Cocci Rotti

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AUTORE:  12esimoDottoreKraken

Vi consiglio di leggere la mia storia "Cocci rotti" per saperne qualcosa in più su di me, visto che li si trovano gli aspetti salienti dei miei primi 28 anni di vita

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Vi consiglio di leggere la mia storia "Cocci rotti" per saperne qualcosa in più su di me, visto che li si trovano gli aspetti salienti dei miei primi 28 anni di vita. È una storia vera, ci troverete sentimenti, emozioni, amore, sconfitte, il perché in realtà ho cominciato a scrivere e continuo a farlo nonostante gli insulti ricevuti. Spero di riuscire a trasmettervi tutte le mie emozioni e sentimenti provati nello scrivere questi capitoli. Buona lettura a tutti.

https://www.wattpad.com/story/270918678-cocci-rotti

STATO: IN CORSO

CAPITOLI: 11

Tra una tazza di Raph coffee e dei biscotti alla vaniglia con scaglie di cioccolato  12esimoDottoreKraken e Zaffiro_ ci parlano di: Il giorno della nostra nascita è sempre una beffa

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Tra una tazza di Raph coffee e dei biscotti alla vaniglia con scaglie di cioccolato 12esimoDottoreKraken e Zaffiro_ ci parlano di: Il giorno della nostra nascita è sempre una beffa. Si è convinti che almeno in casa si possa trovare la protezione necessaria, voci amiche che ti consoleranno nei momenti più difficili, ma poi crescendo ti rendi conto che non è così e che quello che credevi essere il tuo punto fermo e sostegno nella vita, ti abbandona. Riuscirai a rimettere insieme i cocci rotti della tua vita e tornare a essere parte di essa?


1: Cosa ti ha spinto a scegliere proprio questa storia? Che riflessioni, sentimenti o emozioni ti ha trasmesso? C'è un episodio che ti ha colpito più di altri? Perché? E uno che non ti è piaciuto proprio? Perché?

Ho letto questo libro per curiosità verso il titolo che era già evocativo di una difficile situazione, ma in contrasto con l'immagine di un personaggio cartonizzato dall'aspetto simpatico. Leggendola mi ha intristito molto il racconto di questo ragazzo che si sente rifiutato dalla figura paterna. Ritengo maggiori e più duraturi nel tempo i danni psicologici rispetto a quelli fisici: quella tremenda sensazione di essere "un errore" dalla nascita; questo soprattutto per un maschietto che cerca nella figura paterna il suo modello di vita, deve essere stata una sofferenza straziante. Anche la successiva perdita delle sue figure di riferimento, come il nonno e poi la madre, deve essere stato un momento molto forte. Quando viene descritta la perdita della madre, pare ormai che ci sia una rassegnazione alla sofferenza, quasi si fosse preparato anche se solo dodicenne, per difendersi da quel dolore che vedeva avvicinarsi, e anche da questo traspare la disperazione sommersa.

L'episodio che mi ha colpito di più è la follia della fidanzata: sembra quasi un film più che la realtà! Davvero possono succedere cose come queste? Incredibile! Credo che Andrea come me, si sia chiesto "Ma davvero tutto a me? È' mai possibile?».

Non posso dire che ci sia un episodio che non mi sia piaciuto, forse ecco mi è mancato un po' la descrizione del rapporto con Claudia, avrei apprezzato che fosse stato descritto meglio il passaggio dall'amicizia all'amore, come hanno scoperto questa nuova dimensione. Volevo il dolce finale...

2: Tenendo conto che si tratta di un'autobiografia, cosa ne pensi dei personaggi? Avrei dovuto ampliare la caratterizzazione anche degli altri?

Avresti potuto ampliare un po' la figura della mamma, perché ne parli come di una roccia, ma non ci sono particolari episodi descritti come invece hai descritto molto bene il padre, l'episodio del cavallo, i suoi vizi, le frasi che diceva ad Andrea. Anche il nonno era paterno? Che rapporto aveva con il figlio? Lo giustificavano, lo giudicavano. Come si poneva la madre in questa situazione, cosa insegnava al figlio a riguardo? Lui era un esempio negativo, la madre ne era cosciente? Come si è sentita quando ha realizzato che era malata e forse quel figlio sarebbe rimasto solo con quel padre?

Credo che potresti ampliare questa parte aumentando l'empatia e il coinvolgimento emotivo del lettore, anche se credo sia molto difficile per te ritornare su questi punti.

3: Hai qualche consiglio su come migliorarla in generale?

Credo di avere già risposto in precedenza.

Poi mi piacerebbe che dessi più spazio alle vicende finali, per esempio come Claudia ha scoperto e poi dichiarato il suo amore per Andrea. Sarebbe interessante anche il rapporto con Salvatore, se lui se ne era reso conto e come siano riusciti a restare insieme e superare questa situazione destabilizzante e rimanere uniti sotto lo stesso tetto. Voglio dire non è cosa da poco, ma nell'epilogo questa parte è un po' descritta frettolosamente. Sono romantica, mi piacciono i lieto fine...

Credo che tu abbia molto, ma molto da raccontare ma che sia difficile farlo. Qualche volta ho avuto la sensazione che volessi raccontare, qualche volta rifuggire. Non è per niente facile scrivere una storia così, quando parli del rapporto con il padre si coglie la profondità, la rabbia, la disperazione mentre poi sembri quasi fuggire dalle parti più dolorose come la perdita del nonno che è scritta nascosta tra le righe della storia della fine del poni. Mentre le due cose si confondono, mi sembra di vedere le immagini di un film: immagino un bambino che sbircia incredulo. Quando invece descrivi la scomparsa della madre, vedo l'agonia del non credere più, del non avere più speranze, il disincanto: il bambino "non si fa fregare", lui lo sa già. Credo ci sia molto da descrivere, la domanda che devi rivolgere a te stesso è: hai ancora le pagine che scrivevi allora, riusciresti a raccontarla proprio con alcune di quelle parole che avevi messo lì? Credo che così arriverebbe ancora di più ai tuoi lettori.

4: Vorresti un seguito sugli aggiornamenti della biografia?

Mi piacerebbe leggere per esempio come è proseguita la vita al Nord, le difficoltà, le differenze, le aspettative e i risultati e se vivete ancora in quattro. Cosa Andrea ha fatto con il suo talento che gli era valso un premio di poesia (ma scrivi ancora poesie?) e cosa pensa di realizzare, se ha progetti per il futuro, se Claudia lo appoggia, che passioni condividono.

5: Consiglieresti la storia?

Certamente! Credo sia una bella storia: il finale con il tuo motto di vita , direi che è anche un bel messaggio rivolto a tutti!

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