I Magnifici Avengers

19 3 5
                                    

AUTORE: MarvelAvengersHawk

Da leggere, perché nessuno ha mai immaginato gli Avengers come pistoleri del vecchio West

ओह! यह छवि हमारे सामग्री दिशानिर्देशों का पालन नहीं करती है। प्रकाशन जारी रखने के लिए, कृपया इसे हटा दें या कोई भिन्न छवि अपलोड करें।

Da leggere, perché nessuno ha mai immaginato gli Avengers come pistoleri del vecchio West. Gli eroi lasciano armature e scudi per impugnare pistole e imbracciare fucili. Assoldati da Rafflesia Tyler, proprietaria di un ranch ereditato dal padre, per proteggere il villaggio di Rose Creek, oppresso dai sicari di un uomo amorale, lo difenderanno con coraggio. Omaggio a tre capolavori assoluti, ovvero I magnifici 7, film del 2016 diretto da Fuqua, remake dell'omonima pellicola di John Sturges, ispirato a sua volta a I sette samurai di Akira Kurosawa. Senza paragone alcuno, gli indiscussi maestri sono stati filo conduttore e ispirazione per una fanfiction d'avventura e d'amore!

Capitoli: 32 di cui un cast e una breve introduzione (VERRANNO LETTI I PRIMI 15 CAPITOLI)

Stato: Completo

Tra una granita al caffè con panna e una bella passeggiata in riva al mare lucibellottobre e MarvelAvengersHawk ci parlano di: California, 1879

ओह! यह छवि हमारे सामग्री दिशानिर्देशों का पालन नहीं करती है। प्रकाशन जारी रखने के लिए, कृपया इसे हटा दें या कोई भिन्न छवि अपलोड करें।

Tra una granita al caffè con panna e una bella passeggiata in riva al mare lucibellottobre e MarvelAvengersHawk ci parlano di: California, 1879. Il villaggio di Rose Creek è perseguitato dai sicari agli ordini di Helmut Zemo, un barone austriaco malvagio e senza morale, che intende cacciare gli abitanti della cittadina per poterne sfruttare la vicina miniera d'oro.

Quando Zemo arriva a incendiare la chiesa e a massacrare alcuni abitanti per dare una lezione al resto dei coloni, minacciando di trucidarli tutti se non gli venderanno i loro appezzamenti di terreno per pochi soldi, gli abitanti di Rose Creek decidono di ribellarsi. 

Rafflesia Tyler, giovane proprietaria di un ranch ereditato dal padre e gestito con la sorella Erika, si avventura negli altri villaggi della frontiera con l'amica Natasha Romanoff, imprenditrice di Rose Creek, alla ricerca di "pistoleros" da assumere per proteggere il paese dalla truppe di Zemo. I loro sforzi saranno premiati dal reclutamento di sette mercenari: Clint Barton, Tony Stark, Thor Odinson, Loki Laufeyson, Bruce Banner, il capitano Steve Rogers e il sergente James Buchanan Barnes.

***************************************

IMPRESSIONI DI lucibellottobre

Molti sono i richiami di questa storia che mi hanno fatto rivivere emozioni che credevo dimenticate: dal selvaggio West, teatro degli innumerevoli film con cui sono cresciuta, ai capolavori che fanno da modello all'autrice, specie I Sette Samurai di Kurosawa, che ricordo di aver visto per la prima volta ai tempi del liceo, in un cinema d'essai della mia città (quando ancora c' erano quei luoghi speciali dove entravamo alle tre del pomeriggio e usciamo alle otto di sera). 

Poi c'è Soldato blu, film di cui mi innamorai fino all'inverosimile. 

Le radure immense e polverose, i mustang, veri protagonisti di questa storia per cui ho sofferto, le dimore tipiche con gli arredi d'epoca, gli abiti con le crinoline, ci riportano con un vero tuffo nel passato in un mondo tanto lontano quanto fascinoso, con i valori di fedeltà e coraggio che oggi ci fanno sorridere forse, ma sanno ancora far battere il cuore. 

Ho amato in modo speciale i personaggi femminili, che pur inquadrati, giustamente, nel mondo maschile di riferimento, esprimono doti altissime di indipendenza, autonomia e senso di realtà (non voglio fare spoiler, ma la nostra protagonista reagisce in modo straordinario di fronte ai casi della vita che è costretta ad  affrontare). 

Tutto questo detto da chi, come me, non è profonda conoscitrice degli Avengers, quindi ha apprezzato la storia aldilà di questo riferimento. 

 Tuttavia è stata per me una lettura estremamente gradevole, realizzata in uno stile estremamente fluente e a tratti ricercato, con un 'attenzione lessicale davvero notevole. 

Unica cosa su cui, dal punto di vista stilistico, posso fare un 'osservazione, peraltro basata su gusto personale, sono i dialoghi: al mio orecchio, suonano meglio quando ci sono i segni di punteggiatura al di fuori delle virgolette; mi aiutano a captare meglio il ritmo della scrittura, scandendo le pause tra le battute. So che esistono varie scuole di pensiero - ne parlavate proprio al Caffè-, e ci pongo particolare attenzione anche perché ho seguito un corso sul tema. Ma, ripeto, è pura questione di orecchio. 

Dunque faccio i miei complimenti all'autrice, che spero di ritrovare tra le mie lettrici e le cui opere confido di trovare al caffè estivo! 

Grazie per la bella lettura.

Caffè Espressoजहाँ कहानियाँ रहती हैं। अभी खोजें