|39|

780 54 7
                                    

*leggete anche in fondo la parte in grassetto, é importante!*

"Elisa...." dice una voce squotendomi leggermente.

Apro piano gli occhi e subito incontro quei due pozzi color del ghiaccio.

"Buongiorno." Dico io stropicciandomi gli occhi per poi aprire le braccia verso di lui.

Lui si butta letteralmente su di me e mi stringe forte lasciandomi qualche bacio sul collo.

Amo i suoi momenti di dolcezza, mi fanno sentire piccola.

"Che si fa oggi?" Domando io sapendo che domani saremmo dovuti ripartire.
"Potremmo andare al lago con Alexander..." mi dice lui con la testa nell'incavo del mio collo.
"Mi sembra una splendida idea." Dico io sorridendo.
"Si, ma prima dammi un bacio." Dice lui appoggiandosi sui gomiti.

Gli metto le braccia al collo e gli stampo un bacio sulla guancia per poi guardarlo e ridere per la sua espressione.

"S*****a!" Dice lui.
"Molto!" Dico io sguazzando via da sotto di lui e alzandomi dal letto.

Benjamin mi prende e mi butta sul letto per poi buttarsi su di me e scaraventarsi sulle mie labbra.

Sorrido sulle sue labbra per poi legargli le braccia al collo e ricambiare il bacio.

Amo quando non si arrende per avere un bacio da me e amo quando, per queste cose, è impulsivo.
Amo quando si butta sulle mie labbra come se dovesse essere il nostro ultimo bacio. Amo quando mi tiene per la vita e quando mi accarezza una guancia con il pollice.
Amo quando mi vede e sorride.
Amo quando mi prende in braccio facendomi girare per la stanza e amo quando mi prende sulle spalle correndo per casa e facendo finta di essere un aeroplano.

Siamo due bambini, pronti per crescere insieme.

***

"Quanto manca?" Domando io per la centesima volta provocando la risata di Alexander.

"Siamo arrivati!" Dice Alexander ridacchiando.
"Oh, finalmente!" Dico io buttandomi letteralmente sul prato scordandomi che é inverno e che fa freddo.

Abbiamo camminato un'ora e mezza e non ne potevo più.

"Che sfaticata! Alzati che stendiamo il telo." Dice Benjamin ridacchiando.
Io mi alzo lanciandogli uno sguardo assassino, gli prendo il telo dalle mani e mi ci siedo sopra.

"Allora, da quant'è che non venite qui?" Domando io guardando Benjamin e Alexander che si sono appena seduti sul telo.
"Io non vengo qui da quando...da tanto tempo..." mi risponde Alexander.
"Da quando...?" Chiedo io.
"Una lunga storia." Dice lui.
"Abbiamo tutto il tempo." Dico io guardando prima Benjamin e poi lui.
"Da quando...da quando nonno é morto." Dice lui. Io sbianco.

Oddio, sono una cretina.
Perché non ne sapevo nulla?

"Cosa?" Domando in un sussurro guardando Benjamin.
"Mio nonno è morto, ma ora é in un posto migliore di questo." Dice Benjamin sorridendomi debolmente.
"Mi dispiace." Dico io in un sussurro.
Mi sorridono entrambi.

"Sai, dietro l'albero c'é sull'altalena..." dice Benjamin per romperle il silenzio.
"Davvero? E cosa stiamo aspettando?" Dico io sorridendo e alzandomi.

Faccio alzare anche i due fratelli e lo tiro dietro al grande albero per raggiungere l' altalena.
Una volta arrivati inizio a saltellare come una bambina, amo le altalene.

Alexander si siede sull'altalena e guarda Benjamin con aria di sfida.
Benjamin si siede sopra alle sue gambe facendo attenzione al suo gesso e mi fa sennò di andargli in braccio, sono proprio maschi.

Per Sempre? Per Sempre! ||Benjamin Mascolo|| (#Wattys2017)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora