FOGLIE

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AUTORE: lucibellottobre

Come ci si sente a quattordici anni se si è una nota fuori del coro? Come si fa a trovare il coraggio di uscire allo scoperto, lasciando la nostra "comfort zone" fatta di un personalissimo rapporto con la natura, per buttarsi in mezzo ai pari affr...

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Come ci si sente a quattordici anni se si è una nota fuori del coro? Come si fa a trovare il coraggio di uscire allo scoperto, lasciando la nostra "comfort zone" fatta di un personalissimo rapporto con la natura, per buttarsi in mezzo ai pari affrontando le prove più difficili di una prima superiore? Se lo vuoi scoprire, segui Norah. La sua testa di capelli rossi ti accompagnerà in un viaggio tra sogno e realtà nella complessa ricerca del proprio posto nel mondo.

Capitoli: 14

Stato: Completo


Tra un caffè ristretto e una fetta di  tortino al cacao con cuore di cioccolato fondente  lucibellottobre e MarvelAvengersHawk ci parlano di: Norah, una ragazzina di quattordici anni, vive sospesa tra due mondi: uno accogliente, intessuto di fanta...

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Tra un caffè ristretto e una fetta di tortino al cacao con cuore di cioccolato fondente  lucibellottobre e MarvelAvengersHawk ci parlano di: Norah, una ragazzina di quattordici anni, vive sospesa tra due mondi: uno accogliente, intessuto di fantasie e armoniosi rapporti con gli elementi dell'universo che la circonda; l' altro, quello "reale", che le pone sfide complicate, a tratti addirittura immobilizzanti.Riuscirà a vincere i suoi fantasmi e a uscire allo scoperto?

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IMPRESSIONI DI MarvelAvengersHawk

Mi piace prendere gli esami ogni aspetto di una storia e spero di essere sufficientemente esaustiva.

La copertina riporta un'immagine incantevole che richiama perfettamente il contenuto del libro che ci si approccia a leggere, con un mondo magico, regno della natura, dove vive la protagonista, una bella ragazzina dai lunghi capelli rossi posta di spalle all'obiettivo del fotografo. Magnifico il richiamo alle foglie cadute che rendono il senso dello scorrere del tempo e, forse, anche del passaggio da una stagione all'altra della vita, ai punti fra un'età e un'altra.

Interessante anche la scelta dei caratteri usati per il titolo del libro, piuttosto colorati.

La sinossi non è particolarmente esaustiva, sono proprio poche righe, poco meritevoli per un'opera tanto pregevole. Aggiungerei qualcosa in più, anche chiedendo aiuto a una collega scrittrice. Scrivere la sinossi di un proprio lavoro a volte è difficile, com'è complesso presentare il proprio lavoro in frasi limitate. A me personalmente piace (non l'ho fatto per tutte le storie, ma solo per alcune) inserirvi parti significative della storia stessa, un pezzetto di essa che per me ha un significato e può rappresentarla, una frase, una battuta, un dialogo. Può essere un'idea.

Sulla parte relativa alla forma non mi soffermerò lungamente. Il lavoro è buono, soprattutto, per la grammatica, la sintassi e il lessico; a volte scappa una virgola, e vi è qualche piccola svista che può essere notata solo dall'occhio esterno e diventa difficile da correggere per l'autore che conosce già il proprio testo.

Punto cardine del lavoro è certamente lo stile fluido, poetico, la narrazione attraverso le interessanti, approfondite e curate descrizioni dei personaggi e del contesto del romanzo, ricche, che non mi stancherei mai di leggere, riuscite anche nella rappresentazione della natura e degli elementi che la caratterizzano.

Con qualsiasi banco di prova descrittivo, la scrittrice è riuscita a far immaginare le scenografie in cui Norah e compagnia si muovono.

Il garbo e la raffinatezza dell'autrice sono utilizzati per la parte più circostanziata, com'è giusto e logico, in maniera adeguata a ciò che va a rappresentare; quando si tratta della parte dei dialoghi fra i protagonisti teenager trova, invece, un linguaggio basico e spontaneo, non artefatto, ricco di esclamazioni tipiche dei giovani e, in generale, di tutte le parole usate quando si dialoga, per cui lo stile diventa più fluido e naturale, elementare. La duttilità è anch'essa un pregio, il sapere adattare al contesto che si usa.

I ragazzini sono, poi, teenager di un mondo "non attuale"; l'ambientazione temporale non è dei nostri giorni, ma spostata indietro di qualche anno, lo si comprende dalle canzoni citate, dalla marca del cellulare, da piccoli elementi che permettono di inquadrare bene quando si svolge la storia.

Il lavoro introspettivo sulla protagonista Norah è assai valido, il lettore percepisce ogni aspetto del suo sentire di giovane donna che si affaccia al limitare di emozioni nuove, di un primo e sentito amore giovanile, la sua angoscia per le problematiche familiari che le sono capitate. Norah si muove in uno sfondo dove spiccano i personaggi della mamma, dell'amica Lucrezia, del GGG Andreas; molto interessante il legame simbolico con il personaggio del GGG, Grande Gigante Gentile di Roald Dahl, e la scelta dell'utilizzo dell'acronimo.

Il tema della crescita di Norah, in cui qualsiasi adolescente né carne né pesce può ritrovarsi, è affrontato con estrema delicatezza, così come l'approccio al suo amico speciale, anche nell'attimo tanto desiderato del contatto fisico dei nostri protagonisti, estremamente dolce e tenero, mai sfrontato.

È un altro lavoro sulla piattaforma, fra quelli che ho avuto la fortuna di leggere, relativi a personaggi/ giovanissimi protagonisti che non va mai sopra le righe; risulta sempre misurato, in una scelta di riflessioni, di sentimenti, di introspezione, elaborato da una penna sapiente e matura che ha saputo dare allo scritto una linea di originalità particolarissima. È il suo stile, elegante e senza artifici, che convince e porta per mano fino alla conclusione del lavoro, che si chiude con ad Alice nel Paese delle Meraviglie in un finale del romanzo ovviamente da non spoilerare ma solo da leggere e consigliare.

Merito del Caffè Letterario di avermi dato la possibilità di conoscere e leggere una scrittrice validissima, i cui lavori meriterebbero un numero maggiore di visualizzazioni, che non sempre, purtroppo, corrispondono alla qualità.

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