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YangYang pov's:

Ero sulla moto diretto verso i ragazzi, ormai era sera e stava iniziando a far freddo e avrei tanto voluto Anna seduta dietro di me a stringermi forte.
Mi mancava già il calore che riusciva ad emanarmi ogni suo singolo tocco, sfiorare le sue mani, sentire una melodia fortissima provenire dal mio cuore grazie al suono della sua risata, della sua voce, del suo respiro.
Ero stato davvero bene in sua compagnia e il sorriso in quel momento non voleva saperne proprio niente, non voleva staccarsi dalle mie labbra tanto da rendermi un completo rincitrullito ma a me stava bene così, dopotutto ero felice e non credevo che la felicità fosse realmente così bella, non credevo che una persona qualsiasi sarebbe potuta piombare d'improvviso nella mia vita per sconvolgerla completamente.

Stavo già bene in realtà, anche se non pienamente.

Avevo il lavoro che desideravo, una bella famiglia, degli amici meravigliosi che rendevano il nostro lavoro ancora più bello ma c'era sempre un vuoto che picchiettava dentro di me e nei giorni più bui veniva a bussare alla mia porta per sedersi accanto a me ma grazie ad Anna sapevo bene che quel vuoto non sarebbe venuto a cercarmi mai più e finalmente mi avrebbe lasciato in pace a vivermi qualcosa di meraviglioso.

Per la prima volta sentivo che ogni tassello di puzzle della mia vita aveva trovato il suo giusto posto dando vita ad un quadro bellissimo che avrei voluto appendere nelle pareti più buie della mia anima come promemoria di luce, perché infondo Anna era diventata realmente la mia luce, come quando durante un periodo oscuro si nomina la famosissima luce infondo al tunnel, il gancio in mezzo al cielo, insomma, la quiete dopo la tempesta e ancora non riuscivo a metabolizzarlo.
Avevo così tanta energia dentro me, così tanta spensieratezza che mi sembrava quasi di essere rinato e arrivare il più in fretta possibile da Lucas e gli altri era la sola cosa che avrei voluto fare di più in quel momento proprio perché avevo bisogno di dire a qualcuno che ciò che avevo vissuto non era stato un semplice sogno.

In quel momento i ragazzi non si trovavano al dormitorio, erano andati al karaoke, cosa che di solito facevamo tutti insieme ma per me fu un giorno diverso e decisero di lasciarmi insieme ad Anna e onestamente lo avevo preferito di più rispetto ad ascoltare i ragazzi ubriachi che non prendevano neanche una nota tanto da guardarci e scoppiare a ridere all'improvviso perché dopotutto eravamo idol, cantare era il nostro mestiere ma quando ci ritrovavamo tra di noi a divertirci, soprattutto dopo qualche bicchiere di troppo, magicamente ci trasformavamo nelle campane più stonate esistenti al mondo ma sfortunatamente per me a quell'ora li avrei trovati decisamente ubriachi e non avrei avuto scampo.

Di lì a poco infatti arrivai, parcheggiai la mia moto dinanzi all'entrata, riposi il casco e scesi per incamminarmi poi all'interno dell'alto edificio ma proseguendo durante il tragitto mi resi conto che stavano dormendo sui divanetti post sbronza quasi tutti ad eccezione di Ten ma soprattutto notai l'assenza di Hendery che probabilmente si era trattenuto come suo solito al bar di sotto con qualche amico a bere un drink.

« Bro, ce ne hai messo di tempo eh? Anna ti ha trattenuto molto? » mi sorrise Ten avvicinandosi per abbracciarmi.

Era uno dei membri più grandi del gruppo insieme a Kun, il quale stava russando senza ritegno rannicchiato tra Lucas e Xiaojun mentre WinWin era disteso su di un tappeto con ancora il microfono in una mano e una birra nell'altra.

« Mamma mia sono proprio distrutti. » risi dando uno sguardo a loro, voltandomi poi nuovamente verso Ten che riprese a parlare.

« Hanno bevuto così tanto che sono quasi irriconoscibili. » rise insieme a me, cercando poi di ritornare il più in fretta possibile al nostro discorso.

« Allora, dimmi! » aggiunse impaziente di dettagli, in piedi con le braccia giunte e un sorrisetto beffardo che gli si intravedeva appena.

« In realtà sono stato io ad averla trattenuta un po' troppo e adesso già mi manca ma tu non puoi capire, non sai cosa significa perdere la testa totalmente per qualcuno. » sospirai, sedendomi poi su di una poltrona prendendo una birra insieme a lui.

Ten non credeva minimamente nell'amore e se per caso di punto in bianco un giorno avrebbe iniziato a crederci diverrebbe festa nazionale perché da anni ormai era solito incontrare ragazze soltanto occasionalmente e non di certo con l'intento di innamorarsi davvero.

« Forse hai ragione. » si accomodò poi difronte a me stappando le due birre.

« Ormai non ci credo neanche più, forse non sono fatto per innamorarmi, per essere amato, per avere quella certa felicità ma va bene così. » accennò un sorriso, avvicinando poi la sua bottiglia alla mia per fare cin cin.

« Nah, in realtà non è così e lo sai benissimo, anche io prima di conoscere Anna la pensavo come te anche se però a differenza tua non uscivo con nessuna, poi boom, colpo di gong, è arrivata lei magicamente dal nulla.
Non credi possa succedere anche a te? » lo guardai, facendo poi un sorso dalla mia bottiglia.

« Non lo so Yangie, non è importante adesso ma parliamo di te.. che avete fatto tu e la tua ragazza? » mi guardò con fare malizioso facendomi arrossire e tossire perché della birra mi era appena andata di traverso solo immaginando a cosa si stava riferendo Ten.

« No, no, non abbiamo fatto niente. » diventai improvvisamente nervoso dall'imbarazzo, facendogli un gesto di una x con entrambe le mani.

« Dai, sesso sfrenato, ammettilo, dopotutto sarebbe la tua prima volta quindi, sai, noi ragazzi.. » cercò di dire ma lo bloccai subito.

« Niente sesso bro. Niente, te lo giuro. Poi non è la mia ragazza. » dissi iniziando improvvisamente a fissare il vuoto pensando a tutti i miei tentativi falliti di volerla baciare e di cercare almeno un minimo di contatto fisico palesemente rifiutato da lei e dopodiché feci un sorso lunghissimo di birra tentando di dimenticare.

« Ah bro, non dirmi che ci hai provato ma lei ti ha rifiutato? » si coprì la bocca con fare sconvolto ed io lo guardai senza dire niente.

« Ah, cavolo, chi tace acconsente.. » aggiunse scoppiando a ridere.

« Beh, però è meglio. » cercò di diventare serio.

« Almeno vuol dire che ci tiene davvero a te e vuole aspettare per dare la giusta importanza ad ogni momento insieme. » continuò, aprendomi letteralmente un mondo.

« Lo pensi davvero? Non è perché magari non le piaccio, cioè capiscimi. Io impazzisco solo se mi guarda e lei, non lo so. Non dovrebbe impazzire a sua volta e quindi insomma.. fare cose con me? » gli chiesi totalmente imbarazzato.

« No, non è per forza così. Noi siamo ragazzi e ragioniamo principalmente con il nostro amico lì sotto, le ragazze prima ragionano con il cuore, poi con il cervello e poi con la loro amichetta. Chiaramente non tutte però penso che Anna sia così. » disse ma venne interrotto poi da Lucas ubriachissimo che si stava svegliando appena, con ancora un occhio mezzo chiuso, i capelli arruffati, Kun addosso e la voce da uomo di Neanderthal.

« Praticamente ti sta dicendo che è all'antica. » farfugliò sbadigliando subito dopo.

« All'antica? » si svegliò Xiaojun.

« Che cosa bro? » aggiunse, guardandosi intorno quasi spaesato.

« YangYang è uscito con Anna. » gli rispose Lucas sbadigliando ancora.

« Ah, YangYang è qui? » si alzò del tutto Xiaojun per sgranchirsi le gambe.

« Scusaci bro, non ti avevamo visto. » corse letteralmente per sedersi accanto a me.

« Raccontaci tutto. » aggiunse con gli occhi probabilmente più a cuoricino dei miei perché era uno dei pochi tra di noi che credeva realmente all'amore, leggeva e guardava storie romantiche soltanto che ancora non aveva avuto l'occasione per sfoggiare il suo repertorio di romanticismo a qualcuna e mi faceva una tenerezza assurda, avrei voluto davvero che anche lui trovasse quel tipo di felicità che tanto lo commuovevano nei drama che guardava ogni giorno.

« Se gli altri si degnassero di aprire gli occhi volentieri racconterei tutto a tutti in una sola volta. » alzai leggermente la voce per richiamare all'attenzione anche Kun e WinWin che di lì a poco si svegliarono ma notai che Hendery era ancora l'unico a mancare all'appello.

« Raga ma Hendery? »

I was born to love you | YANGYANG Where stories live. Discover now