𝐓𝐢𝐞𝐧𝐢𝐦𝐢 𝐒𝐭𝐚𝐧𝐨𝐭𝐭𝐞 || 𝐋𝐮𝐢𝐠𝐢 𝐒𝐭𝐫𝐚𝐧𝐠𝐢𝐬

𝐒𝐞𝐬𝐬𝐚𝐧𝐭𝐚𝐬𝐞𝐭𝐭𝐞

Celeste

La giornata era iniziata nel peggiore dei modi.
Una bella litigata tra Luigi e Alex, era stato un ottimo episodio per tenermi sveglia.

Alex aveva decisamente esagerato, e dato che non se ne era ancora accorto, continuava a parlare in cerca della ragione.

Incolpare qualcuno per non essersi messo in mezzo, per un guanto di sfida era veramente troppo...

Avevano alzato entrambi la voce ed era brutto vedere due migliori amici litigare perché uno parlava sempre, a volte anche a sproposito.

«È arrivato il momento dei guanti» disse Maria, dopo un'oretta, ovvero quando le acque si erano calmate.

Mi andai a mettere seduta sulla parte più alta del nostro angolo di gradinata, venendo stranamente affiancata da Luigi.

Cercai di non prestargli molta attenzione, ma era relativamente impossibile, data anche la nostra vicinanza.

«È per me da parte di Rudy» disse Alex convinto, poggiando i gomiti sulle ginocchia.

«Non è da parte di Rudy, ma ci sei in mezzo anche tu» rispose continuando a fare la misteriosa.

«È per me Marì?» mi misi in mezzo, riflettendo sul fatto che non me ne fosse arrivato nemmeno uno.

«Si, vai a prendere la busta» di corsa mi alzai, sfiorando per sbaglio il braccio del ragazzo accanto a me, facendomi rabbrividire.

Una volta presa la busta, tornai dentro mettendomi sempre accanto a lui.

«Cara Celeste, in questi mesi hai dato la prova della tua versatilità, del tuo talento e mi hai convinta sul valore del tuo percorso all'interno della scuola.
Credo però che tu possa fare ancora di più, per questo propongo un guanto di sfida diverso dal solito, che vedrà protagonisti Alex e Celeste.
La prova consiste nel riuscire a fare un duetto, su una canzone di P!nk, senza provarlo insieme ma, studiando solamente le vostre parti. La suddivisione di queste verrà effettuata da me e vi verrà consegnato il testo già suddiviso.
Ribadisco che questo non è per metterti in difficoltà, perché non lo farei mai, ma è semplicemente una prova nuova.
So che entrambi riuscirete a portare il compito a termine.
Buon lavoro ad entrambi!» lesse il contenuto dalla busta, facendomi sospirare.

Non sarebbe stato per niente facile; non bastava solo imparare le proprie parti, ma anche riuscire a non sovrapporre troppo le nostre voci.

«Che pezzo è?» chiese Luca interessato.

«Adesso lo vediamo» dopo le sue parole di accese il televisore davanti a noi, sul quale si susseguirono le frasi di rito, per un guanto di sfida.

«Dura questa eh» continuò il napoletano, mentre io dopo aver sentivo e visto il titolo della canzone mi portai le mani sul viso sospirando.

"Just give me a reason" era tutt'altro che semplice, come avremmo fatto non lo sapevo proprio.

Avrei ringraziato di cuore Lorella, per aver improvvisamente deciso di mettermi a repentaglio la settimana, con questo bellissimo compito.

Scelsi di non dare un mio parere riguardo al guardò, al contrario di Alex.

Dopo ciò si prosegui con gli altri guanti, tra cui quelli che vedevano protagoniste Serena e Carola, o Alex e Albe.