|76|

538 51 13
                                    

*cosa importante! Non sono in grado di rispondere ai messaggi in privato per via di un problema con la mia mail, cercherò di rispondervi nella vostra bacheca o qui nei capitoli!*

Questo capitolo é un regalo di compleanno per Benjamin, tanti auguri idolo.

POV'S BENJAMIN

Dall'ultima volta che ho visto Elisa credo che sia passato circa un mese. Ogni volta il tempo passa lentamente e non vedo l'ora di poterla riabbracciare, baciare, stringere a me.

Sono le dieci di sera e fra due ore diventerò ventiquattrenne.
Due cazzo di ore.

Per me é sempre qualcosa di strano compiere gli anni, mi fa quasi venire l'ansia.
Insomma, ogni anno invecchi e le tue responsabilità crescono insieme ai tuoi doveri.
Allo stesso tempo però, mi piace l'idea di crescere, anche perché mi ricordo di tutti i momenti passati, che io li abbia trascorsi con la mia famiglia o con i miei amici é indifferente, sono sempre ricordi.

Ogni anno ho sempre questo strano istinto che mi spinge a migliorare qualcosa nella mia vita, che sia un rapporto, modo di essere o un cambiamento di routine, non so se mi spiego.

Fino a un'ora fa ero in giro tutto tranquillo con Emanuel ed ora sono sdraiato sul mio letto a farmi venire l'ansia. Buffo, no?

Sposto lo sguardo fuori dalla finestra. Il cielo é di un blu scurissimo e ogni tanto si intravedono piccole stelle.

Aria fredda d'inverno entra nella mia stanza. Se siete confusi, ecco una piccola spiegazione: quando in italia é estate, qui in Australia é inverno.

Poso ancora il mio sguardo sulla mia piccolo sveglia: 23.50.
No, un secondo. Quindi io sono stato qui a farmi ragionamenti contorti per quasi due ore?

Mi passo una mani fra i capelli e poi sulla faccia.
Mancano dieci minuti.

I minuti passano in fretta e la mezzanotte non tarda ad arrivare.

Il mio telefono vibra un paio di volte, segno che sono arrivati dei messaggi.

Uno é di Federico che mi augura un felice compleanno.
Uno é di Chiara che mi fa gli auguri e che mi dice che sono vecchio.
Il terzo invece é da parte di Elisa che mi mandi un messaggio strano.

Da: Elisa.
Apri il cassetto del tuo comodino, scemo.

Cosa c'entra il mio comodino?

Apro il cassetto e frugo fra i miei calzini, trovando una busta verde chiaro. Odora di Elisa o forse ho le allucinazioni.

La prendo e mi metto a gambe incrociate sul letto.
Apro la busta e il foglio bianco al suo interno, cominciando a leggere.

"Hei Ben.
Come stai, piccoletto? Beh, piccoletto...hai ventiquattro anni ormai. Eh già, oggi é il 20 giugno e tu compi ventiquattro anni. Sei vecchio ormai, piccoletto. Nonostante tutto, però, sei e sarai sempre il mio bimbo, solo mio. Quello che é cresciuto con la sua chitarra in una mano e nell'altra un pallone da calcio. Quello che si credeva Peter Pan, ricordi? Mi immagino sempre un piccolo Mascolo scorrazzare per casa con un mantello legato al collo che urla "Dritti all'Isola che non c'é!", mentre sua madre lo rincorre e lo chiama 'Pudding'. Bella scena questa, non credi?"

Mi fermo un secondo. Ho il diritto di commuovermi, no?

"Per me sarai sempre il solito Benjamin, quello che fa tanto lo stronzo ma che quando mi avvicino per baciarlo diventa un ebete, quello che fa battute sconce e che si fa perdonare con un bacio. Sarai sempre il piccolo Benjamin che si sbucciava le ginocchia a giocare a calcio e che disegnava pinguini sui banchi di scuola. Sempre il solito tu. Sarai sempre te stesso, ne sono certa."

Mi lascio scappare un risatina.

"Sei cresciuto tanto. Siamo cresciuti insieme per un po'.
Per me sei sempre stato un punto di riferimento, un modello da seguire, una spalla su cui piangere, un amico con cui confidarmi, un eroe. Sei e sarai tante cose, tantissime cose.
Non mi importa degli sbagli che farai, sarai sempre il Benjamin che mi fa sorridere tutti i giorni con un semplice "Buongiorno".
Oggi compi ventiquattro anni. Cavolo, il tempo passa veloce...
Non potevi rendermi più fiera di te. Sono orgogliosa di quello che sei e di quello che fai.
Grazie di tutto. Grazie davvero.
Buon compleanno, 'Pudding'.
Buon compleanno, piccolo Peter.
Buon compleanno, eroe.
Buon compleanno, amore mio.
Ti amo tanto,
Tua, Elisa."

Una lacrima arriva fino alle mie labbra, curvate in un sorriso.

Afferro il mio telefono e apro la chat con Elisa.

A: Elisa.
Tu sei tutta pazza.

Da: Elisa.
Di te, coglione. Tanti auguri di buon compleanno amore mio.

A: Elisa.
Ti amo tanto, piccoletta.

Da: Elisa.
Anche io, piccolo Peter.

A questo suo nomignolo sorrido come un ebete, buttandomi sul letto.

Lei mi rende felice.

Ecco il capitolo! Spero vi piaccia! Scusate se ci ho messo tanto, ma come vi ho detto sono al mare e sono tornata proprio oggi a casa.
Nell'altro capitolo sono saltati fuori questi hastag:
1.#Elisaèunamuccaincalorestronzadimerdaebufuamalucianoelamascellacontrattadibenjamingraziepregociao.
2.#lunedìiopartiròsenzatematiinvieròunaletterastroboscopicadanewyorkperfavoreprendimipermanofinoafarmimaleelavitaètuttad'unfiatoedètempodicambiare.
3. #Pandaobeso.
4. #Nomisecco.
Erano tutti stupendi, ma per questa volta l'hastag più pazzo é stato creato da _carlyyyyy.
Forza, via con i nuovi hastag!
Chi vincerà?
GRAZIE PER I 30K!

Ciauuuuuuuuuuuuuuu

29/06/2017

Per Sempre? Per Sempre! ||Benjamin Mascolo|| (#Wattys2017)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora