𝐓𝐢𝐞𝐧𝐢𝐦𝐢 𝐒𝐭𝐚𝐧𝐨𝐭𝐭𝐞 || 𝐋𝐮𝐢𝐠𝐢 𝐒𝐭𝐫𝐚𝐧𝐠𝐢𝐬

𝐕𝐞𝐧𝐭𝐢𝐬𝐞𝐭𝐭𝐞

Celeste

«Ma io non ho capito una cosa, tu e Luigi state insieme o siete solo amici?»

Stavo parlando con Ale fuori in veranda, mentre attendevamo il nostro turno alle lezioni, che quel giorno era uguale.

«Oh no no, per ora non siamo niente, ma perché credete tutti che stiamo insieme?» le chiesi ridendo.

«Beh io quando era a casa li guardavo i daytime e mi capitava spesso di imbattermi nei vostri momenti, come quando lo hai struccato, o quando era geloso di Simone che era appena arrivato e anche piccoli momenti sulle gradinate che zoomavano su di voi che stavate sempre vicini, insomma piccole cose che me lo hanno fatto credere»

«Oddio hanno seriamente mandato quelle scende nei daytime» mi sbattei una mano in fronte per l'imbarazzo.

«Oh si ci puoi scommettere, hanno anche fatto vedere quando ti stavi confidando con le ragazze»

«No vabbè ma che imbarazzo dai» nascosi il viso dietro le mani, quando il cancello si spalancò.

«Ciao ragazze» ci salutò Luigi che era appena tornato da lezione.

«Come è andata?» gli chiesi alzandomi e andandogli in contro per abbracciarlo.

«Bene dai, mi sa che ti conviene andare perché tocca a te» mi lasciò un dolce bacio sulla fronte e si allontanò per entrare in casetta.

«Eravate belli da vedere attraverso uno schermo, dal vivo lo siete ancor di più» disse Ale alzandosi dalla panchina e togliendo la heets dalla sigaretta.

«Mi fai imbarazzare Ale mannaggia a te» scherzai imitando i suoi movimenti.

Andammo insieme in sala relax prima di andare a lezione e continuammo a parlare di musica, come avevamo fatto per tutto il tragitto.

Durante alle lezione ero venuta a conoscenza che nella prossima puntata avrei dovuto cantare il nuovo inedito e oltre a "nel blu dipinto di blu", avrei dovuto portare un'altra cover, ossia, "distratto" di Francesca Michelin.

~

«Come stai amore?» stavo finalmente parlando con mamma al telefono, dato che era la mia mezz'ora.

«Benissimo, voi invece? Tutto apposto? Nonna che dice?» domandai a raffica.

«Con calma Ce' noi stiamo benissimo e siamo davvero tanto orgogliosi di te e di quello che stai facendo in questa scuola, a nonna invece manchi tanto, ogni domenica alle due la trovi piantata davanti alla televisione che vuole guardarti, l'ultima volta quasi ci cacciava di casa dato che stavamo parlando» scoppiai a ridere per le assurdità che mi aveva appena raccontato, ma d'altronde la nonna è sempre la nonna.

«Dille che mi manca e che le voglio tanto bene»

«Sarà fatto, ma senti un po' c'è qualcosa che non mi hai ancora detto?» la guardai confusa, non capendo dove volesse andare a parare.

«No mamma non ho capito che intendi»

«Non mi hai detto che ti sei fidanzata con Luigi, perché non me l'hai detto amore? A me fa piacere!» disse velocemente.

«A ma' che stai a dì se mi fossi fidanzata te lo avrei detto, ma scherzi? Che poi cosa ne sapresti tu che stai a casa»

«Ma come! avevamo mandato un daytime dove ne parlavi con Luca e Alex e credevo che non so, vi foste almeno baciati non dico tanto»

«Oh no no, abbiamo parlato e basta sto cercando di capire...» mi misi sdraiata sul divanetto e mi portai una mano sul viso, quasi stufa di dover ripetere le cose ogni volta.