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La serata trascorse tranquillamente e come al solito finimmo per giocare ai videogiochi come quattro bambini nerd che non avevano di meglio da fare all'aria aperta con la differenza che noi eravamo adulti e iniziammo a bere metà della scorta di birre di mia sorella ben nascoste nel frigorifero.

« Dici che ci ammazzerà quando lo scoprirà? » chiese Kun ridendo pensando all'ipotetica espressione che sarebbe comparsa sul viso di mia sorella una volta tornata a casa.

Aveva il brutto vizio di rilassarsi così: si accomodava sul divano con una sigaretta in una mano e una birra nell'altra, quasi come per scrollarsi tutta la giornata vissuta di dosso, per rilassarsi, spegnendo la mente senza pensare a nulla ma da quando le cose con Hendery stavano andando per il meglio uscivano a bere insieme fino a tardi. Avevano trovato la compagnia perfetta l'una nell'altro, erano esattamente complementari ed era quasi destino che finissero insieme.

« Sarà sicuramente più svitata di un tappo quando tornerà, lei ed Hendery fanno cose pazze insieme, non lo noterà probabilmente. » risi più ubriaco che mai, mi serviva davvero poco per dare letteralmente i numeri.

« Senti chi parla, quello più svitato di un tappo sei tu anche se bevi meno di un bicchierino. » rise WinWin finendo la terza birra restando mentalmente ancora lucido e intatto.

« Ma tu piuttosto, svelaci il tuo segreto? » gli chiese Xiaojun più ubriaco di me.

« Non lo so, è quasi frustrante. Voi crollate come femminucce ed io non mi ubriaco per niente. Vorrei essere in voi qualche volta. » gli rispose WinWin concentrato a non perdere la partita che inopinatamente noi avevamo perso perché non ragionavamo quasi più.

« Basta, io sono esausto. » disse Kun alzandosi dalla poltrona davanti al computer per lanciarsi sul mio letto.

« Devo assolutamente riprendermi per tornare lucido a casa, Hendery e Ten sono senza chiavi di casa e serve che ci sia io ad aspettarli. » aggiunse, stropicciandosi gli occhi con entrambe le mani.

« Dai, scemo, andiamo insieme, guido io che sono lucido, lasciami guidare la tua auto. » gli rispose WinWin ricevendo un si come risposta di lì a poco.

« Io penso che resterò a dormire qui, posso, YangYang? » chiese Xiaojun quasi senza reggersi in piedi.

« Finirei per crollare in macchina e non vorrei che questi due debbano scortarmi dentro in braccio come una principessa indifesa. » aggiunse scoppiando a ridere.

« Certo che puoi. Così mi fai compagnia. » gli risposi, alzando le braccia per sgranchirmi notando che era diventata ormai quasi mezzanotte e i miei pensieri ritornarono nuovamente su Anna.

« Chissà cosa starà facendo.. » dissi tra me e me fissando il vuoto ma gli altri capirono perfettamente a chi mi stessi riferendo.

« So che stamattina sono usciti in rimpatriata. » disse Kun sbadigliando subito dopo.

« Ovviamente lei e Taeyong appiccicati, me li immagino. » sorrisi nervosamente ma subito venni interrotto da WinWin.

« Bro stai diventando super paranoico! Quanto prima parlerai con lei meglio sarà per la tua salute mentale. »

« Si ma non ne ho il coraggio.. » risposi appena, alzandomi poi dalla sedia per prendere il cellulare nella speranza di trovare un suo messaggio ma ovviamente nessuna traccia di lei.

« Se le hai detto di non cercarti non vedo perché dovrebbe farlo, magari le manchi in silenzio ma se non farai tu il primo passo come ha detto WinWin non lo saprai mai. » disse Xiaojun guardando poi Kun.

« Si bro, ti ripeto, se Taeyong non vede che le gironzoli intorno potrà pensare che a te non importi più di tanto e anche lei potrà pensarla così. » disse Kun alzandosi dal letto, facendo poi cenno a WinWin di andar via.

I was born to love you | YANGYANG Where stories live. Discover now