𝐒𝐞𝐬𝐬𝐚𝐧𝐭𝐚𝐭𝐫𝐞́

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Cercai di non dargli tanto peso e di concentrarmi su cosa stesse riproducendo la radio.

«Adesso giovane cantautrice, che continua la sua corsa a questa edizione di amici... Celeste con "vertigine"» si sentì uscire dalle casse del televisore, mentre tutti iniziarono ad applaudire.

Le prime note del mio ultimo pezzo, iniziarono a risuonare nella stanza e tutti cominciarono a cantare.

«Per me che sfioro il cielo dall'ultimo piano, e non mi sembra più lo stesso, e adesso non so più che fai, ma sento ancora la vertigine» mi strillò Alex nell'orecchio, beccandosi una botta sulla
spalla.

«Quando dici che era inutile, piove su di me, sembra una città, quella che non ho, quella con i grattacieli più alti, ora non so che fai, ma sento ancora la vertigine» continuò Nunzio, facendo la stessa cosa fatta dall'amico poco prima, ricevendo lo stesso trattamento.

Rivolsi un attimo lo sguardo a Luigi, che canticchiava la canzone guardandosi di tanto in tanto con Carola, facendomi venire ma nausea.

Si era già stancato di me?

«Che guard- oh, non so perché faccia così» mi sussurrò all'orecchio Alex, vedendo dove avessi puntato lo sguardo.

«Non lo so neanche io, dato che fino a questa mattina era tutto normale come al solito...» sospirai, non accorgendomi nemmeno che il mio pezzo aveva raggiunto le note finali.

Alex non fece in tempo a rispondere che tutti iniziarono ad applaudire, e mi fece segno che ne avremmo parlato subito dopo.

Poco dopo tutti abbandonarono le gradinate non potei non notare Luigi, che se ne stava andando in cucina, affiancato da Carola.

«Andiamo un po' di la?» mi domandò dolcemente il castano, al quale annuii solamente.

Insieme ci alzammo e andammo diretti nella sua stanza, quella arancione. Mi lanciai subito sul letto di Luca, che era quello accanto al suo.

«Allora mi dici cosa è successo?» chiese dopo essersi messo seduto sul suo letto.

«Non lo so! Te l'ho detto, questa mattina era tutto normale, oggi pomeriggio ha iniziato a non calcolarmi di striscio. Non riesco a capire cosa ho sbagliato...» sospirai affranta, coprendomi gli occhi, diventati ormai lucidi, con una mano.

«Ma perché devi sempre darti la colpa tu? Non la capisco questa cosa... e non capisco nemmeno perché Carola gli vada dietro...»

«Quello lo so io» confessai, con la voce spezzata.

«E dimmelo dai, almeno riusciamo a capire qualcosa» mi incitò, avvicinandosi per spostarmi la mano dagli occhi.

«Ale non lo devi dire a nessuno però, sennò ci vado di mezzo io ed è la fine» misi subito in chiaro.

«Te lo giuro, mi faccio cucire la bocca» disse con una voce buffa, che mi fece ridere.

«Non so se hai notato un allontanamento tra me e lei — cominciai, facendolo annuire —, l'altra settimana abbiamo parlato e mi ha detto che si era allontana a perché le piace Luigi...»

«Cosa? Ma scherzi?» domandò sconvolto, almeno non ero solo io a non aspettarmelo.

«Magari...»

«Ok questo l'abbiamo capito adesso, l'unica cosa che non si spiega è il suo atteggiamento...» disse, volgendo lo sguardo al soffitto.

«Facciamo che prima di andare a dormire ci parlo, e domani vengo da te, che dici?»

«Va bene, grazie Ale» conclusi, mettendomi in piedi.

«Dai vieni qua» allargò le braccia, invitandomi ad abbracciarlo.

«Non avevi detto che abbracciavi quando volevi?» ridacchiai avvicinandomi a lui.

«Infatti adesso voglio abbracciarti» accennò un sorriso, facendo spuntare le due fossette.

Accettai la sua proposta e strinsi le mia braccia intorno al suo busto, mentre lui faceva lo stesso, poggiando poi il mento sulla mia testa; vista la differenza di altezza.

«Ti voglio bene» sussurrai con una guancia spiaccicata sul suo petto.

«Eddai dimmelo anche tu» e dopo quelle parole lo sentii sbuffare, per poi ridere.

«Si, ti voglio bene anche io» sussurrò facendomi sorridere.

Era veramente speciale questo ragazzo, non potevo chiedere un amico migliore di lui...

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nota autrice

C'è aria di crisi qui!
All'inizio vediamo la festa post assegnazione maglie del serale.
Successivamente viene spiegato lo svolgimento del serale e sembra tutto apposto.
Infine viene passato l'inedito di Celeste in radio e Luigi va a mettersi vicino a Carola, lasciandola senza parole; però ci pensano Alex e Nunzio a cercare di risollevarle il morale.
Il cantante le promette che la sera stessa ci avrebbe parlato, e il giorno dopo le avrebbe raccontato tutto.
Cosa avrà combinato Carola? Secondo voi cosa succederà?
Se vi ha fatto piacere leggere il capitolo, lasciate una stellina!

𝐓𝐢𝐞𝐧𝐢𝐦𝐢 𝐒𝐭𝐚𝐧𝐨𝐭𝐭𝐞 || 𝐋𝐮𝐢𝐠𝐢 𝐒𝐭𝐫𝐚𝐧𝐠𝐢𝐬Where stories live. Discover now