𝐓𝐫𝐞𝐧𝐭𝐚𝐜𝐢𝐧𝐪𝐮𝐞

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Celeste

«Tutti i cantanti in gradinata, grazie» disse Maria dagli altoparlanti.

«Questa settimana, ad ogni insegnate di canto è stata data la possibilità di assegnare a ciascun allievo degli altri insegnanti, un brano a scelta per mettere alla prova le sue capacità. Per ogni brano assegnato, viene richiesto un compito particolare che l'allievo è impegnato a svolgere, ai professori di appartenenza, viene data la possibilità di revocare la singola assegnazione nel caso in cui non la ritengano adatta o idonea al proprio allievo, tra poco vedrete le assegnazioni fatte dalla Pettinelli»

Ci disse poi che quest'ultima aveva stabilito delle regole da seguire per l'esecuzione del brano, ad esempio:
-tutte le canzoni assegnate dovranno essere eseguite nell'arrangiamento originale e senza autotune.
-potete scegliere solamente la vostra tonalità.

Cominciò con Alex e gli venne detto che visto che aveva sempre la stessa faccia da funerale, con il brano "I wanna dance with somebody" di Witney Huston, sarebbe dovuto essere decisamente più felice, ma il testo incarnava un altro sentimento, totalmente diverso dalla felicità.

A Nicol invece, disse che cantava tutto nella stessa maniera, nella stessa tonalità senza mai variare. Le assegnò "grande, grande, grande" di Mina, un pezzo del tutto fuori dalle sue corde.

«Luigi, sei rock e qui cadrai, devi essere scanzonato e qui non lo sei»

«Vabbè meglio, significa che sono canzonato» disse ironicamente, facendo ridere tutti, tranne me che ero arrabbiata con lui...

Anna aveva deciso di assegnargli "lady" di Sangiovanni, il cantante della scorsa edizione.

«Sai già a chi dedicarla?» chiese Maria. Subito pensai che non aveva ancora visto, ciò che era successo ieri sera.

«Si si, è inevitabile» rise lui abbassando lo sguardo imbarazzato, sul tappeto.

A Luca disse che con la canzone che gli aveva assegnato, "it's oh so quiet!" non avrebbe potuto usare il suo tono graffiato, cosa relativamente impossibile, dato che faceva parte della sua voce.

Disse poi, che la voce di Rea aveva dei limiti e la canzone che gli avrebbe assegnato li avrebbe messi tutti in evidenza, la canzone in questione era "wuthering heights", la peggio che le avrebbe mai potuto assegnare.

«Celeste, ti abbiamo sempre sentita cantare in italiano ed è anche ora di cambiare, quindi ti assegno questo brano, dove dovrai lavorare anche sui falsetti»

Sullo schermo apparve il titolo della canzone di Alicia Keys "underdog".

«No Marì ma i falsetti senza autotune no, ma come faccio» mi portai una mano in fronte disperata, cercando di trovare il lato positivo di questa assegnazione.

«Tranquilla, poi ne parlerai con Rudy e vedrete cosa fare, adesso vi lascio alle vostre lezioni, ci sentiamo più tardi!» si scollegò ed io mi portai nei mani nei capelli.

«Oh Ce' stai tranquilla, adesso ne parli con Rudy è vi organizzate meglio» cercò di rassicurarmi Tommaso, riuscendoci in parte.

«Va bene zio Tommy» ridemmo entrambi per come lo avevo chiamato.

«Senti un po', non vorrei essere indiscreto, ma sbaglio o tu e Gigi non vi siete calcolati per niente, c'è lui ti guardava ma tu no» mi fece notare, mettendosi seduto accanto a me.

«Per adesso siamo rimasti così, in poche parole abbiamo discusso e adesso non ci parliamo» spiegai tralasciando qualche dettaglio.

«Dai spero per voi che si risolva tutto, si vede che vi piacete tanto, non buttate tutto all'aria così» mi passò la mano sulla schiena, in segno di conforto.

𝐓𝐢𝐞𝐧𝐢𝐦𝐢 𝐒𝐭𝐚𝐧𝐨𝐭𝐭𝐞 || 𝐋𝐮𝐢𝐠𝐢 𝐒𝐭𝐫𝐚𝐧𝐠𝐢𝐬Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora