𝐍𝐨𝐯𝐞

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Celeste

Oggi si sarebbe registrata la terza puntata del pomeridiano di amici e anche se i giorni passavano e iniziavo ad ambientarmi sempre di, più l'ansia pre-puntata non svaniva mai.

«Buon pomeriggio a tutti! oggi iniziamo la puntata con chi ha vinto al sfida la volta scorsa... Mattia scendi» salutò Maria per poi dare subito iniziai alla puntata.

Entrò Umberto, per dimostrare la coreografia che avrebbe ballato Mattia sulle note di "la gloria" e dopo essersi esibito, Raimondo gli confermò la maglia.

Subito dopo entrò da dietro le quinte Luca, che a causa delle sue lamentele sul pezzo prodotto, si era ritrovato con la maglia sospesa.

Si esibì cantando il pezzo prodotto e Rudy contento del lavoro svolto, decise di ridargli la maglia.

Venne poi svolta la fatidica sfida contro Dario, e i professori scelsero tra Christian e Carola proprio quest'ultima per affrontare la sfida, dove ne uscì vincitrice.

Proseguì poi Alex che presentò il suo inedito "sogni al cielo" alle radio, mi piaceva un sacco tanto che già lo sapevo a memoria.
Alla fine la sua canzone sarebbe passata su Radio101.

«Luigi! felpa a Zerbi» annunciò Maria una volta tornata sulla poltrona.

Luigi scese le scalette per andare a posare la felpa davanti a Rudy, con le gambe avvolte in un pantalone in lino beige e una maglietta a mezza manica nera, mentre io ridevo per la sua camminata buffa, cosa che non passò inosservata a Maria, ovviamente.

«Che c'hai che ridi, ti vedo che ridi» mi riprese scherzosamente Maria, mentre rideva anche lei, e io feci un gesto con le mani come per voler dire "niente".

«Cos'è la ship? Sai cos'è la ship Maria?» rise anche Rudy, mentre Luigi tornava al centro dello studio.

«Si si ho capito. Allora che dici?» mi chiede Maria, facendo voltare verso di me anche un Luigi palesemente divertito dalla situazione.

«No no niente è perché mi hai guardato e ti ho guardato anche io» gesticolai da tipica romana che ero, sputando fuori la prima scusa che mi era venuta in mente.

«Eh lo so ma perché ci siamo guardate io e te? Perché ci siamo guardate io e Celeste, Luigi?» domandò sempre lei mettendo in mezzo anche Luigi, stavolta.

«Eh non lo so» rispose lui cercando di trattenere una risata.

«Non lo sai neanche tu, va bene... Cosa canta?» domandò cercando di cambiare discorso mentre io mi portavo, imbarazzata, le mani sulle guance accaldate.

«Oggi canta purple rain di Prince» asserì Rudy, mentre Luigi accordava la chitarra.

«Io so che lassù si aggirano degli occhiali bianchi, non so se l'hai mai visto tu» disse Maria rivolgendosi a Rudy che prontamente annuì.

«Ce li hai? E prendiamoli no? Cantiamola una canzone così» ribatté Maria dopo che Luigi le ebbe detto che li aveva portato in studio.

Poi d'un tratto la base partì e io iniziai a cantare tutta la canzone, sotto voce.

«La sai tutta eh Cele» mi riprese Maria una volta che Luigi ebbe terminato di cantare.

«Eh si per forza come si può non saperla» replicai mentre lanciavo delle occhiatine a Luigi, che ormai si era completamente voltato verso di me.

«Son proprio contento, ti devo dir la verità, perché è un mondo artistico meraviglioso, mi piace, mi piace» affermò contento Zerbi.

«Figo! No dico veramente figo!» rispose Lorella dopo che Maria le ebbe fatto la domanda.

𝐓𝐢𝐞𝐧𝐢𝐦𝐢 𝐒𝐭𝐚𝐧𝐨𝐭𝐭𝐞 || 𝐋𝐮𝐢𝐠𝐢 𝐒𝐭𝐫𝐚𝐧𝐠𝐢𝐬Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora