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Anna pov's:

Qualche ora più tardi..

Mi ero risvegliata praticamente sul pavimento con la parte destra del viso completamente congelata come il resto del mio corpo e mi sentivo più intontita che mai, quasi come se avessi fatto after e avessi bevuto all night long ma chiaramente non era andata in quel modo ma ancora facevo fatica a realizzare che cosa fosse successo.
Cercai di rialzarmi da quel freddo pavimento per recuperare il cellulare e vedere che ora fosse ormai e soprattutto per mandare un messaggio a YangYang ma prima che ritrovai il mio cellulare notai Amanda seduta sul mio letto con dei pop corn che mi fissava con uno sguardo incriminatore.

« La bella addormentata finalmente si è svegliata! » iniziò a ridere, gustando quei pop corn nell'attesa che le dessi uno spettacolo da immaginare riguardante ciò che era successo la scorsa notte.

« Ora non puoi scappare, devi raccontarmi com'è andata, anzi, devi raccontarci com'è andata! » disse alzando lo sguardo verso la porta posta dinanzi a noi dove si trovava Emily.

« Qua qualcosa non quadra.. Taeyong torna in città e tu ritorni alle sei del mattino.. mh.. » disse Emily avvicinandosi per accomodarsi sul mio letto con Amanda ma prima di farlo mi aiutò ad alzarmi per farmi accomodare accanto a loro.

« Ecco, ora arriva la parte in cui devo decisamente raccontarvi tutto, è così? » chiesi, sprofondando con la schiena sul letto con loro ad entrambi i lati del mio corpo manco fossero la coscienza buona e quella cattiva anche se ancora non sapevo ben definire chi delle due fosse la buona e chi la cattiva dato che in quell'istante mi stavano infastidendo entrambe.

Volevo cercare di sgomberare la mia mente e accantonare la scorsa notte per ricaricarmi e recuperare energie, avevo un colloquio da affrontare e soprattutto YangYang, il quale mi metteva più ansia del colloquio stesso ma loro due non mi lasciarono scampo.

« Innanzitutto buongiorno. » sbadigliai cercando di ricompormi e quindi cercai di sedermi decentemente in mezzo a loro.

« Abbiamo tanto caffè quindi non hai scuse, bevi e parla. » disse Amanda.

« Io ho portato le sigarette così siamo apposto. Possiamo andare avanti con l'interrogatorio. » rise Emily porgendomi un pacchetto di winston blue che inevitabilmente mi fecero sorridere perché erano le stesse sigarette che fumava Taeyong.

« Ecco, vedi. Ti ho fregata. Non ho comprato le mie solite lucky strike perché volevo vedere la tua espressione dato che queste sigarette le fuma soltanto colui che non può essere nominato. » scoppiò ancora a ridere Emily per l'ultima cosa che aveva detto.

« Ma penso che dopo questa notte possiamo nominarlo di nuovo senza ricevere minacce di morte da parte tua, eh, eh? » iniziò a farmi occhiate maliziose Amanda e a quel punto esplosi.

« No, niente occhiate maliziose, io e Taeyong non abbiamo fatto niente di quello che pensate, abbiamo parlato, così tanto che si è fatta l'alba e la ragione del perché siamo stati fuori fino a quell'ora è perché sono stata male.. » dissi rattristendo l'atmosfera intorno a noi.

« Anna, era da tanto che non crollavi così, ti ho vista spaesata anche ieri a cena prima che YangYang svenisse e da quel momento in poi sei cambiata ancora di più. » disse Amanda, poggiando la sua mano sulla mia.

« In realtà ero molto confusa e quel che è successo dopo mi ha confusa ancora di più. È stato un mix di emozioni che mi ha portata ad esplodere. » dissi guardando entrambe.

« C'è da dire anche che menti sempre anche a noi oltre che a te stessa perché non vuoi che qualcuno ti aiuti o si preoccupi per te, dici sempre che stai bene anche se lo sappiamo e lo capiamo quando qualcosa non va. » disse Emily preoccupata.

I was born to love you | YANGYANG Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora