I was born to love you | YANGYANG

24.

Trascorse circa un'ora e di lì a poco ritornammo tutti insieme in agenzia per provare alcune coreografie in vista di un nuovo comeback ma assenti furono Lucas ed Hendery quindi provare in cinque era più difficile che provare in sette ma nonostante ciò cercammo di preparare tutto al meglio fino a restare sfiniti sul pavimento della sala prove senza fiato.

« Certo che la coreografia di Moonwalk è più difficile di quello che sembrava, sono letteralmente a pezzi. » si lamentò Kun con Xiaojun, scolandosi mezza bottiglia d'acqua tutto di un fiato.

« Spero che domani riusciremo a provare tutti insieme perché mancano davvero pochissimi giorni al 29. » gli rispose Xiaojun fiondandosi sul divano a peso morto.

« Sicuramente saremo tutti, si o si, non possono scamparsela ogni volta quei due, è già la seconda volta che preferiscono uscire in orari in cui non dovrebbero, soprattutto Lucas che farà nuovamente mattina. » intervenne Ten, incamminandosi verso il frigo per prendere anche lui qualcosa da bere.

« È ritornato tardi la notte scorsa? » gli chiesi sedendomi sul pavimento di spalle allo specchio della sala per farmi alcune foto da inviare ad Anna.

« È ritornato alle 7 di mattina solo perché Emily doveva andare alla caffetteria, altrimenti chissà quando sarebbe ritornato. » rispose Ten, sedendosi poi accanto a me per fare qualche foto anche lui.

« Le mandi ad Anna? » aggiunse aggiustandosi poi i capelli al tal punto che lo guardai male con la coda dell'occhio.

« Ti fai bello per la mia ragazza? » gli scompigliai i capelli.

« Ma non avevi detto che non era la tua ragazza? » rise, prendendo a scompigliare lui i miei.

« Ma lo sarà presto, quindi fatti da parte. » risi insieme a lui.

« Ma non voglio provarci bro, non voglio sembrare neanche figo, solo volevo sistemarmi, non volevo vedesse la mia faccia per la prima volta così, tutto qui. » mi rispose alzando poi gli occhi al cielo, sbuffando appena, allontanandosi.

« Dai, vieni qua. » lo tirai per la maglietta facendolo sedere nuovamente accanto a me.

« Foto seria, mi raccomando. » aggiunsi, cercando di essere il più carino possibile con il cappuccio enorme della felpa alzato sulla testa e un sorriso tenero.

« Con questa faccia da cucciolo sicuramente farai colpo. » mi guardò Ten sorridendo.

« È quello il mio intento. » risi per poi scattare la foto di lì a poco.

« Dai, mandagliela, voglio vedere come ti risponde. »

E così fu, inviai la nostra foto ad Anna dicendole che avevamo appena finito di provare ed eravamo stanchissimi e che sarei tornato a casa a momenti.

« Ora come minimo ti risponderà che se sei stanco lei ti potrà coccolare e che devi riposare, che devi mangiare, che devi stare al caldo e bla bla. Sembra proprio quel tipo di ragazza appiccicosa che tanto detesto. » aggiunse Ten scoppiando a ridere.

« Come ti rispondono le ragazze con cui esci tu, invece? » gli chiesi e nel frattempo notai la risposta di Anna che era esattamente ciò che aveva insinuato Ten poco prima e scoppiai a ridere dalla tenerezza.

« Te l'avevo detto, è quel tipo di ragazza, no? » mi guardò Ten alzandosi poi dal pavimento sul quale eravamo seduti.

« Si, però è davvero tenera, mi viene da piangere bro, ci credi? » lo guardai, probabilmente con gli occhi lucidi e un sorriso più accecante delle luci sulle nostre teste.

« Sei proprio fuso bro, ora andiamo a casa. » mi fece cenno di alzarmi.

« Però posso venire a casa tua? » aggiunse, aspettando mi alzassi dal pavimento.