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Ve lo ricordate il bacio in discoteca? Ecco. Sono passati quindici giorni da quel bacio e io e Benjamin non abbiamo più parlato.

Quel bacio credo sia stato il nostro ultimo bacio. Nonostante ciò, non posso scordare quello che eravamo e non lo scorderò.

Non posso negare che non mi manchi, anche perché mentirei.

Ad essere sincera io quelle emozioni che ho provato con lui non le ho mai provate prima e mi mancano.
Mi manca ogni singolo brivido.
Ogni singola scossa che mi provocava il suo tocco caldo sulla mia pelle.

Mi fa male vederlo con Martina.
Sono gelosa? Fin troppo.

Ma adesso devo andare avanti.
É la cosa migliore per tutti.

A risvegliarmi dai miei pensieri é il bussare alla porta della mia classe.
Come se non bastasse non ho ascolatato nulla della lezione fino ad ora, bello.

Dalla porta entra un ragazzo che non ho mai visto prima, ma che suppongo sia del mio stesso anno.

"Salve prof., scusi l'interruzione. Mi manda qui la prof. Murphy per ricordarle di informare questa classe del progetto che ci sarà anche nella mia classe." Dice il ragazzo.
"Oh, grazie di avermelo ricordato! Informa la prof. Murphy che lo farò subito! Ora torna nella tua classe, ragazzo." Dice la prof.
Il ragazzo annuisce e saluta tutta la classe con un sorriso per poi chiudersi la porta alle spalle.

Noi tutti guardiamo la prof. incuriositi da questo progetto.

"Dunque ragazzi, io e la prof. Murphy abbiamo organizzato un progetto. Questo progetto é di chimica e si svolgerà a coppie. La coppia che otterrà i risultati migliori di questa classe farà una specie di gara con la coppia migliore della classe della prof. Murphy. Il vincitore farà andare tutta la sua classe in gita, la meta e la durata sarà decisa poi dalla prof. coordinatrice della classe.
Le coppie le deciderò io adesso, datemi cinque minuti." Ci spiega lei.

In tutta la classe si alza un brusio leggero. Forse con questo progetto avrò la possibilità di non pensare a Benjamin per un po'.

Giro lo sguardo verso Chiara e Federico e sorrido entusiasta.
Loro ricambiano il sorriso e mimano con la bocca un 'siamo già pronti a vincere'.

"Ragazzi, silenzio." Ci ordina la prof.
"Ho preparato le coppie...
Dunque: Cavani e Buzzoni, Gazzotti e Salvini, Rossi e Maltecchi, Gratoni e Sudani, Mascolo e Borghi, Di Gennaro e Trabecchi..." Dice lei per poi finire elencare le altre coppie.

Non posso crederci! No, non posso stare con lui. Non ne sono in grado.

"No, prof.! Io non voglio stare con questo schifo, posso cambiare coppia?" Domanda la voce stridula di Martina. Dio, le strapperei i capelli.
"Assolutamente no." Le risponde la prof.
"E se uno non vuole partecipare?" Domando io.
"Si prende un bel quattro in pagella a prescindere dalle verifiche e le interrogazioni!" Risponde lei con un sorriso beffardo sul viso.

A quelle parole nella classe cala il silenzio e lei ne approfitta per continuare il suo discorso.

"Il progetto consiste in una tesina con tanto di campioni sull'argomento che più vi è piaciuto fino ad ora. Avete una settimana di tempo a partire da oggi. Il progetto migliore verrà scelto da me e..." fa una pausa per guardare il suo orologio da polso " avete i restanti cinque minuti per organizzarvi con il vostro compagno a partire da adesso." Conclude lei.

Alcuni di noi si alzano sbuffando per le scelte della prof. sulle coppie, mentre altri ne sono più che contenti. Ad esempio, Federico e Chiara sono capitati insieme, quanta fortuna hanno quei due?

Io metto la sedia vicino a quella di Benjamin e mi siedo senza dire una parola, mi sento troppo in imbarazzo e la sua vicinanza mi crea ansia.

Ad interrompere quel mio silenzio sono le sue parole.

"Allora, come ci organizziamo?" Domanda lui senza neanche guardarmi.
"Non ne ho idea, che giorni sei libero?" Domando io a mia volta, come se non lo sapessi.
"Tutti i giorni tranne il weekend e i fine serata perché mi devo vedere con Martina." Mi risponde lui nominando il nome di quella vipera. Sento una strana sensazione e non credo sia positiva.
"Bene." Dico io semplicemente.
"Quindi, ti va bene se oggi dopo pranzo vieni da me?" Domanda lui finalmente guardandomi.
"Oh, d'accordo. Domani facciamo alla stessa ora da me?" Chiedo io evitando il suo sguardo.
"Si può fare." Mi risponde lui giocando con il suo anello.

La campanella che segna la fine dell'ultima ora suona e io mi infilo velocemente la giaccia. Mi metto lo zaino in spalla e saluto velocemente Chiara e Federico con un bacio leggero sulla guancia e mi precipito fuori dalla classe. Scendo le scale ed esco dalla scuola per poi sorpassare il grande cancello grigio di metallo.

Non riuscivo più a stare vicino a lui in modo tranquillo, mi mette un'ansia pazzesca addosso anche senza fare nulla. Non potevo stare un secondo in più con lui senza farmi dare spiegazioni sul perché abbia fatto quello che ha fatto. Non riesco a non pensarci.

Svolto l'angolo e continuo a camminare verso il mio palazzo.
A fermarmi è la voce di un ragazzo.

"Ehi, scusa!" Mi chiama lui. Io mi giro e noto che è il ragazzo che è entrato nella nostra classe prima.
"Si?" Domando io guardandolo.
"Mi sapresti indicare questa via?" Mi domanda lui facendomi leggere la via.
"Oh, certo! Guarda, vai di lì, giri a destra e quando arrivi alla fontana giri ancora a destra!" Dico indicandogli la via.
"Grazie e scusami, ma sono nuovo!" Mi dice lui sorridendo.
"Figurati." Dico io sorridendo debolmente.
"Io sono Gabriele." Dice porgendomi la mano.
"Elisa, piacere." Dico stringendogli la mano.
"Ora scusami, ma devo scappare! Ci si vede a scuola, Gabriele!" dico io sorridendogli per poi ricominciare a camminare verso il mio palazzo.

Gabriele mi sta simpatico per adesso, ma ora il mio problema è un altro e si chiama Benjamin.
Come farò a passare un pomeriggio con lui senza farmi dare spiegazioni? Come faccio a controllare quelle emozioni che lui mi fa provare? Perché io devo passare tutto questo?
Sono nei casini.

Ecco il capitolo, spero vi piaccia e scusate se non è il massimo! Io vi ricordo del gruppo Whatsapp, vi aspetto! Vi ringrazio per ogni singola visualizzazione e fate diventare la stellina arancione per farmi capire che ci siete, vi vedo un po' inattive.

Ciauuuuuuuuuuuuuuuu

17/02/2017

Per Sempre? Per Sempre! ||Benjamin Mascolo|| (#Wattys2017)Where stories live. Discover now