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CI TENGO A FARE GLI AUGURI A MIA MADRE...AUGURI VECCHIETTA, TI VOGLIO BENE!

*nello spazio autrice c'é una precisazione!*

Pensavo di essere sola.
Chi c'é qui?

"C'é qualcuno?" Domando ancora io.

Sento un debole singhiozzo e ciò mi fa velocizzare il passo.

Una volta svoltato il minuscolo angolo che da sul sentiero, vedo una piccola bambina rannicchiata davanti ad un piccolo arbusto mentre le lacrime le rigano le guance.

Mi avvicino cautamente, non vorrei spaventarla.
Mi metto in ginocchio davanti a lei e la guardo confusa, al diavolo i pantaloni bianchi.

Lei alza lo sguardo verso di me.

Ha gli occhi di un colore misto fra azzurro e verde, i capelli nocciola che le ricadono lisci sulle spalle e dietro la schiena e le guance rosee per via del freddo, suppongo.

Le sue guance sono bagnate dalle lacrime esattamente come la sua felpina rosa.

Il suo labbro inferiore trema e non posso far altro che sorriderle.

"Ciao piccolina, cosa ti é successo?" Domando dolcemente.
"Mio cugino ed io abbiamo litigato e io sono scappata. Mi fa paura quando si arrabbia." Dice lei con la sua piccola vocina.
"Come ti chiami?" Domando io asciugandole le guance, nessuna bambina merita di piangere.
"Sammy." Mi risponde lei.
"Bene Sammy, adesso ci alziamo e andiamo dall'altalena, ti va?" Chiedo io dolcemente.
Lei annuisce debolmente e ci alziamo.

Raggiungiamo l'altalena e ci sediamo ai piedi dell'albero.

"Ti va di dirmi quanti anni hai e perché hai litigato con tuo cugino?" Domando io.
"Io ho sette anni." Dice lei tirando su con il naso.
"Io ho fatto cadere una foto molto importante per mio cugino e lui si é arrabbiato e mi ha urlato contro. Io allora sono scappata, mi ha fatto tanto paura." Dice lei abbassando lo sguardo sull'erba.
"Scommetto che ti sta cercando!" Dico io raggiante.

Lei alza il capo e sorride per poi avvicinarsi a me come se mi dovesse raccontare un segreto.

"Sai, nella foto che ho rotto c'era lui sdraiato su un letto con una ragazza che dormiva appoggiata al suo petto. Io non ho mai visto la sua fidanzata, ma lui mi ha detto che non possono stare insieme." Racconta lei.
Io la ascolto attentamente.
"Lui però la ama tanto, dice che é una principessa!" Continua lei sorridendo.
"Una principessa?" Domando divertita.
"Si, di quelle bellissime che si vedono nei cartoni. Se lei é una principessa, io vorrei essere come lei." Dice lei sognante.

Dopo qualche minuto di silenzio riprende a parlare.

"Tu sei una principessa?" Mi domanda lei.
"No, ma ti svelo un segreto. Continua a sognare. Tu sei già una principessa sai? Una piccola principessa." Dico io mettendole una ciocca di capelli dietro l'orecchio sorridente.
É troppo innocente per capire com'è fatto questo mondo.
"Quindi io sono una principessa?" Domanda lei speranzosa.
"Ma certo che lo sei! Sei la piccola principessa Sammy." Rispondi io sorridendo.
"Ma se io sono una principessa, allora anche tu lo sei! Sei la principessa..." si blocca non sapendo il mio nome.
"Allora io sarò la principessa Elisa." Dico sorridente.

Quanto può essere dolce e divertente tornare bambini?

"Non vedo l'ora di diventare grande come te per avere un principe azzurro." Mi dice lei.
Io le sorrido e le accarezzo la testa.

Se solo sapesse come fa male e bene insieme l'amore...

"Sai, mio cugino non fa altro che parlare della sua principessa!" Dice lei ridacchiando.
"Quanto mi manca! Quanto la amo! E bla bla bla." Lo imita lei facendo un finto vocione.
Io ridacchio.

Questa bambina é adorabile.
Quanto mi piacerebbe riavere mia sorella per parlare di questa cose come lei.

"Ma tu quanti anni hai?" Mi domanda lei.
"Diciassette." Rispondo io.
"Come le principesse." Dice lei sorridendo facendo sorridere anche me.
"Qual'é la tua principessa preferita?" Chiedo io.
"Uhm...Elsa!" Esclama lei riferendosi al cartone 'Frozen - Il regno di ghiaccio'.

Io afferro la chitarra e la appoggio sulle mie gambe.
Sammy sorride non appena sente le note di 'All'alba sorgerò'.

"A volte é un bene, poter scappare un po', può sembrare un salto enorme, ma io lo affronterò!" Canto io.
"Non é un difetto é una virtù e non la fermerò mai più, nessuno ostacolo per me, perché...." canta lei sorridendo.
"D'ora in poi, troverò, la mia vera identità. E vivrò, si, vivrò, per sempre in libertà!" Cantiamo insieme.
"Un mio pensiero, cristallizza la realtà. Il resto é storia ormai, che passa e se ne va...." canto io.
"Io lo so, si lo so. Con il sole tramonterò. Perché poi, perché poi, io all'alba sorgerò. Ecco qua, la tempesta che non si fermerà!" Cantiamo io e lei insieme.
"Da oggi il destino appartiene a me." Concludo io.

Sammy mi guarda e mi abbraccia ringraziandomi.

"Ma sei bravissima, canti esattamente come le principesse." Dice lei.
"Grazie piccolina!" Dico io sorridendo.

Ad interromperci é una voce che sta chiamando Sammy, suo cugino suppongo.

Ci alziamo e ci dirigiamo al sentierino. Non appena arrivate davanti ad esso il lontananza si vede una figura maschile che corre verso di noi, mi é familiare.

Non appena mi é possibile intravedere la faccia di questo ragazzo, mi accorgo che si tratta di Benjamin.

"Sammy!" Urla Benjamin.
"Ben!" Urla lei correndo verso di lui.

Benjamin prende in braccio Sammy velocemente e la stringe forte in un abbraccio.

"Dio Sammy, mi hai fatto preoccupare tantissimo!" Dice Benjamin mettendola con i piedi per terra e mettendosi in ginocchio davanti a lei.
"Scusa! É che io non volevo rompere quella foto..." Dice lei dispiaciuta.
"Hey, Sammy. Stai tranquilla, non é successo nulla. Scusami se ti ho urlato contro, sono un idiota." Dice lui per poi abbracciarla di nuovo.

"Non ti devi preoccupare, ho trovato una principessa che mi ha aiutata." Dice lei indicandomi e facendomi sorridere.
"Una principessa?" Domanda confusa.
"Proprio così, guarda Ben!" Dice lei indicandomi.

Lui alza lo sguardo su di me.

"Elisa, che ci fai qui?" Mi domanda.
"Volevo stare da sola ma poi ho visto lei e l'ho tenuta con me." Dico io sorridendo.

Sammy tira la giacca di Benjamin per poi tirarlo verso di me.
Siamo faccia a faccia.

"É lei la tua principessa!" Dice Sammy a Benjamin.
"La mia principessa?" Domanda Benjamin divertito.
"Si è tu sei il suo principe!" Risponde lei sorridendo.
"E le principesse e i principi si amano, come voi due." Continua lei.

Io sorrido guardando Benjamin.

"Ve lo date un bacio?" Domanda lei.
"Noi non possiamo..." Dice Benjamin.
"Vi prego." dice lei.
Benjamin mi guarda chiedendomi il permesso e io sorrido.

A questa mia mossa lui mi si avvicina, posa le sue mani sui miei fianchi e preme le sue labbra sulle mie dolcemente, esattamente come farebbe un vero principe.

Io gli lego le braccia al collo e, per la prima volta dopo un mese, mi sento nuovamente a casa.

Ecco il nuovo capitolo, spero di essermi fatta perdonare per il capitolo precedente!
*ci tengo a precisare che Benjamin non ha una cugina che si chiama Sammy nella realtà*

Ciauuuuuuuuuuuuuu

7/03/2017

Per Sempre? Per Sempre! ||Benjamin Mascolo|| (#Wattys2017)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora