𝐒𝐞𝐬𝐬𝐚𝐧𝐭𝐚𝐭𝐫𝐞́

1.8K 90 19
                                    


Celeste

Eravamo tutti al serale.

Avevamo finito da poco di registrare l'ultima puntata del pomeridiano, e i professori avevano deciso di mandarci tutti al serale.

Una volta in casetta, si scatenò il putiferio. Tutti i ragazzi cominciarono a cantare delle canzoni che conoscevano solo loro.

Poi la produzione mise un po' di musica e quella fu la botta decisiva, non si capiva più niente in casetta.

Tra Alex che iniziò ad improvvisare dei passi di danza tutti suoi, Calma che imitava Raimondo e rischiava di spaccarsi a metà e Luca che gli andava appresso...

«Oh ma sono un ballerino!» esclamò Albe, dopo aver trotterellato un po' tra le braccia di Leonardo.

«Si Albe quello» lo prese in giro Serena.

«Ragazzi ma una freestylata?» scherzò il ragazzo, ma Luca lo prese talmente tanto sul serio, che si mise a fare una gara con Francesco.

«Senti questa rima e te la porti, sei come Leo... hai i piedi storti» si mise in mezzo Calma, facendo scoppiare tutti a ridere.

Era incredibile come, tempo di qualche secondo ci trovavamo a fare una cosa diversa dalla precedente; infatti adesso mi ritrovavo vicino al bancone, con un braccio di Luca intorno alle spalle a cantare.

«Senze e te nun pozzu sta pecchè tu m'appartiene, pecchè me piac tu, senze e te nun pozzu sta te voglio troppo bene» cantammo a squarciagola, mentre tutti ci guardavano e ridevano.

Subito dopo l'attenzione si spostò su Nunzio, che avrebbe potuto tranquillamente fare l'animatore in un villaggio turistico.

~

Il giorno dopo ci ritrovammo tutti sulle gradinate, con indosso le maglie dorate, per ascoltare Maria che ci avrebbe spiegato come funzionava il serale.

Ci mostrò i vari cartelli che in breve dicevano questo:
-i professori si sarebbero associati a coppie, un professore di canto e uno di ballo, che si porteranno dietro i rispettivi alunni, per formare le varie squadre.
-ci sarà una giuria esterna composta da tre persone
-nel corso della prima puntata ci saranno due o tre eliminazioni

E quello fu il cartello che iniziò a metterci parecchia ansia. Perdere due allievi a puntata sarebbe stato un duro colpo per tutti...

Tutti quanti iniziammo ad ipotizzare le squadre, e subito mi trovai d'accordo con la supposizione di Luca.

«Volete dormi che mi tocca stare in squadra con voi tre?» domandò Leonardo, riferendosi a Luca, Luigi e me, che me ne stavo comodamente sdraiata tra le gambe di quest'ultimo, sotto sua richiesta.

«Stai tranquillo che non ti chiamano mai per scendere» gli rispose Luigi, mentre mi accarezzava i capelli sciolti.

«Tu scenderai solamente contro Nunzio» scherzai inserendomi nel discorso.

La giornata trascorse velocemente e in tardo pomeriggio Laura, mi informò che a distanza di qualche minuto sarebbe passato il mio inedito in radio.

Allora corsi sulle gradinate dove mi raggiunsero quasi tutti, ma specialmente le persone che mi interessava avere più vicino.

Ero seduta sul gradino più basso accanto ad Alex, a differenza di Luigi, che mi lasciò a bocca aperta quando si andò a sedere accanto a Carola.

𝐓𝐢𝐞𝐧𝐢𝐦𝐢 𝐒𝐭𝐚𝐧𝐨𝐭𝐭𝐞 || 𝐋𝐮𝐢𝐠𝐢 𝐒𝐭𝐫𝐚𝐧𝐠𝐢𝐬Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora