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Cercai di non pensarci, erano ormai le due di notte, mi voltai sul fianco sinistro con le mani sotto al cuscino cercando di addormentarmi ma la confusione nel mio cervello era così tanta che picchiettava nelle tempie e quindi presi gli auricolari e iniziai ad ascoltare musica con la riproduzione casuale ma ciò non mi aiutò moltissimo perché partì Enchanted di Taylor Swift e c'era una parte di quella canzone che proprio mi calzava a pennello in quel momento.

« All I can say is I was enchanted to meet you.

This night is sparkling, don't you let it go.
I'm wonderstruck, blushing all the way home, I'll spend forever wondering if you knew.

I was enchanted to meet you

The lingering question kept me up 2 AM, who do you love?
I wonder 'til I'm wide awake and now I'm pacing back and forth wishing you were at my door I'd open up and you would say "hey" »

Erano davvero le due di notte ed io stavo pensando ad Anna, a quanto mi sentivo felice per averla incontrata ma allo stesso tempo a come mi stava mangiando il cervello il pensiero di voler sapere di più su di lei e quindi preso dalla curiosità andai a vedere le storie sul profilo Instagram di Lucas e in ognuna di quelle c'era anche lei e vederla in quei video e in quelle foto mi provocò sorrisi che non riuscivo proprio a trattenere.
Avrei davvero voluto seguirla ma sembrava un gesto troppo avventato per cui mi limitai soltanto a sbirciare il suo profilo e a perdermi nelle sue foto.
Puntualmente un sorriso nasceva sul mio viso e la mente iniziò a viaggiare facendomi immaginare lei lì con me, vederla sorridere a pochi centimetri dal mio viso, vedere i suoi occhi riflessi nei miei e le sue mani incastrate nelle mie e nell'immaginarmi tutto persi di nuovo una lacrima ma non di liberazione come avevo fatto qualche ora prima ma di vera e propria tristezza perché qualcosa dentro di me mi diceva che dovevo smettere di pensarci e soprattutto di farmi viaggi mentali perché non sapevo niente di lei e probabilmente non avrei mai saputo niente di più e immaginare di poterla stringere tra le mie braccia sarebbe rimasta appunto soltanto un'immaginazione.

« Certo che però sei proprio stupido.. » pensai tra me e me.

« Mai ti sei innamorato nella vita e vuoi farlo giusto adesso? Concentrati sul lavoro e basta. Non hai tempo per innamorarti, soprattutto di un'amica di tua sorella con quattro anni in più di te. » continuarono senza sosta i miei pensieri intrusivi, così tanto che la mia mente voleva auto convincermi come sempre che io non meritavo nulla di ciò che volevo, che non avrei mai visto felicità perché forse non era destinata a me perché ero una persona pessima e meritavo soltanto di stare solo anche se a volte cercavo di parlarmi con amore per dirmi che non era così ma in quel momento proprio non ci riuscivo, avevo bisogno di qualcosa di positivo ogni tanto per riprendere a respirare e magari un bel gesto inaspettato da parte di Anna avrebbe aiutato ma non potevo illudermi che sarebbe arrivato.

« Vedi, stai fantasticando troppo di nuovo. » mi rimproverò ancora la mia mente, così decisi di staccare tutto, stava iniziando a mancarmi l'aria e quegli auricolari alle orecchie e il lenzuolo che mi copriva interamente stavano iniziando a starmi stretti.
Avrei dovuto fare due passi prima che un attacco di panico sarebbe venuto a farmi visita ma non potevo uscire a quell'ora della notte e così mi alzai di fretta dal letto, lasciando il telefono sopra il cuscino ed estrassi il pacchetto di sigarette dal cassetto della biancheria.

Non fumavo praticamente più da tre anni ma di tanto in tanto nell'ultimo periodo stava iniziando a ritornarmi la necessità quando proprio non ce la facevo più e così decisi di aprire la finestra, di perdermi a guardare le stelle sulla mia testa e di accendermene una ma nella fretta non mi resi conto di aver messo involontariamente like ad una foto di Anna su Instagram e continuai a non saperlo fino a che..

I was born to love you | YANGYANG Where stories live. Discover now