I was born to love you | YANGYANG

52.

Anna pov's:

Era passata ormai mezzanotte ed io ero ancora a ridere e scherzare insieme ad Amanda ed Emily in camera mia, a spettegolare a raccontarci pensieri e sensazioni.
Non mi importava che ora fosse ma quando ero in loro compagnia ogni momento era buono per ridere insieme.
Erano davvero la mia vita e così io lo ero per loro, quindi era inevitabile non divertirci insieme ma un messaggio inaspettato raggelò improvvisamente il clima sereno in quella stanza.

« Ti sta vibrando il telefono.. » disse Amanda cercandolo insieme a me siccome si era letteralmente perso nel letto chissà dove e una volta trovato rimasi letteralmente immobile a fissare quel messaggio, così tanto che sembrava stessi sognando.

Le ragazze mi fissarono sconvolte pensando fosse accaduto qualcosa di brutto, per cui mi si avvicinarono rapidamente per dare un'occhiata al messaggio e non appena si resero conto fosse un messaggio da parte di YangYang lo videro sparire completamente senza riuscire neppure a leggerlo.

« Tu lo hai letto, vero? » mi chiesero entrambe.

« Si perché? » chiesi stranita.

« Lo ha rimosso! » urlarono facendomi guardare nuovamente lo schermo del cellulare aprendo la chat, notando che realmente era stato rimosso.

« Mi aveva chiesto di uscire domani mattina ma ahimè.. sicuramente si sarà sbagliato e non era indirizzato a me.. » divenni improvvisamente triste.

Erano giorni che stavo aspettando sue notizie, mi stavo convincendo sempre di più che era lui il ragazzo a cui avevo affidato i miei sentimenti e più lo realizzavo nella mia mente più sembrava si stesse allontanando da me e quel messaggio non smise di arricchirmi la mente di paranoie, così tanto che iniziai ad andare fuori di testa.

« No, adesso chiamate i vostri fidanzati e gli chiedete se sta uscendo già con un'altra ragazza perché così mi metto l'anima in pace. » guardai le ragazze in modo serio.

« Pensi che si sia sbagliato? » chiese Amanda.

« Non puoi pensare che fosse realmente per te ma insicuro com'è ha preferito rimuoverlo per paura? » chiese Emily e a quelle parole non potevo essere indifferente.
Dopotutto YangYang era così impulsivo ma allo stesso tempo così insicuro di tutto ciò che era, di tutto ciò che faceva che conoscendolo poteva essere la risposta più plausibile ma le mie paranoie non volevano farmela pensare in quel modo.

« Onestamente non lo so.. so solo che.. » cercai di continuare la frase ma un altro messaggio fece illuminare lo schermo del mio cellulare e con le mani tremanti cercai il più in fretta possibile di visualizzarlo, in modo tale che se fosse stato lui doveva affrontarmi ma mi resi conto fosse Taeyong e mi accasciai letteralmente a peso morto sul letto, poggiando la testa sul cuscino.

« Questi due un giorno mi faranno impazzire, me lo sento! » sbuffai, cercando la forza di aprire quel messaggio ma in quel momento avevo così tanti pensieri per la testa che neppure un messaggio da parte di Taeyong sarebbe stato in grado di cambiare il mio umore.

« Che cosa dice? » si incuriosirono però le mie amiche e quella loro curiosità riuscì a darmi quel briciolo di forza che mi serviva per visualizzare il messaggio.

A quel punto presi nuovamente il telefono tra le mie mani e visualizzai il messaggio e a raggelare il clima intorno a noi non fu soltanto il messaggio di YangYang ma anche quello di Taeyong.

« Allora? » chiesero ancora le ragazze in attesa di capirci qualcosa.

« Mi ha mandato una nostra vecchia foto e ha scritto i soliti pensieri nostalgici al riguardo ma vi giuro che mi scoppia la testa, tra lui e YangYang davvero mi sento impazzire. » sospirai, prendendo però a fissare continuamente quella foto.

« Ti manca stare con Taeyong, lo so però so anche che ti stai affezionando tanto a YangYang e vorresti un passo in più da parte sua. Dagli del tempo, magari ti stupirà. » mi guardò Emily in modo serio.

« Parli quasi come se sapessi qualcosa. Daisy o Hendery ti hanno avvisata sulle prossime tattiche di YangYang? Perché io proprio non capisco come fai ad essere così sicura di una persona che dalla sera alla mattina ha iniziato ad evitarmi. » incrociai le braccia, poggiai la testa sullo schienale del letto e presi a fissare il soffitto.

« Lo sento, ormai lo conosco e gli brillano gli occhi quando parla di te. » mi rispose Emily.

« Anche a Taeyong brillano gli occhi quando parla di Anna, eppure le ha incasinato completamente la vita. Per cui magari anche YangYang ancora non ha trovato se stesso ma per non ferirti di più ha preferito starti un po' lontano. Non può essere? » intervenne Amanda.

« Certo, può essere ma è mai possibile che i ragazzi che arrivano nella mia vita devono farmi prima perdere la testa, poi farmi stare così e poi tornare magicamente come se nulla fosse solo perché hanno risolto i casini nella loro vita? » le guardai.

« Mentre risolvevano i loro problemi ne hanno creati mille a me e non è così che si ama qualcuno. Dovrei lasciar perdere entrambi e aspettare arrivi quello realmente giusto per me. Ormai ho perso ogni certezza su entrambi oppure non lo so.. ho solo un peso sul petto e tanti ronzii per la testa.. forse è meglio dormire, no? » cercai di sdraiarmi.

« Si, forse hai ragione, proviamo a dormire. » mi rispose Amanda sdraiandosi accanto a me.

« Io andrò prima di sotto per fare una telefonata a Lucas. Iniziate a dormire. » ci rimboccò le coperte Emily, prendendo poi ad accarezzarmi appena i capelli.

« E tu cerca di stare tranquilla, okay? Domani è un nuovo giorno e sarà sicuramente migliore di oggi. » aggiunse facendo comparire una lieve curva sorridente sul mio viso.

Era così dolce e comprensiva con me ed Amanda, forse perché era la più grande del gruppo, forse perché tra le tre era quella ad aver sofferto meno, perché era meno fragile e a suo modo voleva solo infonderci forza e coraggio perché continuavano a scarseggiare in noi.
Era come un tetto sulla testa, una casa accogliente con un camino acceso nelle nostre vite e non avrei mai potuto ringraziarla abbastanza per tutto.