Salve, Il Caffè Letterario è nato per mettere in contatto i lettori con gli scrittori, ma anche per far crescere e migliorare il proprio lavoro, come? Facile:
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- Leggetelo
- Commentate o rispondete ad alcune domand...
"Mostri" è una storia fantasy, ambientata nell'Edeer, un continente popolato da orchi, umani e altre strane creature. Un mondo di mostri e inganni, dove anche chi ti sta vicino non è quello che sembra. Segreti e bugie che rischiano di stravolgere e sgretolare le poche certezze su cui ti sei sempre aggrappato. Amici e familiari incapaci di vedere e comprendere chi sei realmente. Una piccola elfa cieca affronterà tutto questo con la forza e la lucidità di chi, consapevole della propria fragilità, si rifiuta di rimanere succube di una società ipocrita e crudele.
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Tra un caffè espresso ButchWolf e LadyAlyssaTurner l'altroeci parla di un mondo immaginario dove ciò che ci circonda non è ciò che appare.
Quali sono le tematiche che più ti hanno colpito della storia? Cosa avresti voluto che fosse approfondito ulteriormente?
Mi ha colpita molto la grande abilità di Enoria di riuscire ad usare benissimo i sensi, nonostante sia cieca. Mi è piaciuta la tradizione di Halloween di Enoria e Dairo, che si riuniscono insieme ad altri bambini per raccontare storie di paura. Avrei approfondito un pochino di più sul passato di Enoria, sulla sua storia.
Che idea ti sei fatto del mondo in cui è ambientato il racconto?
Il mondo in cui è ambientato il racconto mi incuriosisce molto, mi ricorda un po' Game of Thrones. La cosa più bella è che è completamente inventato e fantastico, e io l'ho apprezzato davvero molto, mi piacciono le ambientazioni magiche.
Delle altre razze accennate nel racconto, quale ti ha incuriosito?
La razza che mi ha incuriosita di più, è quella di Kopi.
Quale sono i punti di forza e i punti deboli dello stile di scrittura? Che consigli daresti per migliorarlo?
I punti di forza dello stile di scrittura sono le ambientazioni, descritte davvero bene, e, in certi momenti, anche dal punto di vista di Enoria, che si affida a tutti i sensi tranne che alla vista, per capire cosa succede attorno a sé. Il suo personaggio, tra l'altro, mi ha colpita davvero tanto, e lo scrittore è stato capace di far affezionare subito i lettori a lei. Trovare un punto debole è difficile. Penso che l'unica falla presente sia solamente il fatto che avrei voluto un approfondimento sul passato di Enoria, ma in fatto stilistico non c'è niente che io debba segnalare. La grammatica è corretta, la storia è suddivisa bene, e non risulta pesante, inoltre il ritmo è incalzante.
Storia davvero bella! Consiglio vivamente la lettura!
