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By giugiusstories

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By giugiusstories


Celeste

«Ragazzi venite tutti quanti sulle gradinate che dobbiamo darvi una comunicazione importante» ci richiamò Laura, una signora della produzione.

Non dovevo fare nessuno sforzo anche perché ero appena tornata da lezione, e in quel momento mi ritrovavo stravaccata sulle gradinate.

Nel giro di qualche secondo eravamo tutti seduti compostamente e io mi trovavo tra Luigi e Rea.

«State per vedere un filmato che mostra le condizioni del posto in cui vivete, la produzione avrebbe potuto mostrare immagini di ogni giorno da quando siete entrati in casetta; ma ha preferito lasciarvi del tempo per organizzarvi per mantenere il luogo dove abitate come lo avete trovato, la produzione ha deciso di aspettare quindici giorni. Le immagini che state per vedere sono di ieri appena dopo la puntata e di oggi» lesse i cartelli sulla televisione, Laura.

Il filmato iniziò, e che dire la casa faceva veramente schifo, io avevo sempre cercato di mantenere l'ordine sia nella mia stanza sia nella casetta in generale, infatti la camera mia, di Carola e di Serena era quella più ordinata di tutte.

Tutti improvvisamente iniziarono a fare il mea culpa, ovviamente invano, dato che i fatti erano quelli e ci erano stati sbattuti in faccia.

«La produzione ha deciso che due ballerini e due cantanti a sorteggio, verranno messi in sfida» super scontato.

Dopo un momento di riflessione, chiedemmo cortesemente alla produzione se i nomi potessimo sorteggiarli noi in modo anonimo, proposta che fortunatamente venne accettata.

~

Sul mio pezzo di carta scrissi i nomi di Flaza, che ok cucinava ma faceva solo quello, e poi lasciava tutto lì come capitava.

Scrissi poi il nome di Inder, che non faceva niente dalla mattina alla sera, poi Christian e Mattia che anche loro facevano il minimo indispensabile e difficilmente, rispettavano i turni delle pulizie.

Dopo un'oretta la produzione ci richiamò sulle gradinate, per sapere l'esito del sorteggio.

«Allora al primo posto undici di voi hanno votato Mattia, secondo posto otto di voi hanno votato Christian, terzo cinque di voi hanno votato Celeste, quarto tre di voi hanno votato rea a pari merito con Luigi» Laura continuò a parlare ma io ero ancora ferma a quel cinque...

Io, che avevo sempre rispettato i turni, pulito le merdate che lasciavano nel lavandino e coperto anche i turni degli altri quando li saltavano, adesso mi ritrovavo in sfida.

«Ma fate sul serio? Ma siete seri raga?» dissi alzandomi in piedi per mettermi davanti alle gradinate.

«Io non sono per niente d'accordo con i tuoi voti te lo dico già» mi disse Inder, mentre Rea in preda alle lacrime si era alzata per andare in camera.

«Cos'è non mi avete mai vista pulire? Ma per caso vi siete resi conto che la mia camera con Serena e Carola era quella più pulita delle vostre o avete votato a simpatia? Bah io non ho più parole davvero» presi lo zaino lilla, il giacchetto e la mascherina, mentre a stento trattenevo le lacrime per il nervosismo.

Camminai velocemente verso la sala 2 dove mi stava aspettando Raffaella per le solite assegnazioni settimanali.

Avevo parlato tanto con Raffa riguardo alla sfida che avrei sicuramente affrontato nella prossima puntata, e adesso mi stava dando una mano a studiare i pezzi che avrei portato ovvero, almeno tu nell'universo di Mia Martini, il mio inedito e imbranato di Tiziano Ferro.

«No no Celeste aspetta, non ci siamo per niente, non hai preso nemmeno una nota, fermati un attimo e parliamo» disse interrompendomi mentre provavo "imbranato".

Dopo quelle parole, mi misi le mani sul viso e mi sedetti sulla sedia alle mie spalle.

«È ingiusta questa cosa, non mi sta per niente bene, ho sempre fatto tutto quello che dovevo fare in casetta, ho fatto il mio e anche quello di altri quindi non capisco il senso ti tutti quei voti»
stavo per scoppiare a piangere, ma non potevo farmi vedere così, specialmente se questa parte la manderanno in televisione.

«Tesoro, è normale che tu ti senta così, purtroppo affrontare sfida fa parte del percorso qui dentro quindi non ti buttare giù, sicuramente ne dovrai affrontare tante altre e questa è solo la prima» mi rassicurò poggiando una mano sul plexiglas, invitandomi ad imitare il suo stesso gesto.

~

«Comunque è venuto fuori che il tuo nome l'hanno fatto Flaza, Mattia, Giacomo, Christian e Tommaso che ha ritirato il suo voto, ma tu non te lo meriti di fare la sfida hai fatto più di tutti Cele, però adesso tu la fai e la vinci ok?» mi disse Nicol mentre parlavamo nel giardino sul retro.

«Non sono sicura di vincerla ho visto i possibili sfidanti e sono davvero bravi specialmente Andrea, a proposito Rea come sta?»

«Adesso bene prima ha pianto un sacco, allora Matt ha deciso di ritirare il suo voto quindi in sfida ci va Luigi» ma come?

«Luigi?» chiesi visibilmente scioccata.

«Eh si ma diciamo che non l'ha presa tanto male se vuoi te lo chiamo e lo faccio venire qua» concluse avviandosi verso la porta, al che le feci un cenno affermativo con la testa.

«Mi hanno detto che volevi vedermi» disse una voce che conoscevo benissimo ridacchiando.

«Come stai?» gli domandai cambiando discorso mentre mi girai verso di lui.

«Sto, si va avanti, tu invece? Prima te ne sei andata di fretta e avevi gli occhi lucidi» mi chiese mentre si accendeva una sigaretta.

«Adesso sto meglio, non l'avevo preso molto bene questo fatto della sfida» risposi posandomi le mani sulle tempie per massaggiarle.

«L'importante è che poi non ti butti giù, sennò non concludi niente» disse sedendosi accanto a me.

«Dovresti smetterla di fumarti tutte queste sigarette, fanno male» replicai tranquilla mentre con entrambe le braccia avvolgevo il suo avvolto dal piumino.

«Lo so però mi rilassa quando sono nervoso» mi rispose buttando fuori il fumo.

«Prova a rilassarti in un altro modo che non faccia male, non so parla con qualcuno con cui stai bene...» proposi mentre mi accoccolavo sulla sua spalla.

«Va bene... Allora parliamo?» mi chiese dopo un po' spegnendo la sigaretta nel posacenere, per poi voltarsi verso di me, facendomi sorridere come una bambina che vede per la prima volta delle caramelle.

~

Luigi

«Allora ti piace se ti comporti così con lei» mi disse Alex, dopo che gli avevo raccontato cosa avevo fatto con celeste il pomeriggio.

«Non lo so! È troppo presto per dirlo, so veramente poco di lei» dissi alludendo al fatto, che non avesse mai raccontato a nessuno qualcosa di lei.

«Però che è una bella ragazza non puoi negarlo dai, me ne sono reso conto anche io» e non so perché ma quando le fece quel complimento, mi sentii come l'ultima volta, strano.

«Mh si vabbè come ti pare» dissi facendo trapelare quella sensazione, indecifrabile che lo fece sospettare.

«Adesso ho capito! Ti piace e non vuoi ammetterlo ma sei geloso se qualcuno le dice qualcosa o fa un complimento, ma certo avrei dovuto capirlo subito!» esclamò totalmente convinto della tua tesi, mentre io avevo smesso di ascoltarlo qualche parola dopo l'inizio della frase.

Celeste mi piaceva davvero o era una cosa momentanea?

─ · 。゚☆: *.☽ .* :☆゚. ─ · 。゚☆: *.☽ .* :☆゚. ─

nota autrice

Ecco qua l'undicesima parte!
Abbiamo Celeste e Luigi in sfida per il provvedimento disciplinare.
Quando ritornano dalle lezioni parlano un po' e lui spegne la sigaretta solo per lei...
Infine abbiamo Luigi che ammette il suo interesse per Celeste!
Cosa ne pensate? Se vi va lasciate una stellina e un commento!

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