
Inbeve il cotone nell'alcool e lo preme contro la mia ferita.

"Ahhh." Gemo io di dolore. Brucia.

Continua così per un po', ignorando i miei imprechi contro di lui.
Quando fa per avvolgermi la coscia con la garza, io allontano la gamba da lui. Non voglio che lui mi tocchi.

"O ti mezzo la garza o la tua ferita peggiora." Dice lui secco.
Io chiudo gli occhi e riavvicino la gamba. Lo faccio per la ferita, solo per quello.

Lui avvolge delicatamente la garza intorno alla mia gamba e la ferma con un gancino.

Si avvicina velocemente al mio viso e inizia a baciarmi.
Non appena le sue labbra toccano le mie ruoto la testa dalla parte opposta, sentendo un brivido di ribrezzo attraversarmi.

"Non toccarmi." Sussurro io, mentre altre lacrime mi rigano il viso.

Lui esce dalla stanza sbattendo la porta.

Non mangio e non bevo da ieri sera.
Voglio andarmene da qui.

Nella mia mente c'é solo una parola.
Aiuto.

Ecco il capitolo! Buon ferragosto! Scusate il ritardo, ma ad un certo punto il Wi-Fi ha smesso di funzionare! Mi sono anche fermata a Roma per incontrare la mia migliore amica a distanza, sono contentissima! Spero che il capitolo vi piaccia!
É saltato fuori solo questo hastag!
#sperotuaggiorniancheinpugliasenotistuproilpikachuchenonhai 
Quindi hai vinto!

Vi vedo inattive, la storia vi piace o no? Commentate.

Ciauuuuuuuuuuuuuuu

15/08/2017

Per Sempre? Per Sempre! ||Benjamin Mascolo|| (#Wattys2017)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora