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Ci siamo appena seduti sui sedili dell'aereo e stiamo per partire.
Lasciare Alexander mi ha rattristata, dopotutto è un ragazzo simpatico e gentile. Benjamin non l'ha presa benissimo e lo capisco, infondo è suo fratello.

La cosa positiva è che Alexander si è finalmente comprato un telefono e ci siamo scambiati i numeri, ci credete che non aveva un telefono?

"Tutto bene?" chiedo io a Benjamin accarezzandogli le nocche della mano.
"Più o meno." Dice lui sorridendo debolmente.
"Lo vuoi un abbraccio?" chiedo io aprendo le braccia come posso dato che ci sono i sedili.

Lui alza l'appoggiabraccio, che fortunatamente si può alzare, e si butta fra le mie braccia stringendomi forte. Io lo avvolgo come posso con le braccia e lo stringo forte, ha bisogno di questo adesso.

"Eli?" mi chiama lui.
"Si?" rispondo dolcemente mentre l'aereo decolla.
"Ti amo." Dice lui stringendomi ancora più forte e sbadigliando.
"Anch'io, Benjamin." Dico io accarezzandogli la schiena.

*****

Siamo fuori dall'aeroporto ad aspettare quei due babbuini di Chiara e Federico da quasi dieci minuti quando vediamo l'auto di Fede parcheggiarsi davanti a noi.

Chiara esce dalla macchina e si butta letteralmente addosso a me stringendomi forte. Mi é mancata.

"Ciao t******a!" Dico io ricambiando l'abbraccio.
"Ciao s*****a!" Mi dice lei staccandosi dall'abbraccio.

Ci guardiamo e ci sorridiamo.
Corro ad abbracciare anche Federico, mi é mancato pure lui.

"Lo so che ti sono mancato ma così mi uccidi, scema!" Dice lui ridendo.
Mi stacco dall'abbraccio e gli do una leggera sberla sul braccio ridendo.

Carichiamo le valigie in macchina, saliamo e partiamo.
Direnzione Modena.

L'Australia é stupenda ed é stato bellissimo conoscere Alexander e Catherine, che tra l'altro sono delle persone gentili e simpatiche, ma l'Italia mi è mancata.

****

Siamo nel mio appartamento e, come avevo previsto, i miei genitori non sono in casa. Il tempo che trascorro con i miei genitori ormi è sempre meno e mi dispiace. Sono sempre impegnati in qualche viaggio o cena di lavoro e passano poco tempo a casa.

A distrarmi dai miei pensieri è il campanello. Mi alzo dal divano e vado ad aprire.
Faccio entrare Federico, Chiara e Benjamin per poi richiudere la porta alle loro spalle.

"Allora, io e Chiara andiamo in camera mia, voi non distruggetemi l'appartamento, ok?" Dico io ridacchiando.
"Ma non possiamo venire con voi?" chiede Federico.
"Fammici pensare...." dico io facendo finta di pensare.
"No." concludo io prendendo a braccetto Chiara e trascinandola in camera mia dopo aver salito le scale.

Chiudo la porta alle nostre spalle e la faccio sedere sul mio letto per poi sedermi accanto a lei.

"Allora, cos'è successo in questi giorni?" domando io.
"A scuola non ti sei persa niente, di nuovo c'è la verifica di domani e l'arrivo di una ragazza nella nostra classe." Mi risponde.
"Nuova ragazza?" domando io confusa.
"Si, si chiama Martina. Non ci ho ancora parlato quindi non so se sia simpatica o meno, so solo che sembra una ragazza viziata." dice lei alzando le spalle.
"E con Fede?" domando io facendo uno strano sorrisetto.

A questa mia affermazione le sue guance diventano rosse. Cosa mi sono persa?

"Cos'è successo?" domando io curiosa.
"Ehm..." Dice lei in imbarazzo. La guardo negli occhi e, non appena capisco tutto, spalanco la bocca.
"Oddio, tu e lui..."dico io gesticolando per fargli capire a che cosa stavo pensando.
"S-si..." dice lei imbarazzata.
"Ommioddio." Dico io mezza elettrizzata e mezza stupita.
"Eh si..." dice lei ridacchiando imbarazzata.
"Non ci posso credere, voi due...Ommioddio!" Dico ancora io ridendo e facendo ridere anche lei.

"Si...ora direi che possiamo tornare giù, ho seriamente paura che mi abbiano distrutto il piano di sotto!" Dico io alzandomi dal letto e aprendo la porta.

Scendiamo le scale e ci dirigiamo in salotto.
Ci sono Benjamin e Federico seduti sul divano, Federico sta mangiando la Nutella con il cucchiaino mentre Benjamin impreca contro la televisione giocando a Fifa.

"Ma cosa...?" Dico io sul punto di ridere per le imprecazioni di Benjamin.
"Io avevo fame!" Si giustifica il biondino.
"E io volevo giocare!" Dice Benjamin non staccando gli occhi dalla tv.

Ad un tratto la squadra avversaria segna un goal a Benjamin e lui butta il joystick sul divano.

"P***a P*****a, s*****o! Devi morire investito!" Urla Benjamin contro il televisore.

A quelle parole scoppio a ridere insieme a Chiara e Federico che mi seguono a ruota.

A Benjamin non piace guardare la tv, ma quando gioca a Fifa fa letteralmente morire dalle risate.

Appena abbiamo finito di ridere ci sediamo tutti per terra.
Io sono fra le gambe di Benjamin e Chiara fra le gambe di Federico.
Parliamo di quello che io e Benjamin ci siamo persi nel corso di questi giorni a scuola e ridiamo alle battute squallide che fa Federico, mi erano mancate.

"Quindi, la ragazza nuova com'è?" Domanda Benjamin.
"A primo in patto sembra una ragazza carina..." dice Federico alzando le spalle e beccandosi uno schiaffo leggero sul braccio da parte di Chiara.
"A me sembra viziata." dice Chiara.
"Ci tocca aspettare domani." Dico io.

Trascorriamo il resto del tempo a ridere, scherzare e a mandarci reciprocamente a f*****o.

Mi sono mancate le battute squallide di Federico e le cose sparate completamente a caso da Chiara.
Mi sono mancati i miei amici più di quanto pensassi.

Ecco il capitolo e scusate l'attesa! Fa un po' schifo ed é un po' corto, lo so.
Ditemi qui sotto cosa ne pensate e fate diventare la stellina arancione.

Ciauuuuuuuuuuuuuu

29/01/2017

Per Sempre? Per Sempre! ||Benjamin Mascolo|| (#Wattys2017)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora