I was born to love you | YANGYANG

11.

Non potevo credere ai miei occhi, avevo sperato tanto in un gesto da parte sua anche se credevo fosse impossibile potesse accadere, soprattutto in quel preciso istante in cui stavo pensando a lei e notare un suo like sembrava letteralmente un sogno.

« Ma non è possibile, starò sicuramente dormendo, sto sognando. Ora che faccio? » mi ritornò improvvisamente il panico ma allo stesso tempo avrei voluto fare qualcosa perché magari anche lei stava aspettando un gesto da parte mia e così mi feci coraggio, ritornai sul suo profilo e senza pensarci troppo iniziai a seguirla.

« Okay, ora calmati, l'hai seguita, non puoi più tornare indietro devi aspettare soltanto che lei faccia lo stesso. » cercai di ripetermi per tranquillizzarmi anche se ad assalirmi fu la paura che quel segui non potesse arrivare mai.

Mi sdraiai sul letto, lasciai cadere il cellulare all'interno di esso coprendomi poi con il lenzuolo e mi voltai nuovamente sul fianco prendendo a fissare insistentemente quello schermo che tardava ad illuminarsi.

« Magari mi tocca dormire, forse adesso starà dormendo anche lei e mi seguirà domani mattina. » continuai stranamente ad essere ottimista e le mie labbra iniziarono ad incurvarsi in un sorriso sereno.
La preoccupazione di esserle indifferente mi stava logorando dentro ma ricevere un like su una foto anche abbastanza vecchia significava che si era persa anche lei a guardare le mie foto ma soprattutto che aveva avuto più coraggio di me nel lasciarmi un like, cosa che io, ahimè avevo avuto paura di fare, per cui seguirla magari le sarebbe risultato come un gesto di interesse da parte mia ed era proprio quello che volevo capisse, che il suo incontro per me era stato importante e che avrei voluto continuare a conoscerla e rimanere in contatto con lei e nel perdermi tra i pensieri finì presto per addormentarmi.

Anna pov's:

Ero riuscita finalmente a lasciare un like a YangYang nonostante le mille pare e qualcosa dentro di me sembrava essersi placato improvvisamente.
Tutta quell'ansia avuta qualche ora prima sembrava svanita e il sonno stava iniziando a farsi sentire fino a che non notai un'altra notifica.

« YangYang_x2 ha iniziato a seguirti. »

E a quel punto spalancai gli occhi incredula e inondai nuovamente di messaggi la povera Emily che aveva soltanto bisogno di dormire ma stranamente quando si trattava di me, anche a notte fonda, non lasciava correre e trovava sempre tempo per rispondermi o per telefonarmi come fece di lì a poco.

« Anna, Gesù santissimo, ma hai trovato proprio la tua anima gemella perché cazzo dovete seguirvi di notte, dovete dormire, ste cose si fanno di mattina dopo un bel caffè. Quindi, con questo sto dicendo, ricambiagli il segui, vai a dormire e domani mattina come le persone normali cercate di parlarvi e di fare qualcosa. Non buttate tutto all'aria a causa delle vostre insicurezze. Ora dormo, per davvero che tra due ore devo andare a lavorare. Dormi, ti voglio bene. » disse Emily con la voce più assonnata possibile, probabilmente con gli occhi chiusi, senza che la interrompessi neanche un attimo.

« Lo farò. Buon lavoro per domattina. Ti voglio bene anche io. » le risposi, quasi per chiudere la chiamata ma quel mio dire che lo avrei fatto le fece passare di soppiatto tutto il sonno e iniziò letteralmente ad urlare.

« HAI DETTO CHE LO FARAI? QUINDI GLI SCRIVERAI? ANNA , TI PREGO NON RIMANGIARTI LE TUE PAROLE CIAO ORA STACCO DAVVERO. »

« Ma.. ho detto che lo farò, nel senso che dormirò no che gli avrei scritto. » scoppiai a ridere.

« Perché tra tante migliori amiche sane mi doveva capitare una scema come te, cosa ho fatto di male?! » iniziò scherzosamente a lamentarsi.

« Tu domani gli scrivi, okay? Altrimenti vieni alla caffettiera che gli scrivo io col tuo telefono. Ciao. Anzi no, addio se deciderai di non scrivergli. » riattaccò poi la telefonata e a quel punto iniziò a ritornare l'insicurezza, l'indecisione perché una situazione del genere non mi era mai capitata, provare delle sensazioni così forti per qualcuno al primo sguardo non mi era mai successo e neanche di essere guardata allo stesso modo da qualcuno e quel like, quel segui, non erano cose stupide per me, nessun ragazzo mi seguiva mai ad eccezione di vecchi compagni di scuola o università o qualche amico di infanzia, nessuno mai mi dimostrava nessun tipo di interesse, neanche quello più minimo, per cui decisi senza ripensamenti che avrei ricambiato il segui e che gli avrei scritto in quel momento stesso nonostante fossero state ormai le quattro del mattino.