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Nessuno si era accorto dell'assenza di Hendery per quanto fossero ubriachi ma WinWin tentò di ricordarsi qualcosa.

« Sono pieno, giuro solennemente di non bere mai più. » si alzò dal tappeto sul quale era adagiando posando il microfono e terminò la birra che aveva ancora nell'altra mano, guardandosi poi intorno nella speranza di non essere stato visto da nessuno.

« Ah già, non volevi bere mai più. » rise Kun.

« Si, raga, intendevo dopo questa. » gettò la bottiglia in un cassonetto alle sue spalle e poi guardò nella mia direzione.

« Ma comunque, parlando di cose serie, Hendery è andato da tua sorella. » disse, tirando poi fuori il cellulare dalla tasca per vedere se aveva ricevuto qualche messaggio da lui.

« Quindi mi stai dicendo che mia sorella è a casa da sola con Hendery ubriaco quindi potrebbero.. » dissi, fermandomi prima di concludere la frase, spalancando gli occhi.

Non ero uno di quei classici fratelli gelosi, soprattutto non ne avrei avuto motivo perché sapevo quanto a mia sorella piacesse Hendery ma non sapevo però, fondamentalmente, se lei realmente piaceva così tanto anche a lui dato quel suo atteggiamento molto sfuggente ma il solo fatto di essere andato da lei da ubriaco poteva essere un punto a favore per Daisy, dopotutto chi da ubriaco avrebbe come primo pensiero una ragazza che neppure si vuole? Sicuramente aveva un modo tutto suo di mostrare i sentimenti dato che non gli era mai capitato prima d'ora di approfondire la conoscenza con una ragazza per così tanto tempo e gli auguravo davvero di essere felice e soprattutto di rendere felice mia sorella.

« Io sarei molto geloso di mia sorella, cioè da sempre abbiamo detto tra di noi che avevamo il via libera con tutte tranne che con le sorelle però YangYang non mi pare che la pensa ancora così. » disse Lucas, intento a sistemarsi i capelli riflettendosi in uno spiraglio di una vetrata alle nostre spalle.

« In realtà non l'ho mai pensata così o forse si, solo all'inizio perché ancora non vi conoscevo benissimo però siete un po' miei fratelli anche voi, vi conosco come le mie tasche e se loro dovessero entrambi piacersi ne sarei soltanto contento. » gli risposi nel modo più sereno possibile.

Dopotutto avevo conosciuto l'amore anche io e per quanto fossi stato scettico fino a qualche tempo prima avevo capito di quanto importante fosse avere qualcuno nella propria vita oltre la famiglia e gli amici quindi perché avrei dovuto negare tale felicità a qualcuno?

« No adesso non fare il sentimentale che siamo ancora tutti un po' ubriachi quindi potremmo scoppiare a piangere all'improvviso ed io non posso permettermelo perché mi aspetta un'altra notte di fuoco con Emily e quindi devo andare subito a farmi una doccia perché adesso puzzo come la merda. » scoppiò a ridere Lucas, prendendo la sua giacca e il suo portafogli che era rimasto impigliato insieme al suo cellulare in una fessura del divanetto sul quale aveva dormito poco prima.

« Oooh, queste si che sono notizie, le notti di fuoco sono quelle che più ci piacciono. » dissero quasi all'unisono Kun e Ten guardando poi timidamente verso la mia direzione.

« Cioè bro, non offenderti, non è che non ci interessa degli sguardi smielati tuoi e di Anna però sai che.. » stava cercando di dire Kun ma lo interruppi.

« Si, ti sei spiegato perfettamente ma avrò la mia notte di fuoco anche io e avrò qualcosa di più interessante da raccontare. » alzai quel che restava della mia birra al cielo alzandomi in piedi ma nessuno esultò con me.

« Perché? Non ci credete? » li guardai confuso.

« Non è che non ci crediamo, però.. non ti ci vediamo, ecco. » rispose Ten.

« Ora mi spiego meglio.
Sicuramente sei nella tua fase tutta ormoni perché non hai mai avuto una relazione ma allo stesso tempo sei troppo preso, troppo come si suol dire I love you e quindi ti farai mettere i piedi in testa e diventerai come tutti quei ragazzi sottoni che aspettano cento anni o peggio il matrimonio. » concluse.

« Non puoi aspettare il matrimonio! » aggiunse Kun quasi terrorizzato.

« Frena, frena, siamo usciti soltanto una volta, non stiamo ancora insieme e io ci ho anche provato a modo mio ma chiaramente è ancora troppo presto, magari non è andata la prima volta, andrà tra qualche settimana, qualche mese, sicuramente non c'è fretta ma neanche ho intenzione di schiattare per cento anni o fino al matrimonio. » risposi, sedendomi nuovamente sul divanetto alle mie spalle, posando quel che restava della mia birra sul tavolino alla mia destra.

« Vabbè, capiamolo, è la prima volta che esce con una ragazza e ancora non sa come comportarsi, probabilmente anche per Anna è la prima volta che esce con qualcuno anche se è un po' strano, ha quasi la nostra età. » disse Ten confuso guardandosi con Kun.

« No, Anna è stata fidanzata qualche anno fa e so anche con chi però ora devo davvero scappare, altrimenti farò tardi. » farfugliò rapidamente Lucas prima di salutarci tutti definitivamente e andare via.

« Sai anche con chi?! » dissi vedendolo poi andare via sul serio senza darmi una risposta.

« Io non lo so, mi sento un cretino. » dissi, perdendomi nei miei pensieri.

« Ma non è che lo conosciamo? » chiese Xiaojun guardandoci tutti.

« Ah non lo so, è il passato, non dovrebbe interessarmi però un po' sono curioso, so soltanto che è coreano. Magari un giorno ne parleremo, chissà. » dissi dando poi uno sguardo al mio telefono che si era appena illuminato ed era proprio un messaggio di Anna che come volevasi dimostrare, da buon sottone, mi portò un sorriso che notarono tutti.

« Eccola, lupus in fabula, giusto? » chiese Ten avvicinandosi al telefono per sbirciare.

« Si, è lei dammi qua. » mi ripresi il telefono velocemente e le risposi.

« Aveva detto che mi avrebbe scritto quando sarebbe tornata a casa e lo ha fatto davvero. » dissi continuando a sorridere.

« Bro sei proprio perso, vedi come arrivi veramente a farlo dopo il matrimonio. » disse Ten alzandosi.

« Lo dici solo perché a te interessa solo quello, poi mi dirai. » lo snobbai, cercando di ritagliarmi qualche secondo per continuare a messaggiare con Anna ma di lì a poco saremo andati via e avrei dovuto riporre il cellulare in tasca.

I was born to love you | YANGYANG Where stories live. Discover now