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BแปŸi giugiusstories

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BแปŸi giugiusstories


Celeste

«Raga! La produzione ci ha portato i regali!» esclamò contento Dario, rientrando in casetta.

Allora andammo tutti fuori, per prendere le buste e portarle sotto l'albero.

«Vabbè dai comincio io» si alzò Luca, mettendosi davanti alle gradinate, dove eravamo seduti noi.

Diede il primo regalo ad Albe, ovvero un orsacchiotto di peluche. Poi andò Nicol, alla quale diede un rossetto, per farle capire che era bella.

A Carola regalò un megafono, per farsi sentire da tutti quando parlava.

«Poi chi c'è... Celeste!» appena sentii il mio nome, balzai in piedi raggiungendolo.

«Non ringraziarmi, questo ti servirà in futuro. Ti voglio tanto bene, Luca» lessi ad alta voce il contenuto del bigliettino attaccato sopra una scatola, incartata di rosso.

«Questa frase mi preoccupa» riflettei ad alta voce, facendo ridere tutti.

«Dai dai, apri ma non troppo» gli rivolsi uno sguardo confuso e aprii la scatola.

Dentro di essa c'era una busta colorata di nero rosa e fucsia, avevo già capito di cosa si trattasse; infatti spalancai gli occhi. Ma che si era bevuto?

«Tu stai fuori! Ma come ti vengono in mente certe cose!» lo guardai negli occhi, o almeno ci provai, dato che si era piegato in due dal ridere.

«Dai Cele, facci vedere!» esclamò Serena, curiosa.

«No no, questo rimane qua dentro, prima che lo meno» lo guardai storto, facendolo ridere ancor di più.

Ma da quale parte più remota del cervello può essergli mai venuto in mente di regalarmi un completino intimo di Victoria Secret? Ma la produzione più che altro, che vergogna!

«Non mi parlare più Luca» richiusi accuratamente la scatola, cercando di non far intravedere a nessuno cosa si trovasse al suo interno.

«Dai Cele, almeno io sono onesto e realista. Fatti abbracciare dai» cercò di avvicinarsi a me, ma scappai dritta in camera mia, a nascondere quella maledetta scatola sotto al letto.

Nel frattempo aveva fatto aprire i regali a Serena, Luigi, Alex e Elena.

Il turno passò a Carola, che consegnò il primo regalo ad Albe, ovvero delle stelline da attaccare al muro che si illuminano di notte, e un arco e delle frecce a Cristiano.

«Cele stellina» la guardai trattenendo una risata, e scesi nuovamente dalle gradinate.

«Almeno con questo non mi rompi più le scatole» mi disse sorridendo, passandomi un braccio dietro la schiena.

Scartai un quadrato ricoperto di carta regalo e ci trovai dentro un cd di Etta James.

«No Carolina, ti amo» la abbracciai di slancio, facendola ridere.

Ad Alex regalò una trottola per scherzare, riguardo al fatto che non riuscisse a fare i giri.

Scese poi Alex a consegnare i suoi regali, partendo da Nicol, alla quale regalò un anti stress. A Luca regalò una sveglia, dato che la sua si era rotta.

Alla sua amata Cosmary, regalò un bracciale con le perle di Agata rossa.

Proseguì finendo di dare i regali a tutti, quando finalmente toccò a me.

«Infine abbiamo... Celeste» disse impassibile come al solito, facendomi alzare dal cuscino.

«Quando tornerai a casa, con la coppa magari... chi lo sa, ascolti questo e penserai sicuramente a me» il solito egocentrico, pensai alzando gli occhi al cielo.

Aprii la busta e quando vidi il contenuto, mi portai una mano sulla bocca, puntando lo sguardo nei suoi occhi.

«Grazie Ale. Ti voglio bene» mi alzai sulle punte e lo abbracciai, venendo stranamente ricambiata.

«Anch'io scema» ridacchia accanto al mio orecchio.

Mi voltai verso le gradinate e non vidi più Luigi, sicuramente era andato un attimo i cucina.

Quando Cristiano stava iniziando a distribuire i regali, Luigi tornò tra noi.

«Per te» gli allungò una scatola Cristiano, facendolo spaventare pensando che non intendesse lui.

«Ma lo sai perché proprio lo schiaccia-noci?» gli chiese con la sua solita ironia il ballerino.

«Perché te le schiaccio io le noci» scoppiò a ridere Luigi, facendo annuire l'altro.

«Minchia» allungò la vocale finale, accompagnando il tutto con un gesto di mani.

Diede poi il regalo a Cosmary, ovvero un libro di Harry Potter, mentre lei ne approfitto e gli diede il suo, la bacchetta di Silente.

Continuò dando i regali ad Alex, Elena, Carola e Aisha, regalandoci poi delle caramelle.

Andò poi Cosmary, che regalò un bracciale ad Alex e un altro paio di occhiali a Luigi. Proseguì poi con Serena ed Elena.

Toccò poi a Luigi, che regalò dei detergenti a Cosmary, a detta sua "per profumare quando andava da Alex".

Un bavaglino a Serena, delle fasce per capelli ad Albe, delle bandane colorate ad Alex, un quadro del Don Chisciotte a Dario.

Inoltre fece anche un regalo ad Elena, un plaid... facendosi persino abbracciare.

Regalo poi una nuvola di plastica a Luca, e per ultima lasciò me.

«Celeste» disse cominciando inconsciamente a sorridere come un cretino.

Allora scesi le gradinate e gli andai vicino, mentre lui mi posò un braccio sul fianco.

«Questa è solo una parte, l'altro pezzo te lo do quando siamo soli» mi sussurrò all'orecchio, facendomi rabbrividire.

«Questo è solo un piccolo pensiero, per farti capire che sei l'unica per me. È una cosa banale questa ma non volevo lasciarti senza regalo davanti a tutti» lo guardai negli occhi e sorrisi, poggiando poi la testa sulla sua spalla.

«Questo è Onice rosso , simboleggia l'autostima, ha un significato positivo legato alla sicurezza in sé stessi. Con questo, ti auguro sempre di credere in te stessa e non sentirti mai inferiore agli altri, perché non hai niente di meno» parlò guardandomi negli occhi, come se in quel momento non ci fossero altre quindici persone che ci guardavano.

«Grazie» sussurrai con gli occhi velati dalle lacrime e lo abbracciai, stringendolo fortemente a me.

«Aspetta, ti do il mio visto che ci sono» ridacchiai staccandomi a malapena da lui, per riuscire a prendere la piccola bustina alle sue spalle.

«Questo è un piccolo simbolo che ho voluto farti, almeno se lo guardò ti torno in mente io. Spero che ti possa portare fortuna nei tuoi progetti futuri»

Avevo deciso di fargli come primo regalo un plettro per la chitarra, con sopra incisa la data dell'entrata ad amici, sempre che se la ricordi.

«È bellissimo Ce' grazie, è scontato che solo guardandolo mi venga in mente tu» a quelle parole fregandomene degli altri, mi alzai sul punte e gli diedi un bacio veloce.

Facendo iniziare gli applausi da parte dei ragazzi, allora ridacchiai e mi strinsi ancora di più a lui.

Luì aveva finito di fare i suoi regali, quindi visto che ero già lì ne approfittai per iniziare a distribuirli.

Regalai ad Alex un quadro con sopra la sua faccia e sotto un pezzo di corteccia dell'albero, con dietro una piccola dedica.

Consegnai poi i regali a Luca, Carola, Serena, Nicol, Rea e ad Albe.

Continuammo il giro, fino a che tutti i regali non terminarono, eravamo tutti felici del fatto che il Natale si stesse avvicinando, o almeno quasi tutti.

─ · 。゚☆: *.☽ .* :☆゚. ─ · 。゚☆: *.☽ .* :☆゚. ─

nota autrice

Ed ecco qua il capitolo dei regali!
Abbiamo subito il regalo di Luca, che lascia senza parole Celeste, ma sicuramente quel regalo le tornerà utile...
Poi il cd di Etta James, regalato da Carola; e infine lo scambio di regali con Luigi, un bracciale e un plettro, gli altri regali se li scambieranno nel prossimo capitolo.
Carola sembrava come se si fosse dimenticata di quello che aveva detto il giorno precedente, ma prima o poi tornerà tutto a galla...
Cosa pensate che succederà?
Se vi ha fatto piacere leggere il capitolo, lasciate una stellina!

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