𝐓𝐢𝐞𝐧𝐢𝐦𝐢 𝐒𝐭𝐚𝐧𝐨𝐭𝐭𝐞 || 𝐋𝐮𝐢𝐠𝐢 𝐒𝐭𝐫𝐚𝐧𝐠𝐢𝐬

𝐒𝐞𝐬𝐬𝐚𝐧𝐭𝐚

Celeste

Erano passati due giorni dall'ultima puntata ed erano due giorni che mi sembrava di camminare ad almeno dieci metri da terra.

Avevo parlato molto con Luigi a riguardo e lo avevo anche rassicurato sul fatto che la maglia l'avrebbe presa anche lui, al cento per cento.

Andrea ci richiamo, chiedendoci di andare sulle gradinate, cominciando a fare un resoconto su chi aveva la maglia dorata e chi no.

Ci disse che tutti quanti avremmo dovuto fare una classifica senza parimeriti, dando ad ognuno un voto da sei a dieci.

Andammo tutti quanti negli studios, ognuno i una sala diversa per fare questa classifica.

Passai un quarto d'ora buono a scegliere le persone e i voti, una volta finito piegai il foglio e lo misi in una busta che portava il mio nome.

Una volta tornati in casetta ci vennero mostrate due classifiche: quella fatta da noi che già avevamo la maglia e l'altra fatta da chi ancora non l'aveva.

La prima era risultata questa:
1) Luigi 9,34
2) Lda 8,86
3) Serena 8,72
4) John Erik 8,54
5) Crytical 8,1
6) Christian 8,06
7) Aisha 8,04
8) Albe 7,78
9) Alice 7,68
10) Leonardo 7,28
11) Nunzio 6,98
12) Calma 6,94
13) Gio Montana 6,18

Era su per giù come l'avevo fatta anche io, a parte qualche nome che meritava di stare un po' più su del suo posto.

Mentre quella stilata da chi ancora non aveva ma maglia era questa:
1) Luigi 8,98
2) Lda 8,88
3) Christian 8,68
4) Serena 8,52
5) John Erik 8,46
6) Crytical 8,27
7) Albe 8,26
8) Alice 7,83
9) Leonardo 7,76
10) Aisha 7,75
11) Nunzio 7,63
12) Calma 7,24
13) Gio Montana 6,80

Ero molto felice del fatto che non solo io pensavo che Luigi meritasse tantissimo il serale, e credo che questa sia anche un'altra prova per lui...

Subito dopo ci fu Calma che vedendo il suo posto in entrambe le classifiche, se ne voleva andare. Ovviamente questi capricci non durarono molto e torno subito la pace in casetta.

~

Mi alzai dal letto con l'intenzione di farmi una doccia, perciò andai a vedere al bagno difronte al divano, ma era già occupato.

Nella stanza azzurra accanto alla mia, c'era già Aisha in bagno e di andare nelle altre stanze dove c'erano gli altri non mi andava proprio.

Così presi il cambio e i due asciugamani e passando per la cucina, andai in camera da Luigi, con la speranza che almeno lì il bagno fosse libero.

«Amo? È libero il bagno qui?» domandai al mio ragazzo, che se ne stava stravaccato sul letto a leggere qualcosa dal computer.

«Si perché? Devi fare la doccia?» domandò alzando lo sguardo dalla schermo, per puntarlo nel mio.

«Si il bagno di là è occupato e anche quello della stanza azzurra, di andare dagli altri non mi va perciò...» lasciai la frase in sospeso, sapendo che avrebbe capito.

«È libero il bagno quindi se vuoi va pure»

«Grazie» dissi avvicinandomi a lui, per dargli un bacio.

Velocemente entrai in bagno e chiusi la porta a chiave, dovevo assolutamente farmi una doccia che a furia di fare avanti e indietro stavo morendo di caldo.

Mi sciacquai velocemente, lavando anche i capelli con lo shampoo che usava lui, quello al cocco.

Una volta uscita dalla doccia, avvolsi l'asciugamano più grande intorno al corpo e quello più piccolo intorno ai capelli a mo di turbante.