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Oh, no! Ma non potevo tacere?
E ora che faccio? Che gli dico?

"Lei...beh...lei...è innamorata di te..." Gli dico io.
Gli si illuminano gli occhi e sorride.

È innamorato.
E ne sono felice.

POV'S CHIARA

Sto parlando con Andrea da dieci minuti.
È un ragazzo simpatico e carino.
Ma non è Federico.

Perché nella mia testa c'è sempre Federico?
Non posso pensare a qualcos'altro?
Ma quando mai!

"CHIARA!" Mi chiama urlando Federico.
Mi giro verso di lui e vedo che sta correndo verso di me.

Si avvicina velocemente al mio viso.
Mette una mano sulla mia guancia, una sul mio fianco e velocemente appoggia le sue labbra morbide e calde sulle mie.

Sto baciando Federico.
Non posso crederci.

Toglie la mano dalla mia guancia e mi prende in braccio facendomi mettere le gambe intorno al suo bacino.
Gli metto le braccia intorno a collo per tenermi su e lui comincia a camminare avanti e indietro.
Mi faccio scappare una risatina per il suo comportamento e mi stacco dal bacio.

Tutti fischiano e applaudono.
Mi sento le guance andare completamente a fuoco.

I nostri visi sono ancora vicinissimi tanto che sento il suo respiro caldo sulle mie labbra.

"Ti sei r**********o?" Dico io sussurrando e sorridendo.
"No, tu mi fai r***********e!" Sussurra lui sorridendo.
"Tu sei pazzo..." Sussurro io sorridendo.
"Di te." Sussurra lui sorridendo a trentadue denti.

A queste parole il mio cuore perde un battito.

"Davvero?" Chiedo io.
"No." Risponde lui.

Cosa?!

Mi stacco di scatto da lui, gli do le spalle e inizio a camminare.
Sento gli occhi pizzicare.
Non devo piangere.

"Chiara aspetta!" Mi dice lui.
Non lo ascolto ed esco dalla palestra nonostante i richiami del prof.
Lui mi segue a ruota.
"Chiara io non sono pazzo di te..." Dice lui.
"Io sono innamorato di te!" Continua lui.

Mi fermo di scatto.
Mi giro lentamente verso di lui.
Sorride.

Mi avvicino velocemente a lui, gli metto le braccia al collo e appoggio le mie labbra sulle sue.
Lui mi solleva e mi riporta dentro.
Mi fa appoggiare i piedi per terra e poi di stacca dal bacio sorridendo.

"Sei un scemo." Dico io sorridendo.
"Sei uno scemo" dice lui imitandomi e facendo il labbruccio.
"Il mio scemo" gli dico io facendolo sorridere.
Lui si allontana da me.

"E ora cosa siamo?" Chiedo io.
Lui mi sorride e raduna tutti davanti a noi.
Ma che cazz?

Lui si mette in ginocchio davanti a me e mi prende la mano.
"Ti piacerebbe essere la MIA principessa?" Mi chiede lui arrossendo.
È bellissimo.
"Solo se sarai il MIO principe!" Dico io abbracciandolo.

Ed ecco gli applausi. Ancora.

"Lo prendo per un sì" mi sussurra all'orecchio.
Io ridacchio e annuisco.
Mi stacco dall'abbraccio e mi vado a scusare con il prof. per quello che è successo e per avergli fatto perdere tempo.

La lezione di ginnastica comincia con un 'congratulazioni' di Elisa.

POV'S ELISA

La lezione di ginnastica comincia.

"Bene scansafatiche, partiamo con dello stretching! Ragazze davanti e maschi dietro! Forza!" Dice lui.

Cosa?! Maschi dietro di noi?! Ma siamo seri?!

"Cosa?! Prof.! Non ci può mettere davanti con questa tuta!" Protesto io.
"Mi dispiace! Forza al lavoro!" Mi dice lui non curante.

Il prof. ci mette in posizione. Io sono in seconda fila.
Mi giro e vedo...Mascolo?!
Ma proprio lui mi doveva capitare dietro?!

Lui mi sta guardando da testa ai piedi.
Io mi giro e lo ignoro.

Iniziamo a fare gli esercizi e mi sento molto a disagio.
'Forse perché hai dietro il ragazzo che ti ha baciata una settimana fa e che ora ti sta guardando il culo?'

Lo stretching finisce e cominciamo a giocare a pallavolo.
Maschi contro femmine.

E sapete una cosa? Non ho affatto paura.
Noi femmine sembriamo buone e dolci ma quando giochiamo siamo competitive, molto brave e senza pietà.

Ci disponiamo nel campo e la partita comincia con una mia battuta. La palla va nell'altro lato del campo, ma torna subito nel nostro. Chiara la prende e me la passa. Io salto e schiaccio facendo punto.
Ci diamo tutte il cinque e la partita continua.

Batto di nuovo. La palla va nell'altro campo ma torna subito nel nostro. Sto per prenderla quando qualcuno mi spinge facendomi cadere e la prende al posto mio.

"Ma sei normale?!" Urlo io.
"Oh, scusami! Non ti ho vista!" Mi risponde Greta.
"Come hai fatto a non vedermi se ero davanti a te?!" Sbraito io.
"Sai, non vedo le persone insignificanti!" Dice lei.

Fra i maschi si alza un leggero 'ooooooooooh'.
La mette così?! Bene!

"Però io purtroppo vede le c***e!" Rispondo io a tono.
Fra i ragazzi si alza un 'ooooooooooh' ancora più forte.
Lei si gira e comincia a camminare.
"Se cerchi il tuo guinzaglio è nello spogliatoio!" Gli dico io.
Lei mi ignora e continua a camminare.
Fra i maschi su alza un altro 'ooooooooooh' con un aggiunta di 'ora iniziano le s******e!'.

Dopo questa piccola discussione continuiamo a giocare.

***

Mi chiudo la porta del mio appartamento alle spalle.
Come sempre i miei genitori sono a lavorare.

Vado in cucina e trovo un biglietto giallastro attaccato al frigorifero.
Lo stacco e lo leggo.

"Ciao tesoro.
Io e tuo padre stiamo via per qualche giorno per lavoro.
Ti lasciamo a casa da sola, ma se vuoi puoi invitare Chiara e Federico a dormire qui.
Non distruggere casa eh!
Ti vogliamo bene tesoro.
Ci vediamo presto.
Mamma e papà."

appoggio il biglietto sul tavolo sbuffando e vado in camera mia.
Oggi per fortuna non ci hanno dato compiti perché domani abbiamo una supplenza di due ore.

Mi cambio, mi metto una tuta e mi faccio una crocchia disordinata.
Mi siedo sul letto e afferro la mia chitarra.
È da una settimana che non suono.

La accordo e comincio a suonare a cantare sulle note di Faded.

"You were the shadow to my light,
Did You feel us?
Another star,
You fade away.
Afraid our aim is out of sight,
Wanna see us
Alight..."

Appena finisco di suonare metto via la chitarra ripensando a quando io e Sara facevamo le cover nel parco dietro la mia vecchia casa.

Scuoto la testa cercando di smettere di pensarci.

Lei mi manca.
C***o se mi manca.

Ecco il nuovo capitolo. Scusate il ritardo e scusate se é un po' penoso.
Spero vi piaccia.
Ciauuuuuuuuuuuuuu

27/10/2016

Per Sempre? Per Sempre! ||Benjamin Mascolo|| (#Wattys2017)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora