I was born to love you | YANGYANG

44.

La serata continuò a trascorrere a gonfie vele per i ragazzi ma di lì a poco decisero di recarsi ognuno a casa propria ad eccezione di Taeyong, il quale non ricevendo alcuna risposta da parte mia al messaggio che mi aveva inviato poco prima decise di venire a casa mia con la scusa di dover accompagnare Amanda ma stranamente lei decise di rifiutare il suo passaggio perché aveva deciso di ritornare da me più tardi per passare del tempo sola con Ten.

« Vai da solo Tae, io.. beh ecco, Ten mi ha chiesto di stare un po' da soli e chi sono io per rifiutare? » sorrise.

« Emily andrà a casa insieme a Lucas, per cui sarei contenta se tu andassi a vedere Anna come sta ma ti prometto che sarò lì anch'io tra qualche ora. » aggiunse.

« Va bene, non preoccuparti, andrò io da solo, mi fermo giusto a comprare alcune cose. » le rispose.

« Fammi indovinare, caramelle gommose, macarons e caffè americano? » gli sorrise.

« Vorrei portarle anche una rosa, o più di una, magari sorriderà almeno un po'. Sai bene quanto le piacciono. » sorrise anche lui guardandosi intorno.

« Ormai sei un libro aperto. Mi è dispiaciuto tanto quando sei andato via, vederla senza di te ancora oggi fa uno strano effetto.. eravate indivisibili.. » rispose Amanda, diventando improvvisamente nostalgica pensando al passato.

« Eravamo una bella squadra noi quattro. » rispose lui dando uno sguardo a Jaehyun.

« Peccato che la vita ci ha divisi. » aggiunse, guardandola con la stessa nostalgia.

« Possiamo sempre recuperare il nostro rapporto anche soltanto amichevolmente tutti e quattro, come da piccoli. Che ne pensi? » gli chiese.

« Ah, beh.. » rise appena Taeyong.

« Pensare ad Anna come una semplice amica non è mai stato nei miei piani, sai, penso che te lo avrà detto ma oggi le ho portato una cosa. » disse con gli occhi lucidi.

« Beh, non ti nego che ho sempre sognato di vedervi sposati un giorno. »

« Nei miei sogni accade tutti i giorni ma purtroppo ora la realtà è un po' diversa e dovrò farmene una ragione. » disse nascondendo le mani nelle maniche enormi della sua felpa, come ogni qualvolta in cui iniziava a sentirsi insicuro ma non voleva darlo a vedere ma Amanda conoscendolo bene lo aveva capito.

« A me dispiace davvero, non dovrei dirlo ma faccio sempre il tifo per voi due, ricordalo. » gli diede una pacca sulla spalla, salutandolo per poi raggiungere Ten che l'aspettava all'uscita del ristorante.

« Beh, ragazzi, è stata una bellissima serata, spero che in futuro ci divertiremo ancora così.. anche in compagnia di Anna però. » disse Amanda salutando tutti, lasciando poi il ristorante con Ten definitivamente.

« Scrivimi quando sei a casa, okay? » urlò Emily ancora dall'interno del ristorante.

« Lo farò. » le rispose in lontananza Amanda.

« Noi torniamo a casa, che dici? » chiese Daisy a YangYang, il quale le fece cenno di si con la testa mentre giocava con i lacci della felpa.

« Posso stare ancora un po' con voi? Mi secca tornare a casa. » chiese Hendery con fare da cucciolo.

« Ovvio che si amore mio. » gli stampò un bacio sulle labbra Daisy facendo scoppiare a ridere gli altri ancora increduli che anche loro finalmente avevano iniziato ad uscire seriamente insieme.

« Qua nascono coppie in ogni dove, solo noi non ci fidanzeremo mai. » si guardarono Kun, Xiaojun e WinWin, gli unici del gruppo troppo innamorati della loro vita per condividerla con una ragazza.
Amavano la loro libertà e non avevano intenzione di impegnarsi seriamente a lungo tempo con qualcuna, tranne Xiaojun che ancora sognava di trovare la principessa nel castello incantato.