|66|

664 45 4
                                    

Voglio le sue labbra sulle mie a vita, p***a p*****a.

Sento le sue labbra curvarsi in un sorriso non appena la mia mano accarezza dolcemente la sua guancia.

Si stacca dolcemente dalle mie labbra, mordicchiandomi il labbro inferiore.

"Hai chili di sabbia nei capelli. Ops, colpa mia." Dice lui alzandosi da me.

Io mi alzo da sopra alla sabbia e inizio a scuassarmi i capelli per togliere la sabbia. Quanto può essere fastidiosa?

Benjamin ride per la mia espressione e io lo trucido con lo sguardo, ma questo mio gesto non lo fa smettere di ridere.

Prendo una manciata di sabbia e gliela getto su i capelli. Giuro che non sono vendicativa, lo giuro.

Lui smette di ridere e inizia anche lui a lanciarmi delle manciate di sabbia.
Così inizia una vera e propria guerra.

Cominciamo a rincorrerci, lanciandoci la sabbia.

Ad un tratto mi sento afferrare per la vita e due secondi dopo i miei piedi non toccano più la sabbia.

Benjamin mi ha presa in braccio a mo' di sposa e corre verso il mare.

Io mi irrigidisco subito.

Per quanto io possa amare il mare, ho il terrore di entrare in acqua. Ho paura da quando, mio cugino Davide, quando avevo circa cinque anni, é affogato nell'acqua alta per colpo di un crampo forte allo stomaco e alle gambe.
Da allora, non sono mai più fatto un bagno in mare, non ho mai più toccato l'acqua del mare.

Non appena Benjamin mette i piedi in acqua, io mi aggrappo forte al suo collo, stringendolo.

Fa per incollarlo ma io lo fermo.

"Fermo, Benjamin!" La voce mi si spezza.

Lui, preoccupato, mi tiene in braccio saldamente.

"Che cosa succede?" Domanda lui.
"Esci dall'acqua, ti prego." Sussurro io stringendogli le braccia al collo ancora di più.

Lui torna sulla sabbia e si siede con me in braccio.
Mi guarda negli occhi e mi accarezza il viso.

"Mi spieghi cosa succede?" Domanda lui preoccupato.
"I-io...n-non...." balbetto per poi appoggiare al testa dell'incarico del suo collo e stringermi a lui.

Lui avvolge le sue braccia intorno al mio corpo, stringendomi in un abbraccio. Sento le sue mani accarezzarmi la schiena delicatamente, per farmi tranquillizzare.

Porto le gambe al petto e mi rannicchio stretta a Benjamin, cercando di inalare la quantità maggiore possibile del suo profumo.

Ricaccio dentro le lacrime e mi fermo ad ascoltare la melodia creata dai battiti del suo cuore.

"Ehi." Sussurra lui.
"Guardami." Sussurra ancora.

Io alzo la testa lentamente, appoggiando la fronte sulla sua.

"Me lo fai un sorriso?" Domanda sussurrando.

Sorrido, notando, però, nei suoi occhi, quel misto di confusione e preoccupazione non é ancora sparito.

"Te lo bacio quel sorriso." Sussurra.
"Allora baciami." Sussurro.

Lui mi mette una mano sulla guancia e poggia le sue labbra sulle mie, dolcemente. Si stacca lentamente dopo qualche secondo e un brivido mi percorre la schiena.

Riappoggio le labbra sulle sue delicatamente, provando un piacevole senso di pace, di serenità.
Mi ristacco dopo qualche secondo e riappogio la testa dell'incarico del suo collo.

Al solo pensiero che dopodomani debba tornare in Australia, rabbrividisco.

A concludere il nostro momento di affetto, é il flash di un telefono.
Ci giriamo verso la direzione da cui proviene il flash e sorprendiamo Chiara e Federico a farci una foto.

Io ridacchio e Benjamin mi segue.
Ci alziamo dalla sabbia scuassandoci ci vestiti e ci avviciniamo a loro.

"Giuro che non stavamo facendo una foto." Dice Chiara mentre Federico alza le mani in segno di resa.
"Certo, come no." Dice Benjamin ridacchiando.

Io intreccio la mia mano con la sua.

"Che ore sono?" Domando io rendendomi conto di essere esausta.
"Circa le undici credo." Dice Federico.
"Andiamo in albergo? Sto morendo di sonno." Dice Chiara al posto mio.
"L'albergo é dietro l'angolo! Prendiamo gli zaini dalla macchina è andiamo.." Dice Benjamin cominciando a camminare verso l'auto e trascinando di conseguenza anche me.

Una volta attraversata la strada, Federico apre la macchina.
Tiriamo fuori gli zaini dal bagagliaio e Federico richiude la macchina.

Ascoltiamo l'angolo e dopo due minuti ci ritroviamo davanti al nostro hotel. Entriamo e ci dirigiamo al bancone della reception, dove ci accoglie una signora di mezza età.

"Salve, dovrei ritirare le chiavi delle camere a nome Rossi." Dice Federico.
"Certamente, ecco." Dice porgendoci due chiavi.
"Ehm, noi avevamo prenotato quattro camere." Dice confuso Federico.
"No, non risulta qui." Dice indicando un librone.
"C'è un errore, noi avevamo quattro camere." Dice Benjamin.
"Mi dispiace, ma le altre ora sono tutte occupate." Si scusa la signore.
"Ci arrangeremo, non si preoccupi." Dice Chiara.
"D'accordo. Buon proseguimento." Dice la signora.

Ringraziamo e attraversiamo il corridoio per cercare le nostre camere: 26 e 27.

Non appena le troviamo ci guardiamo.

"Facciamo ragazze e ragazzi?" Domando io.
"Ma anche no, tu vieni con me." Mi dice Benjamin ridacchiando.
"Si, anche perché Chiara sta con me, quindi buonanotte!" Dice Federico entrando in una camera con Chiara.

Io ridacchio ed entra nell'altra camera insieme a Benjamin.
Chiudiamo la porta e appoggiamo gli zaini in un angolo.

Ci cambiamo e dopo dieci minuti ci buttiamo sul letto a peso morto.
Benjamin copre entrambi con le coperte, per poi spegnere la luce.

Fa scontrare la mia schiena contro il suo petto e mi stringe a lui.

"Qualunque cosa sia successa prima, ti proteggo io, lo sai." Sussurra lui vicino al mio orecchio.
Io annuisco e mi faccio più piccola fra le sue braccia.

É stupendo stare fra le sue braccia. É come sentirsi in pace con il mondo.

"Ti amo." Sussurro io chiudendo gli occhi.
"Anch'io amore mio." Sussurra lui lasciandomi un piccola bacio dietro al collo.

Quanto posso sentirmi bene ora?

Ecco il capitolo! Spero vi piaccia!

Ciauuuuuuuuuuuuuuu

29/04/2017

Per Sempre? Per Sempre! ||Benjamin Mascolo|| (#Wattys2017)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora