Chi non ama uno che, vinta la sua prima gara in MotoGP, l'unica del 2020 con Marc Márquez in pista, urla in diretta mondiale "fucking hell", salvo poi aggiungere quanto avrebbe voluto che a Jerez ci fossero i tifosi e le persone che gli vogliono ben...
Best thing of today? I'll be at home when Le Tour will be in Andorra Aleix Espargaró
(sopra le immagini più significative... no, scherzo, è stata una tappa accettabile, vinta da Sepp Kuss, americano della Jumbo-Visma. Se qualcuno volesse, invece, commentare la MotoGP di oggi – Assen 2022 ma va bene qualsiasi oggi, dipende da quando leggete questo capitolo –, io sono dicotomicamente qua, divisa tra Pecco, Bez, Maverick e Aleix da un lato e Quataro dall'altro)
«Aleix? Aleix è un grande, segue un sacco il ciclismo. Assolda i suoi meccanici per pulirgli la bici, invece che la moto, nei weekend di gara.» Vacive scherza, parlando del maggiore dei due Espargaró, mentre attraversa il paddock insieme a Jacopo e Fabio. «È un fissato, come qualunque appassionato di ciclismo.» il francese scuote la testa, cestinando una cartaccia che gli era rimasta in mano.
«Si lamenta di Eurosport che promette il Delfinato per poi passare cose invece che le bici, si allena guardando il Giro...» la ragazza lo ignora, descrivendo brevemente il quarantuno a Jacopo. «Anche io mi alleno guardando il Giro.» Fabio le dà una mezza sberla sul braccio mentre imboccano la pit lane. «Rosa e solo se corri tu.» specifica subito, con un sorrisone: per lui, il ciclismo è noiosissimo.
«Un vero appassionato.» Jacopo ride. «Appunto.» Vacive storce il naso. «Aleix!» «Tía, hanno cancellato la Finlandia, il che vuol dire che sono a casa quando il Tour arriva ad Andorra!» esordisce il catalano, su di giri. «Vive la France!» l'emiliana gli batte il cinque, lasciando la presa sul manubrio della Cervélo.
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Non è stolto chi sale sul Ventoux, è stolto chi ci torna una seconda volta Proverbio provenzale
«Tu hai l'ultima tappa del Giro, però, giusto?» «Mi tocca.» la più piccola annuisce. «Però Fabio può tenerti compagnia, vero Fafa?» «Non farmi dire parolacce, Antonia.» «Che poi ti perdi anche la tappa del doppio Ventoux.» considera Aleix, abbozzando un sorriso al botta e risposta tra lei ed il nizzardo.
«Avrei voluto piangere, quando l'ho scoperto.» «Chi ha messo giù il calendario è un demente.» «Anche per me che devo scalarlo due volte.» Jacopo si passa una mano sulla faccia, già stanco al solo pensiero di quella tappa massacrante. «Lo fai per lo spettacolo e per noi umili spettatori.» Aleix gli dà una pacca sulla spalla, ridendo.
«Sarà la volta buona che finisco fuori tempo massimo.» considera il piacentino, ben consapevole del rischio che corre. «Unica consolazione? Non mi vedrai in diretta.» si rivolge poi a Vacive. «Non ricordarglielo, se ne lamenta giornalmente da quando hanno pubblicato il calendario.» Fabio scuote la testa con disapprovazione.
«Tranquilla, la guardo io, per te.» Jacopo ride. «Me lo rinfaccerai ancora per molto?» «Farò di più: insegnerò anche a mia figlia a rinfacciartelo.» le promette il più grande, motivato ad infastidirla all'infinito per quella storia. «Grazie, vez. Ti voglio bene anch'io.» replica lei, alzando gli occhi al cielo limpido della Toscana.
