Chi non ama uno che, vinta la sua prima gara in MotoGP, l'unica del 2020 con Marc Márquez in pista, urla in diretta mondiale "fucking hell", salvo poi aggiungere quanto avrebbe voluto che a Jerez ci fossero i tifosi e le persone che gli vogliono ben...
Le vittorie sono tutte incredibilmente belle e non è vero che ci si annoia. È brutto da dire, ma diventa una specie di droga. Una cosa di cui hai bisogno, perché se uno prova una volta quelle emozioni, poi fa di tutto per tornare a provarle. Almeno, credo succeda questo a quelli che vincono molte volte Giorgio Chiellini
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A Cormons, Marianne Vos si prende l'ultima tappa con una volata imperiale, come imperiale è l'azione di Vacive, che rispedisce al mittente le speranze di veder brillare un colore diverso dal ciclamino sul podio del paese friulano. Il Giro 2021, così, saluta i tifosi con una coloratissima cartolina ricca di emozioni, record e significati. Le gioie per la Jumbo-Visma, però, non si limitano al suolo italiano: ad Andorra, è l'americano Sepp Kuss a vincere la quindicesima tappa del Tour de France. A salire sul podio della generale, invece, è Jonas Vingegaard: bottino più che pieno, per gli olandesi gialloneri.