𝐓𝐫𝐞𝐧𝐭𝐮𝐧𝐨

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«Che esagerata che sei! Ormai ci dovresti essere abituata»

«Eh Marì la prossima volta avverti, sennò ce rimango davero poi» parlò nel suo dialetto e io non potei far altro se non guardarla incantato.

«Dai mandiamo la base così canti» disse, questa volta riferendosi a me. Subito la base partì e io non distolsi per un attimo lo sguardo dalla ragazza davanti a me.

«Però per ogni luna che ci guarda sopra
E tutta la sfortuna che ci segue ancora
Noi come James Dean
Cuori a duecento all'ora ogni volta» cantai liberandomi da qualsiasi tipo di pensiero, tranne quello fisso, lei...

Non appena finii di cantare, iniziò ad applaudire contenta, alzandosi dal banco e venendomi in contro.

«Bravissimo» disse solamente per poi stringermi in un abbraccio, e non esitai a stringere le braccia intorno al suo bacino.

«Che belli che siete»

«Maria» quasi urlò, allungando l'ultima vocale, sobbalzando tra le mie braccia, e ovviamente scoppiai a ridere.

«Scema» fece la stessa cosa lei ridendo.

«Potete tornare in casetta ragazzi, buona serata» ci congedò, mentre Celeste prendeva le mascherine che avevano lasciato sul banco.

«Ciao Marì grazie ancora per tutto»

Indossai la mascherina e con un braccio sulle sue spalle tornammo in sala relax, più che altro ce la trascinai visto che si stava per fermare un'altra volta a parlare con i tecnici.

Celeste

Ero fuori in veranda con Albe, Luca, Carola e Rea a parlare dei pezzi che avremmo dovuto portare in puntata, quando all'improvviso la nostra conversazione venne interrotta.

«Allora Celeste, riguarda te, devi prendere la valigia che trovi fuori dalla porta, portarla dentro e andare dove ci sono le gradinate» per un attimo mi gelai sul posto, non mi sembrava di aver fatto niente di grave fino ad ora.

«Okay» così mi alzai ancora un po' titubante, aprii il cancello e cercai di portare su la valigia.

«Aspè Ce' ti di una mano, dammi qua» si avvicinò Luca, allungando le braccia nella mia direzione e non ci pensai un attimo a lasciargli la valigia.

La poggiò per terra e io presi a trascinarla fino in gradinata.

«Allora tu sai quanto conta il comportamento, l'ordine all'interno della casa no? E quanto le eventuali infrazioni siano motivo di sfida o di eliminazione» cominciavo a preoccuparmi sempre di più, avevo l'agitazione alle stelle.

«Si» risposi solamente, iniziando a mozzicarmi le pellicine del pollice.

«Dobbiamo aprire la valigia e vedere come l'hai fatta» annuii solamente, mi alzai in piedi e feci scorrere la zip, per tutto il perimetro della valigia.

«Tira fuori il capo, fai vedere come l'hai piegato» mi disse Maria dopo aver visto che avevo aperto tutta la valigia.

Tirai fuori la felpa perfettamente piegata, mentre tutti i ragazzi mi guardavano preoccupati.

«Eh questi li ho piegati male Marì» ammisi tirando fuori una giacca di jeans.

«Questa allora la poggiano al gradino di sotto» la poggiai sulle gradinate e solo in quel momento mi accorsi che le mani, avevano iniziato a tremare prendendo vita loro.

Guardai meglio l'interno della valigia e subito mi saltò all'occhio una scatoletta di plastica, con su scritto "amici" e la nostra foto di gruppo.

«A scema» scherzò Maria confermando il mio pensiero, non stava succedendo niente di grave, era solamente il nostro primo cd degli inediti.

«Mamma mia Marì, m'hai fatto prende n'infarto!» esclamai guardando la telecamera imbronciata, ma ancora agitata, facendola scoppiare a ridere.

Improvvisamente venni travolta da tutti i ragazzi che urlavano felici, lasciai il cd in mano a Nicol e mi allontanai passandomi le mani sul viso sorridendo.

Ci riunimmo tutti quanti in cerchio, mi andai a mettere sotto il braccio di Luigi e gli strinsi le braccia intorno al busto.

Tutti esaltati cominciammo a leggere la traccia scritta sul retro della scatola e ringraziammo Maria, che nel frattempo si era scusata per aver usato me come vittima dello scherzo.

Stavo letteralmente vivendo un sogno, e avrei desiderato non svegliarmi mai più.

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nota autrice

Eccoci qua con la trentunesima parte!
All'inizio abbiamo il punto di vista di Luigi, ogni tanto sappiamo anche cosa pensa lui.
Poi canta "muro" in studio in compagnia di Celeste.
E infine abbiamo il primo ep con tutte le canzoni dei ragazzi.
Che ne pensate? Se vi ha fatto piacere leggere il capitolo lasciate una stellina!

𝐓𝐢𝐞𝐧𝐢𝐦𝐢 𝐒𝐭𝐚𝐧𝐨𝐭𝐭𝐞 || 𝐋𝐮𝐢𝐠𝐢 𝐒𝐭𝐫𝐚𝐧𝐠𝐢𝐬Where stories live. Discover now