𝐔𝐧𝐨

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Celeste

Mi trovavo in sala relax con gli altri ragazzi che erano stati chiamati per i casting e insieme, stavamo guardando sullo schermo l'inizio della prima puntata quest'anno.

«Carla vieni, sei la prima ad esibirti» disse un ragazzo della redazione spalancando la porta.

«Comincia a venire anche tu Alex che sei il prossimo» continuò il ragazzo.

Purtroppo Carla non era riuscita ad ottenere il banco di canto, non avevo avuto la possibilità di conoscerla in hotel, ma nemmeno il tempo di riflettere che Maria aveva fatto entrare Alex, che fortunatamente era riuscito ad ottenere il primo banco di questa edizione.

Successivamente si presentarono tre ragazzi per ottenere un banco di latino, il maestro più esperto in quello stile di ballo era indubbiamente Raimondo Todaro, che indeciso, chiese di tenere in prova per una settimana due ragazzi Mattia e Nunzio, scegliendo poi, alla puntata successiva con chi avrebbe lavorato.

Si presentò poi una ragazza vestita tutta di rosa, Flaza che anche lei riuscì ad ottenere il banco di canto da Lorella, non avevo mai parlato con lei però non mi ispirava tutta questa grande simpatia.

Poi venne chiamato un altro ragazzo.

«Adesso faccio entrare il nuovo candidato, al banco di canto, che è... Luigi» Luigi? Non avevo ancora conosciuto nessuno che portasse quel nome.

«Lui ha vent'anni, si definisce testardo, disordinato, competitivo sulla musica. Mi fa arrabbiare chi non mi rispetta, chi non rispetta gli altri, mi fa arrabbiare anche chi non mi ascolta e chi mi comanda- sei venuto al posto giusto insomma» disse Maria facendo ridere gran parte dello studio.

«Per me cantare significa non pensare, non ho mai studiato canto, però ho studiato chitarra, teoria musicale e storia della musica, scrivo e arrangio tutto da solo, canti il tuo pezzo, il titolo è vivo» continuò finendo il contenuto della busta.

Era partita la base e lui aveva iniziato a cantare, con quella bellissima chitarra elettrica, strumento che mai ho capito come funzionasse. Però... per non aver mai studiato canto aveva davvero una bella voce. E come non detto... Anna Pettinelli aveva appena abbassato la leva, che immediatamente rialzò Rudy sbalordito dal gesto della collega.

Successivamente finì di cantare e Anna esprimendo la sua opinione disse che era stonato, a me non era sembrato per niente anzi, e anche a Rudy, si scatenò un piccolo dibattito dove intervenne anche la vocal-coach che confermò la mia teoria, ma la professoressa non gli diede il banco, cosa che invece Rudy fece e anche volentieri.

Ero contenta per lui, era uno dei pochi che mi era piaciuto veramente fino ad adesso.

Più ragazzi entravano, più l'ansia saliva, e più i banchi diminuivano, vennero chiamati poi Serena, una ballerina di modern che dopo varie critiche dalla Celentano era entrata nella scuola mediante Raimondo Todaro, Luca o meglio, Lda che nonostante fosse il figlio di Gigi D'Alessio ottenne il banco da Rudy Zerbi, toccò poi a Carola una ballerina di danza classica, era stata davvero molto brava, mi piacevano le sue movenze.

Vennero chiamati poi Tommaso, Albe e Inder che ottennero rispettivamente il banco da Cuccarini e Pettinelli.

«La prossima candidata è Celeste, che cercherà di ottenere un banco di canto» quindi, venni finalmente chiamata io, e dire che ero in ansia era veramente riduttivo.

Entrai e nel banco di fronte a me trovai Roberto Baggio, il mitico Roberto, una delle persone che più aveva caratterizzato la mia infanzia.

«Allora lei è un aspirante al banco di canto,
hai diciotto anni e di te dici; abito a Roma, canto da quando ho memoria, e grazie a mamma e papà mi sono avvicinata al mondo della musica, sai suonare molto bene il pianoforte, sei estroversa al punto giusto, sei molto sensibile, odi le persone ipocrite, sei pretenziosa e quando ti poni un obbiettivo fai sempre in modo che esso venga portato al termine» mi presentò la conduttrice.

«Canti il tuo inedito che è il mondo prima di te»
terminò lasciando applaudire il pubblico.

La base partì e la mia voce con essa, cantare per me era una sorta di liberazione, e poterlo fare davanti a un pubblico così grande come questo, mi emozionava, non guardavo in faccia nessuno ero solamente concentrata su di me e sulla mia musica.

«Allora il fatto che nessuno ti abbia stoppato la base è una cosa positiva ma non è detto che tu faccia già parte della scuola, sentiamo il parere dei professori, cominciamo da Anna» affermò Maria, facendomi ritornare l'ansia.

«Allora come prima cosa complimenti, hai davvero detto delle belle parole, non hai stonato, hai una bella voce e mi sei piaciuta quindi non vedo perché non darti il banco» disse Anna sorridendomi e lasciandomi di stucco, mi sfregai i palmi delle mai sul volto, stavo sognando o era tutto vero?

«Celeste fai ufficialmente parte della classe di amici ventuno congratulazioni» immediatamente si alzò Roberto che mi consegnò la mia felpa, che strinsi immediatamente al petto e poi mi abbracciò.

«Prima che tu vada a metterti seduta al tuo banco sentiamo anche il parere degli altri professori, non so Rudy tu glielo daresti il banco?»

«A me sei piaciuta tanto, veramente tanto, mi piace il tuo modo di scrivere e di interpretare le parole, hai una bellissima voce, una di quelle che ascolterei sempre, quindi banco assolutamente si!» esclamò Rudy esaltato, e mi sentii quasi mancare la terra sotto i piedi.

«Anche a me è piaciuta molto Maria e ad essere sincera io banco te lo avrei dato, solo che non mi va di metterti davanti ad una scelta imbarazzante, quindi ti lascio scegliere tra loro due» mi disse Lorella sorridendomi.

Allora, sorridente mi andai a mettere seduta al banco in prima fila accanto ad Alex, il ragazzo di prima, e indossai la felpa.

Dopo di me entrarono altre persone Mirko un alunno della Celentano, Christian ballerino di hip-hop e alunno di Todaro, Nicol alunna di Zerbi e infine anche la Peparini scelse di prendersi del tempo per scegliere con chi avrebbe voluto lavorare tra Mattias e Gianmarco.

La puntata si era definitivamente conclusa e la classe di amici 21, di cui facevo parte anche io era al completo.

Da oggi iniziava una delle esperienze più belle della mia vita, speravo di poter esserne all'altezza e di non farmi trattenere dai mostri del passato.

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nota autrice

Ed eccoci qui con il primo capitolo effettivo della storia!
Chiedo scusa se durante la lettura saranno presenti alcuni errori, ma ho cercato di correggerli tutti.
Spero vi faccia piacere ripercorrere con me tutti i momenti di amici21.
Se il capitolo vi è piaciuto lasciate una stellina e un commento!

𝐓𝐢𝐞𝐧𝐢𝐦𝐢 𝐒𝐭𝐚𝐧𝐨𝐭𝐭𝐞 || 𝐋𝐮𝐢𝐠𝐢 𝐒𝐭𝐫𝐚𝐧𝐠𝐢𝐬Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora