Guardo lo schermo del mio telefono: Budino❤.
Scollego le cuffiette e rispondo alla chiamata.
"Pronto?" dico io.
"Ciao mocciosetta!" mi dice lui ridacchiando.
"Ciao rompi p***e!" gli dico io ridacchiando.
"Ma si offende?" mi chiede lui.
"sei il mio rompi p***e!" gli dico io. Sono sicura che ha sorriso, me lo sento.
"Stasera usciamo solo io e te" mi dice lui.
"Ma..." non mi fa finire di parlare che mi blocca.
"Non era una domanda...ti vengo a prendere alle 19!" dice lui soddisfatto.
"ok..." dico io ridendo.
"Non vedo l'ora di rivederti..." mi dice lui.
"non riesci proprio a stare senza di me eh?" gli dico io ridacchiando.
"s*****a!" mi dice lui ridacchiando.
"sempre!" gli dico ridacchiando.
"ci vediamo dopo piccolo budino" continuo io.
"A dopo bimba" mi dice lui chiudendo la chiamata. Chiudo la chiamata.
Quel soprannome.
Bimba.
Non mi aveva mai chiamata così, ma mi piace, mi piace un sacco.
Guardo l'ora: 16.53.
Mi alzo dal letto e scendo le scale andando in cucina. Apro la credenza e prendo il pacchetto dei biscotti.
Ne prendo uno, lo metto fra i denti, chiudo il pacchetto e lo rimetto nella credenza.
Mangio il biscotto e risalgo le scale tornando in camera mia.
Devo cominciare a prepararmi. Non sono mai stata così nervosa per un appuntamento.
Prendo l'intimo ed entro nel mio bagno chiudendo la porta a chiave e appoggiando l'intimo sul lavandino.
Accendo l'acqua della doccia, mi spoglio e mi butto sotto al getto caldo dell'acqua sperando di riuscire a distendere i nervi. Mi lavo il corpo e i capelli e poi esco dalla doccia tremando per il freddo.
Prendo il mio accappatoio celeste e me lo infilo velocemente. Prendo un asciugamano e lo avvolgo intorni ai capelli. Mi asciugo bene il corpo e mi metto l'intimo. Prendo il phone e mi asciugo i capelli.
Esco dal bagno, apro l'armadio e mi siedo sul letto iniziando a guardare attentamente l'interno del mio armadio.
Ad un tratto il mio telefono comincia a vibrare. Lo prendo in mano e guardo il nome comparso sullo schermo: Zia❤.
Rispondo alla chiamata.
"Pronto?" domando io.
"Amoreeeeeeee" mi dice lei.
"Tesorooooo, come va?" le chiedo io.
"Tutto bene! tu?" mi chiede lei.
"Sono nervosissima..." le rispondo.
"perché?" mi chiede lei confusa. Giusto, lei non sa nulla.
"Benjamin mi ha invitata ad uscire stasera!" le dico io sorridendo al solo pensiero del suo sorriso.
"SIIIIIIIII!" dice lei urlando.
Allontano il telefono dall'orecchio qualche secondo per evitare che quella cretina mi sfondi i timpani.
"ma non urlare d********e!"le dico io ridendo.
"oh...ops...sorry" mi dice lei ridacchiando.
"allora, sei agitata? nervosa? felice? emozionata? confusa?" mi chiede lei a raffica.
"calmati Chiara!" le dico io ridendo.
"oh, si...sorry.." mi dice lei.
"Chiara ora mi devo preparare..." le dico io.
"ok, ma se domani non mi racconti tutto quanto giuro che..." dice lei non terminando la frase.
"giuri che?" chiedo io.
"che appena ti vedo ti faccio il solletico!" mi dice lei.
"no, il solletico no! ti racconto tutto, promesso!" dico io ridacchiando.
"Brava! ci vediamo domani s********a!" mi dice lei ridacchiando.
"ci vediamo domani t******a!" le dico io.
Chiudo la chiamata.
Appoggio il telefono al mio fianco e torno a guardare l'interno dl mio armadio.
Guardo ogni mio singolo indumento e, finalmente, scelgo cosa mettere.
Prendo il vestito che ho scelto e lo indosso.
Ho deciso di mettere un vestito a maniche corte che ha il bordo delle maniche e del collo rosso scuro, ha una parte semitrasparente che lascia intravedere la pancia, le braccia e il collo e che scende fino sopra al ginocchio con una gonna nera.
Mi metto una collana e un braccialetto dorato, un po' di profumo e le mie vans nere. Lo so che non sono molto alta ma i tacchi non li posso sopportare.
Mi metto un po' di matita nera, il mascara, il lucidalabbra rosso e scendo le scale con il mio telefono in mano.
Sento dei passi provenire dalla cucina e poi vedo mia madre e mio padre sbucare fuori da dietro la porta di essa.
"emh...fra qualche minuto mi viene a prendere Benjamin perché dobbiamo uscire..." dico io guardando l'ora sul mio cellulare.
"Benjamin?" mi chiede mio padre.
"emh...si..." dico io leggermente imbarazzata.
"ma non dicevi di odiarlo?" mi chiede mio padre bevendo un sorso d'acqua.
"beh...odiavo...insomma...ora...siamo f-fidanzati..." dico io imbarazzata.
Mio padre sputa l'acqua che aveva in bocca.
"Cosa?!" dice lui alterato.
Ad un tratto mi arriva un messaggio. Apro il messaggio e vedo che è da parte di Benjamin.
Da: Budino❤
Ti sto aspettando fuori dal palazzo Bimba!
A: Budino❤
Sto scendendo!
Vado verso la porta e mi metto la giacca. Prendo la mia borsetta nera, ci metto dentro il portafoglio, il cellulare, un accendino e le sigarette e saluto velocemente i miei genitori uscendo dal mio appartamento chiudendomi la porta alle spalle.
Tiro un sospiro di sollievo e inizio a scendere le scale. Esco dal palazzo e mi guardo intorno trovando Benjamin appoggiato al muro con una sigaretta spanta fra le labbra.
Ha una camicia bianca, dei jeans neri strappati, le vans nere e una giacca nera di pelle. Ha il ciuffo che gli cade leggermente sul volto e il suo piercing brilla leggermente grazie alla luce del lampione.
É veramente bellissimo.
Prendo l'accendino, mi avvicino a lui, gli rubo la sigaretta, la accendo e inizio a fumare.
Lui si gira di scatto nella mia direzione e appena mi vede sgrana gli occhi scrutandomi dalla testa ai piedi. Butto per terra la sigaretta e la pesto mettendomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
Alzo lo sguardo e incontro i suoi occhi color ghiaccio.
Si avvicina a me, mi mette le mani sui fianchi e lo sento deglutire rumorosamente.
"s-sei b-bellissima..." mi sussurra all'orecchio facendomi rabbrividire.
Appoggia la fronte sulla mia stringendomi di più a sé e gli sorrido. Si china leggermente e appoggia le sue labbra morbide e calde sulle mie. Mi sono mancate terribilmente.
Si stacca e mi prende per mano.
"andiamo?" mi chiede lui.
"si, ma dove?" chiedo io.
"mistero..." mi risponde lui.
Io ridacchio, lui mi mette il bracco sulle spalle intrecciando la mia mano con la sua e cominciamo a camminare verso un luogo a me sconosciuto.
Camminiamo per qualche minuto fino ad arrivare davanti ad un McDonalds. Mi giro vero Benjamin e gli sorrido.
"mi hai portata al Mc?" gli chiedo io sorridendo.
"si e no...Prendiamo il cibo d'asporto e andiamo a mangiarlo in un posto!" mi dice lui.
"dove?" gli chiedo io.
"basta domande e andiamo a prendere da mangiare!" mi dice lui tirandomi dentro al Mc.
Ordiniamo e ci facciamo mettere tutto dentro un sacchetto. Usciamo e ci dirigiamo in un posto ancora a me sconosciuto mano nella mano.
Ad un tratto Benjamin si ferma.
"ora tieni gli occhi chiusi" mi dice lui. Io annuisco e mi metto le mani sugli occhi.
Lui mi mette le mani sui fianchi e cominciamo a camminare fino a quando non mi fa fermare. Mi toglie le mani dagli occhi e mi abbraccia da dietro. Apro gli occhi e rimango stupita.
Siamo nel nostro posto. Non posso crederci.
Appese ai rami dell'albero ci sono tante piccole lucine e per terra c'è una tovaglia stesa con intorno dei cuscini e al centro una candela.
É tutto veramente bellissimo.
Lui mi prende per mano e ci sediamo sulla tovaglia. Tiriamo fuori il cibo dal sacchetto e cominciamo a mangiare.
"Allora, ti piace?" mi chiede lui.
"Non ho mai visto nulla di più bello!" gli rispondo io.
"ti piace anche se stiamo mangiando il cibo del Mc?" mi chiede lui.
"Soprattutto per quello!" gli rispondo io stampandogli un bacio sulla guancia.
"Ti va di farci delle domande per conoscerci meglio?" Mi chiede lui finendo il suo panino e bevendo un sorso di Coca-Cola.
Io annuisco e bevo un sorso della mia Coca-Cola.
"Vediamo...Qual è il tuo piatto preferito?" gli chiedo io.
"Tortellini con la panna, il tuo?" mi chiede lui.
"anche il mio..." gli rispondo io sorridendo.
"Qual è il tuo colore preferito?" mi chiede lui.
"beh, direi azzurro e nero...il tuo?" gli chiedo io.
"il bianco e il nero...il tuo animale preferito?" mi chiede lui.
"i gatti...il tuo?" chiedo io.
"i gatti" dice sorridendo.
Mettiamo tutta la roba da buttare nel sacchetto e ci guardiamo.
"senti...mi racconteresti di tuo fratello?" gli domando io.
A questa domanda si rattrista. Si alza e si va a sedere con la schiena appoggiata al tronco dell'albero facendomi segno di sedermi fra le sue gambe. Mi alzo e faccio come mi ha indicato appoggiando la schiena sul suo petto.
"Beh...mio fratello vive in Australia e diciamo che ha qualche problema con dei brutti giri..." dice lui intrecciando la sua mano con la mia.
Io mi giro verso di lui e gli sorrido leggermente.
"hey, non me ne devi parlare ora se non te la senti..." dico accarezzandogli la guancia.
Mi sorride debolmente e mi mette le mani sui fianchi avvicinandosi.
"grazie" mi sussurra lui appoggiando le sue labbra sulle mie. Si stacca e ci alziamo per poi sdraiarci sulla tovaglia.
Appoggio la testa sul suo petto e lui mi comincia ad accarezzarmi i capelli.
Il suo corpo è caldo e profumato. Riconoscerei questo profumo ovunque: One Million.
Mi sento così bene fra le sue braccia, è come se lui fosse quel poco che mi serviva per stare veramente bene.
"a cosa pensi?" mi chiede lui.
"a quanto mi fai stare bene" gli rispondo io. Lui mi stringe ancora più forte.
"ho bisogno di te, non te ne andare mai..." mi dice lui. Io mi accoccolo ancora di più a lui.
"Benjamin?" lo chiamo io.
"Si?" mi chiede lui.
"Me lo prometti?" gli chiedo io.
"cosa?" mi chiede lui.
"Per sempre?" gli chiedo io.
"Per sempre!" afferma lui.
Io sorrido.
Lui mi fa questo effetto.
Tutte le volte.
Ecco il nuovo capitolo! Scusate tanto per il ritardo, sorry! Ho scritto 1709 parole...AMATEMIH! Spero che vi piaccia!
Questa è la copertina per HarryStyles027
(Ti chiedo solo di taggarmi e di dire che che l'ho fatta io nella tua storia)
Ciauuuuuuuuuuuuuuu!
13/11/2016