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"Arrivati!" Dice Alexander spegnendo il motore della macchina.

Scendiamo dalla macchina, tiriamo le nostre valigie fuori dal baule della macchina e oltrepassiamo il cancello esterno della casa che presumo sia quella dei nonni di Benjamin.

É una casa in periferia e mi sembra un posto molto tranquillo. É una casa grande con un portico esterno, ha le pareti esterne dipinte di un giallo scuro e delle grandi finestre. C'é un grande giardino con delle aiuole riempite di fiori lilla e bianchi, una casetta in legno e, affianco ad essa, c'é un'altalena.
É una posto veramente bello.

"Sinceramente, è rimasta come anni fa!" Dice Benjamin sorridendo.
"La nonna tiene dietro a tutto, sai com'è fatta!" Dice Alexander ridacchiando.

Alexander ci apre la porta in modo da farci entrare e noi, ringraziandolo, entriamo.

La casa é arredata bene. Ci sono mobili di legno chiaro un po' all'antica, come il divano del resto. Le pareti sono color panna con dei pezzi in pietra. Questa casa é veramente accogliente, emana un calore tale sa darmi sentire a casa.

Ad un tratto, da una stanza che presumo sia la cucina, esce un'anziana signora sorridente dai capelli grigi e bianchi.

"champion, you're back! Embrace me, come on!" Dice quella che penso sia sua nonna.
Benjamin le sorride e la stringe forte tra le sue braccia per poi staccarsi e sorriderle dolcemente.

"Lei é la mia ragazza, Elisa. Per questi giorni parla in italiano!" Dice Benjamin a sua nonna.

La signora sposta lo sguardo su di me sorridendo. Mi si avvicina e si stampa un bacio sulla guancia.

"Sei proprio una bella ragazza! Io sono Catherine, ma tu chiamami Cath!" Mi dice lei teneramente.
"Grazie mille Cath!" Le sorrido io.

Lei si allontana e ci guarda.

"Ragazzi, volete qualcosa da mangiare? Ormai sono le 20 passate..." chiede Cath guardando me, Benjamin e Alexander.
"Ehm, io e Elisa siamo stanchi...Ci porteresti in stanza?" Domanda Benjamin.
"Oh, certo cari!" Dice lei facendoci segno di seguirla.

Saliamo due rampe di sale per poi entrare nella nostra stanza. Ci sono due letti: uno sotto la finestra e uno attaccato alla parete opposta.

"Ecco la vostra stanza!" Ci dice Cath.
"Grazie, É perfetta!" Dico io.
Lei ci sorride e se ne va chiudendo la porta.

Metto la valigia e il borsone sul letto sotto la finestra e comincio a svuotarli mettendo i vestiti nell'armadio.

Appena finisco, metto le valige in un angolo e mi giro verso Benjamin che ha appena fatto la stessa cosa.

"Allora, ti piace qui?" Mi domanda lui.
"Si, é stupendo!" Dico cominciando a saltellare come una bambina.

A fermarmi é una cuscinata.
Mi giro e vedo Benjamin ridere a crepapelle sdraiato sul suo letto.

Io mi butto letteralmente su di lui e comincio a ridere anche io.

"Stupido!" Dico io.
"Scema!" Dice lui.
"S*****o!" Dico io.
"S*****a!" Dice lui.
"V********o!" Dico io.
"Ti amo!" Dice lui prendendomi il viso fra le mani e appoggiando le sue labbra sulle mie.

Com'é possibile?
Non assaporo le sue labbra da qualche decina di minuti e già mi mancavano.

Mi avvolge la vita con le braccia e continua a baciarmi, mi erano mancate tanto le sue labbra.

Capovolge le posizioni e si stacca appoggiando la sua fronte sulla mia.
Mi accarezza le labbra con il pollice e sorride dolcemente.

"Sei bellissima con le labbra arrossate!" Mi sussurra.
Io gli sorrido teneramente, mi piace troppo quando mi tratta così.

Mi guarda negli occhi.
I suoi occhi color del ghiaccio.

"Grazie ancora..." sussurra.
"Sei felice così?" Gli domando io.
"Molto..." mi sussurra sorridendo.
"Allora basta ringraziarmi, se tu sei felice mi basta." Gli sussurro io.

Dopo questa mia affermazione si scaraventa sulle mie labbra. Gli lego le braccia al collo e lo stringo a me.

Non c'é momento più bello di questo. Le nostre labbra che si cercano, i nostri respiri che si mischiano, i nostri cuori che battono all'unisco e il nostro stringerci forte per paura che questo momento finisca.

****

Non ho la più pallida idea di che ore siano, so solo che fuori sta diluviando.
Per quanto io ami la pioggia, di notte mi terrorizza.

La stanza é buia e se non fosse per la luce della luna non si vedrebbe nulla.

Mi alzo delicatamente dal letto e mi avvicino a quello di Benjamin.

É bellissimo anche quando dorme.
La luce della luna che lo illumina, le labbra leggermente socchiuse e il ciuffo che gli ricade scompigliatamente sul viso lo rendono ancora più bello.

"Benjamin..." lo scuoto leggermente.
"Benjamin..." sussurro ancora scuotendo.
"Hey..." dice lui aprendo leggermente gli occhi e sbadigliando.
"Che succede?" Chiede con la voce impastata dal sonno.
"Ehm...ecco...ho paura dei temporali e non riesco a dormire..." sussurro io mettendomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

Lui si stropiccia gli occhi, mi sorride debolmente e si sposta con la schiena appoggiata al muro picchiando leggermente sulla parte vuota del letto davanti a lui.

Mi sdraio accanto a lui, gli do le spalle e copro con la coperta entrambi.
Lui mi avvolge la vita con un braccio e mi tira a sé facendomi appoggiare la schiena contro il suo petto.

Amo il calore che emana.
Mi fa sentire a casa.

"La mia piccolina ha paura eh?" Sussurra lui ancora mezzo addormentato vicino al mio orecchio.
"Tranquilla, ti proteggo io..." sussurra ancora lui accarezzandomi leggermente la guancia e stringendomi di più a sé.

Mi lascia un bacio umido sul collo e uno sulla mascella. Mi giro verso di lui e appoggio le mie labbra sulle sue sdraiandomi sopra di lui.

Mi stacco e gli sorrido leggermente.

"Non andartene mai." Gli sussurro io.
"Non potrei." Mi sussurra lui.

Preme nuovamente le sue labbra sulle mie stringendomi forte come se da un momento all'altro io me ne dovessi andare.

Si stacca a mi sorride.
Metto la testa nell'incavo del suo collo e mi accoccolo sopra al suo corpo caldo.

"Ti amo mocciosetta." Mi sussurra.
"Ti amo anch'io s*****o." Sussurro io.

É incredibile come, tutto quello che cercavo e che mi mancava, l'ho trovato in lui.

Ecco il capitolo! Spero vi piaccia! Se vi piace fate diventare quella stellina arancione!

*ci tengo a precisare che il nome della nonna di Benjamin é inventato*

Ciauuuuuuuuuuuuuu

18/01/2017

Per Sempre? Per Sempre! ||Benjamin Mascolo|| (#Wattys2017)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora