𝐒𝐞𝐬𝐬𝐚𝐧𝐭𝐚𝐝𝐮𝐞

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Si abbasso leggermente arrivando all'altezza delle candeline e le soffio, mentre mi guardava negli occhi, facendomi saltare qualche battito.

«Dai che il desiderio lo abbiamo già capito» lo prese in giro Alex, facendo ridere il mio ragazzo.

Involontariamente spostai lo sguardo su Carola, che se ne stava poco più distante da me e la vidi abbassare lo sguardo.

Mi dispiaceva tanto, non potevo fargliene una colpa se le piaceva Luigi, io stavo cercando di limitarmi, ma a volte era impossibile...

Festammo a festeggiare un'altra oretta buona, fino a quando non decisi di prenderlo da parte e consegnargli la busta, contenente i regali che gli avevamo mandato i suoi genitori, mettendoci dentro anche il mio.

«Aprili da solo» gli consigliai, lasciandogli la busta tra le mani.

Lui colse subito il mio consiglio, infatti si andò a chiudere in camera, scusandosi con tutti.

«Che gli hai dato?» mi venne vicino Alex, curioso come non mai.

«I regali da parte dei genitori e il mio»

«Che gli hai fatto?» chiese Luca, mettendosi in mezzo nel discorso.

«Certo che tra tutti e due non so chi è peggio!» dissi portandomi una mano sulla fronte.

«Dai che siamo curiosi!» esclamò Alex, facendo spuntare le fossette. Qualche mese fa neanche mi starebbe chiedendo cose del genere, Cosmary gli aveva fatto tanto bene.

«Ho prenotato una camera per due in albergo, per il post-finale» confessai facendoli sorridere come due cretini.

«Altro che bell'addormentata, qui abbiamo la bell'innamorata» affermò Luca, e Alex condivise il suo pensiero concorde.

«Ma io vorrei capire cosa volete! Fatevi un pacchetto di cavoli vostri» scherzai spintonandolo entrambi.

«Ma poi che ne sai che arriva in finale?» in risposta mimai il gesto delle corna, facendoli ridere.

«Me lo sento» risposi ad Alex, alzando le spalle.

«Ce' puoi venire un attimo di là?» tornò in cucina Luigi, mettendosi davanti a me, con una mano tesa, che afferrai per alzarmi.

«Che succede?» gli domandai, mentre ci dirigevamo verso la sua stanza.

In risposta ricevetti un'occhiata di rimprovero, che mi confuse ancora di più; ma decisi di non fare domande.

Una volta in camera, prese la busta del mio regalo, se la rigirò tra le dita e puntò lo sguardo nel mio.

«Cos'è? È un regalo?» parlai, vedendolo concentrato a fissarmi.

«Tra il regali i Natale e questo quanto avrai speso?» mi riprese, mettendosi seduto sul letto.

«Non ci pensare a queste cose, ne abbiamo già parlato e sai che per me non è un problema» e non lo era per davvero, il destino aveva deciso di farmi nascere in una famiglia molto benestante, non mi hanno mai fatto mancare niente, senza viziarmi; e sapere che finalmente potevo fare regali del genere a qualcuno mi rendeva felice.

«Che poi parlando di regali di Natale, neanche il tuo è costato poco eh» continuai, facendo mente locale.

«Vabbè ma tu stai già a quota due!»

«Quando arriverà il mio compleanno sarai anche tu a quota due» affermai alzando le spalle.

«Grazie... per tutto» parlò dopo poco, alzandosi dal letto fronteggiandomi.

«Ti amo» continuò accarezzandomi una guancia, facendomi sorridere.

«Ti amo» replicai allo stesso modo, e quando mi posò l'altra mano sul fianco, sentii le gambe diventare tutt'un tratto molli.

Se non ci fosse lui a tenermi mi sarei già sciolta sul pavimento. Letteralmente...

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nota autrice

Capitolo interamente dedicato al compleanno
di Luigi!
All'inizio abbiamo Celeste che si occupa dell'organizzazione della torta e del salone.
Poi Luigi che esprime il desiderio, guardandola negli occhi. Che cosa sarà mai?
Infine abbiamo la consegna dei regali e cosa succederà in questa camera d'albergo dopo la finale?
Ovviamente ci sarà un capitolo dedicato a tutto ciò. Cosa succederà? Vi consiglio di iniziare a prepararvi, perché ci sarà da tenersi forte!
Se vi ha fatto piacere leggere il capitolo, lasciate una stellina!

𝐓𝐢𝐞𝐧𝐢𝐦𝐢 𝐒𝐭𝐚𝐧𝐨𝐭𝐭𝐞 || 𝐋𝐮𝐢𝐠𝐢 𝐒𝐭𝐫𝐚𝐧𝐠𝐢𝐬Donde viven las historias. Descúbrelo ahora