12.

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Anna pov's:

Il mattino seguente era ormai arrivato e nonostante le pochissime ore di sonno mi sentivo la persona più forte, felice ed energica dell'intero universo perché avevo passato qualche ora in videochiamata con YangYang e sembrava quasi surreale come se fosse stato soltanto un sogno bellissimo, così tanto che stavano iniziando a venirmi alcuni dubbi sulla veridicità di quella chiamata così non persi neanche un attimo e aprì velocemente Instagram per confermare e fortunatamente era avvenuta sul serio.

« Devo dirlo ad Emily anche se probabilmente sarà nel bel mezzo del lavoro a quest'ora. Aish, sto a disturbarla di continuo. » pensai alzandomi letteralmente saltellando dal letto così tanto da incuriosire Mattia perché probabilmente non mi aveva mai vista così felice, soprattutto di alzarmi dal letto la mattina.

Mi avvicinai allo specchio posto accanto al mio letto per pettinarmi i capelli e subito dopo corsi in bagno a farmi una doccia e con ancora l'accappatoio addosso e i capelli bagnati decisi di chiamare Emily.

Il telefono stava squillando ma stranamente rispose subito, probabilmente la caffettiera non era ancora molto affollata, così mi accomodai sul mio trono, ovvero il bagno e iniziai una lunga conversazione con lei.

« Ti disturbo? Puoi parlare o ci sono tanti clienti? » le chiesi.

« Nono Anna tranquilla, stranamente stamattina è tutto così moscio e monotono, non c'è quasi nessuno. » mi rispose.

« Dimmi TUTTO. » aggiunse scandendo bene le ultime parole.

« Novità di mr YangYang? » iniziò a ridere.

« E che novità! » dissi sorprendendola.

« ANNA, che è successo? » urlò come suo solito.

« Stanotte siamo stati in videochiamata e abbiamo parlato tantissimo, te lo giuro Emily sembrava lo avessi sognato e poi.. »

« E poi cosa? Ho capito che vuoi studiare cinema alla magistrale ma non puoi lasciarmi con questa suspense! »

« Mi ha chiesto di vedermi oggi. » dissi quasi piangendo dalla felicità.

« Tu ci credi che un ragazzo vuole vedere me? E poi non un ragazzo qualsiasi proprio Liu YangYang. » e a quel punto iniziai letteralmente a piangere un pochino perché ancora non riuscivo a metabolizzare tutto.

« Anna, cos'è una fanfiction? YangYang davvero ti ha chiesto di uscire? » urlò ancora più forte di prima.

« Stai scrivendo uno script per qualche progetto? » aggiunse sdrammatizzando ancora di più perché aveva capito quanto mi stavo lasciando prendere da un momento super emotional commuovendomi pensando che mai sarei riuscita a vivere come una ragazza normale e a comportarmi come tale.

« È tutto vero. » le risposi bloccandomi un attimo per poi urlare letteralmente felice.

« Che è successo, ti ha scritto lui? » urlò peggio di me.

« Si, si, si. Mi ha chiesto se ho dormito bene e se per le 12 sono libera che vuole portarmi in un posto. Sto crepando dentro. Sappilo! »

« Anna tu mo ti vesti da gnocca sexy so che puoi farlo, truccati di più so che puoi fare anche questo, mettiti dello smalto, fai qualcosa ai capelli, riempiti di profumo e arriva all'appuntamento come se ce l'avessi solo tu. Vai, corri a prepararti mandami foto di quello che sceglierai e soprattutto a fine appuntamento CORRI in caffetteria, oggi ho il turno prolungato. Ti aspetto. VAI! » chiuse la chiamata lasciandomi praticamente sul cesso a fissare Mattia seduto sul tappeto che era entrato senza che io me ne accorgessi perché aveva il vizio di seguirmi sempre in ogni angolo della casa.

I was born to love you | YANGYANG Where stories live. Discover now