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By giugiusstories

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๐Ž๐ญ๐ญ๐จ

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By giugiusstories


Celeste

Come da prassi anche questa notte mi sono svegliata alle quattro, per momentanea mancanza di sonno.

Mi sono alzata dal letto e sono andata al bagno per sciacquarmi il viso con dell'acqua fredda, quando all'improvviso mi ricordai della proposta che mi aveva fatto Luigi l'altro giorno, quindi, cercando di non far troppo rumore con le ciabatte passai davanti alle gradinate per poi aprire la porta ed entrare nella stanza blu.

Appena ci misi piede dentro, lo vidi appoggiato con la schiena alla testiera del letto, mentre ripassava sicuramente qualche testo delle canzoni assegnate.

Lo richiamai facendolo voltare verso di me, facendogli quasi spalancare la bocca per la sorpresa.

«Oh Cele anche stasera non riesci a dormire?» mi domandò mentre raccoglieva tutti i fogli sparsi sul piumino del letto.

«Già, e a quanto pare neanche tu... allora tisana? Che dici?» risposi ridacchiando all'ultima parte.

«Certo aspetta fammi mettere le ciabatte e andiamo» disse togliendosi di dosso la coperta.

Inaspettatamente mi prese per mano, non facendo però incrociare le nostre dita e arrivammo al bancone della cucina, separai le nostre mani e presi un pentolino dove versai dentro dell'acqua mettendola poi a bollire.

«Che cosa ripassavi prima che ti interrompessi?»
chiesi cercando di non far cadere il tutto in un silenzio imbarazzante.

«Ripassavo Purple Rain e Vivo per la puntata» davvero bella come canzone, mi piaceva molto il significato che aveva, le parole che Prince aveva utilizzato.

«I only wanted to one time to see you laughing,
I only wanted to see you» canticchiai la parte di canzone che conoscevo meglio di tutte.

«Laughing in the purple rain, purple rain» continuò lui sorridendomi quasi stupito dal fatto che conoscessi la canzone.

«Davvero bella come canzone, credo proprio che tu riesca a farla davvero bene» affermai sincera.

«Grazie Ce'» rispose lui visibilmente imbarazzato, non so se dal complimento o dalla situazione.

L'acqua ormai bolliva quindi spensi il fornello e la versai equamente nelle due tazze, mentre Luigi seguiva attentamente tutti i miei movimenti.
Aprii le due bustine della tisana e immersi nelle tazze i filtrini, per poi allungare la tisana a Luigi.

«Ci mettiamo sul divano blu?» gli chiesi mentre prendevo anche io la mia tazza e facevo il giro del bancone.

«Va bene dai vieni» mi diede le spalle incamminandosi verso il divano.

Lo seguii, mi tolsi le ciabatte e mi sedetti sul divano a gambe incrociate con la testa appoggiata alla sua spalla.

Rimanemmo in questa posizione in silenzio per una mezz'oretta in assoluto silenzio, quando mi accorsi che ora era in preda al sonno gli diedi la buonanotte e gli lasciai un bacio sulla guancia.

E finalmente dopo due settimane ero riuscita a riprendere sonno con una facilità assurda, era bello passare del tempo con Luigi, mi aiutava...

~

Mi rialzai quattro ore dopo, perché Nicol mi aveva svegliata dicendomi che a distanza di mezz'ora avremmo fatto insieme a Rea lezione di performance.

Velocemente mi misi in piedi e dovetti tenermi a lei per non cadere con il sedere a terra.
Dopo essermi ripresa andai diretta verso l'armadio e presi i vestiti che mi sarebbero serviti per la lezione, ovvero una tuta lilla e un maglioncino crop morbido nero.

«Chi è che mi ha preparato la colazione?» domandai subito dopo aver notato una tazza di tè con accanto dei biscotti sul tavolo.

«È stato Kandy... ci ha anche chiesto cosa mangiassi di solito» mi rispose Mattias lasciandomi di stucco, Kandy? ma sul serio?

Non so cosa pensassi in quel momento ma credevo che ad avermi preparato la colazione fosse stato qualcun altro, qualsiasi altra persona fuorché Kandy, che poi non avevamo mai parlato ma come se ne è uscito? Certo apprezzo il gesto ma fino a un certo punto.

«Oh ok quando lo vedo lo ringrazio allora» replicai visibilmente scossa dal fatto.

Velocemente feci colazione, presi la mascherina e il giacchetto mentre trascinavo fuori casa Rea e Nicol per arrivare in tempo a lezione.

~

Luigi
mezz'ora prima

«Ragazzi per caso sapete cosa mangia di solito Celeste a colazione?» domando Kandy a quelli che erano in cucina in quel momento ovvero io, Mattias, Serena e Mattia.

«Oh credo beva del tè con i biscotti se non ricordo male» gli rispose Mattias cercando il mio sguardo per ricevere un cenno di assenso.

Beveva sempre il tè a colazione, me lo aveva raccontato l'altro giorno dicendomi che lo preferiva mille volte al latte e non potei non essere d'accordo con la sua insinuazione.

«Ok grazie mille allora adesso le preparo la colazione» si voltò subito dopo aver pronunciato questa frase lasciandoci tutti quando imperterriti.

Da quando Kandy e Celeste avevano tutta questa confidenza... Evidentemente mi ero perso qualche pezzo ma non mi era mai sembrato di aver visto un loro avvicinamento, poi chissà magari mi ero rimbambito.

In quell'istante mi sentii strano, non so come spiegarlo ma non geloso, ovviamente, solo smarrito forse...

~

Ero appena tornato dall'incontro con Brail, ovvero Iacopo Sinigaglia, che aveva deciso di produrre il mio primo singolo, Vivo.

Una volta arrivato in casetta raggiunsi il giardino sul retro con un pacchetto di sigarette in mano, e rimasi sorpreso quando dietro alla porta trovai Celeste che aveva appena terminato una chiamata.

«Oh scusa non volevo interromperti, vado di là» dissi mentre arretravo per andare nell'altro giardino della casetta.

«No no tranquillo puoi rimanere tanto ho finito adesso la mezz'ora per chiamare a casa, mettiti qui» mi rispose battendo una mano sul cuscino arancione accanto al suo e subito mi ci sedetti.

«Hai sentito i tuoi immagino» iniziai mettendomi una sigaretta tra le labbra, mentre cercavo l'accendino nella tasca del giacchetto.

«Esatto, è bello poterli sentire ogni giorno» mi rispose mentre guardava il cielo raggomitolandosi su se stessa mentre io accendevo la sigaretta facendo in modo che non le tornasse il fumo in faccia, d'altronde ancora non sapevo se fumasse o meno.

«Già specialmente se vuoi davvero tanto bene ai tuoi» dissi buttando fuori dalla bocca il fumo e alzando anche io la testa verso il cielo.

«Non hai un buon rapporto con i tuoi genitori?» domandò insicura, voltandosi completamente verso di me, nonostante fosse assorta tra i suoi pensieri.

«Non è che non ho un buon rapporto con loro è solo che hai presente quando gli vuoi bene ma non riesci a dirglielo? - lei annuì - Ecco io con loro mi sento così magari certe volte glielo dico a modo mio con la musica... Ma quando si tratta di farlo a parole vado nel pallone io a loro gli voglio bene perché lo so! È che mi riesce difficile farlo faccia a faccia» forse avevo straparlato ma in quel momento non mi importava, non mi sentivo in difetto a parlarne con lei anzi.

«Sai a volte anche a me capita questa cosa, e sicuramente la situazione non è uguale a quella che mi hai descritto tu, però quando è così penso a tutti i sacrifici che hanno fatto per me per farmi arrivare fino a qui e mi viene spontaneo dirgli che gli voglio bene, potresti provare a farlo anche tu mettendo per una volta da parte la musica, perché i genitori hanno bisogni di sentirselo dire che gli vuoi bene è solo una conferma in più questa niente di che» mi disse prendendomi la mano, per poi iniziare ad accarezzarla con le sue solite dita gelate che mi facevano rabbrividire ogni volta.

«Lo so che è una cosa bella devo solo prendere coraggio e farlo, non è affatto facile mi riesce più spontaneo dirlo a mio fratello» risposi abbassando lo sguardo sull'erba bagnata dall'umidità della sera davanti a noi.

«Va bene ognuno ha i suoi tempi però promettimi che ci provi, perché è bello sentirsi dire ti voglio bene a volte è bello anche poterlo dire al proprio fratello o sorella se ne abbiamo la possibilità» concluse lei ritornando a guardare il cielo, stavolta però con le lacrime agli occhi, perché quando si tratta di fratelli e sorelle parli sempre al passato Cele?

Rimanemmo così circa dieci minuti fino a quando Kandy non ci venne a chiamare per andare a tavola.

Non mi piaceva per niente il comportamento di quel ragazzo, sembrava sospetto...

─ · 。゚☆: *.☽ .* :☆゚. ─ · 。゚☆: *.☽ .* :☆゚. ─

nota autrice

Altro giro altra corsa! Ecco qua l'ottava parte!
Qui vediamo Celeste che tiene conto della proposta di Luigi e si bevono una tisana insieme, poi c'è un Kandy un po' sospetto...
E infine abbiamo un bel dialogo tra Cele e Luigi sul dire "ti voglio bene", e vediamo che pur inconsciamente si sta iniziando ad 
aprire con Luigi.
Vi è piaciuto il capitolo? Se si lasciate una stellina e un commento!

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